14 settembre 2013

Kung Fu Panda 2

E' già Ieri. -2011-

Tornano i sabati dedicati all'animazione, e questa volta i riflettori sono puntati su un animale grosso e coccoloso che è ormai una star.
Il primo capitolo aveva convinto pubblico e critica creando un successo clamoroso, questo secondo non è certo da meno, e, vuoi per la collaborazione in fase di revisione del mio adorato Charlie Kaufman o vuoi per la presentazione in grande stile a Cannes, a me ha pure convinto di più.


Avevamo lasciato Po guerriero dragone e lo ritroviamo con qualche chilo in meno alle prese con le sue nuove responsabilità.
Più scatenato che mai questa volta il panda non dovrà fare i conti solo con un perfido e malvagio pavone -che vuole conquistare l’intera Cina grazie all’invenzione delle armi a fuoco - ma soprattutto con il suo passato.
Sarà infatti la ricerca della pace interiore, unico mezzo per riuscire ad essere veramente in armonia con le proprie forze, a mettergli davanti alla cruda quanto buffa (ai nostri occhi) realtà di panda adottato, con il padre papera che non può più nascondere la verità che turba il nostro panciuto eroe. Ma quella che sembra essere inizialmente una distrazione per combattere il crudele Lord Shen, si rivela essere la chiave per riuscire a sconfiggerlo. E’ infatti il passato di questo pavone e le profezie di una capra a spiegare la storia e il futuro di Po, che assieme a un’accozzaglia di animali (coccodrilli, lupi, rinoceronti, pecore…) si lancerà nell’impresa di salvare la sua patria.


Se siamo ormai abituati a vedere il sequel di un grande successo non così degno del suo predecessore, Kung Fu Panda 2 è una piacevole smentita. Molto più dell’uno, questo film ha una storia fitta di mistero e di azione (sono numerosi i momenti di combattimento, uno meglio dell’altro), una colonna sonora impeccabile e un’animazione più morbida e reale che rende il formoso Po ancora più “morbidoso e peluchoso”. Non mancano ovviamente i momenti di commozione, perché anche un film così chiassoso e spensierato nasconde in realtà un tema importante e delicato come quello dell’adozione.
Assieme ai suoi fedeli amici Po deve infatti fare i conti con se stesso e rispondere alla più semplice e profonda delle domande: chi sono io?
E la risposta non può essere più bella: siamo ciò che decidiamo di essere.

10 commenti:

  1. A me è piaciuto molto. Mi ha fatto ridere meno del primo ma a livello di storia, come dici tu, siamo su un livello superiore.

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    1. Molto più compatta e intrigante... comunque piena di risate!

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  2. Sì, guarda concordo meglio del primo.
    Vorrei aggiungere un mio dubbio ma non si era accorto che lui era un panda e suo padre no?! lì ho riso parecchio.

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    1. Assurdo e surreale! Anche per questo si ama Po!

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  3. Ricordo di averlo visto al cinema...
    E' un film che adoro!

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  4. Mi è piaciuto quanto il primo. L'unica cosa che non mi ha mai convinto è questo divertimento cazzaro e bambinesco mischiato a paraculate filosofeggianti-orientaleggianti.
    Comunque bello!

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    1. Il film è rivolto ai bambini, quindi era necessario che fosse bambinesco.

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    2. E' pur sempre la DreamWorks, specializzata in animazione chiassosa e divertente!

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  5. Io non ho amato tanto il primo... magari, chissà, col secondo ci sarà più feeling.

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