1 novembre 2015

Rumour Has It - Le News del Mondo del Cinema


Archiviamo una volta per tutte, il tema della forma fisica di Johnny Depp e parliamo della sua carriera che sembra trovare una piccola perla nel suo futuro.
L’attore è infatti pronto a collaborare con Edgar Wright, celebre per la sua Trilogia del Cornetto, che porterà su schermo Fortunately, the Milk tratto dall’omonimo libro per bambini di Neil Gaiman.
La storia? Le mille disavventure raccontate da un padre ai suoi figli di quello volta che uscì a comprare il latte. Tra alieni, piranha e pirati, ci sarà di che ridere!

Lizzie Borden continua ad affascinare Dopo un film Tv e una miniserie, le gesta di questa efferata serial killer che nel 1892 uccise con 41 colpi d’ascia il padre e la matrigna sarà presto portato anche su grande schermo.
A interessarsi della vicenda la regista belga Pieter Van Hees che coinvolge però due grandi nomi: sarà Chloë Sevigny ad interpretare la ragazza, mentre Kristen Stewart sarà la cameriera di famiglia nonchè probabile amante della Borden.
Si aspettano conferme e sviluppi sul progetto.

È sempre più tempo di reboot.
E dopo il Ghostbusters al femminile, arriva anche un Ocean’s Eleven in gonnella. Del progetto in realtà si parlava già un paio d’anni fa, ma la morte del regista della saga originale Jerry Weintraub aveva fermato il tutto. Ora pare che un primo copione sia già a disposizione e che a capitanare la squadra di ladri provetti sarà niente meno che Sandra Bullock. Alla regia, invece, potrebbe esserci Gary Ross.

Oltre che di reboot, è tempo anche per biopic. E si sta preparando l’ennesimo su Jackie Kennedy.
Non che se ne sentisse il bisogno, ma ad interpretare il presidente americano sarà Peter Sarsgaard mentre la malinconica Jackie avrà il volto di Natalie Portman.
Il film di Pablo Larraìn si concentrerà solo sui 4 giorni successivi all’attentato in cui JFK perse la vita, cosa già affrontata più e più volte. Si riuscirà a fare qualcosa di originale con questo punto di vista femminile?
Il dubbio resta.

Si prospetta un filmone quello di Luc Besson solo dal cast che è riuscito a riunire.
Dopo i già confermati Cara Delevingne, Dane DeHaan e Clive Owen, anche Rihanna avrà una sua parte in Valerian and the City of a Thousand Planets, tratto dall’omonimo comic book francese e ambientato in un futuro dove il pianeta Terra è minacciato.
Il risultato, visto anche il controverso Lucy, sarà da tutto da verificare.

Ancora fantascienza, ma questa volta più di cuore.
È decisamente interessante la premessa di The Discovery, che ipotizza un futuro in cui la presenza di vita dopo la morte è stata verificata. Con queste basi parte la storia d’amore tra Nicholas Hoult, il figlio dello scienziato responsabile di tale scoperta, e Rooney Mara che nasconde nel suo passato una tragedia che proprio da questa scoperta potrebbe cambiare le carte in tavola.
Alla regia, oltre che alla sceneggiatura, Charlie McDowell.

Un teen drama per Netflix, ma come c’è da aspettarsi dal colosso dell’on demand, non un teen drama qualunque.
13 Reasons Why racconterà infatti in 13 episodi i motivi che hanno spinto la liceale Hannah Baker a togliersi la vita, utilizzando le 13 registrazioni che la ragazza ha fatto, ognuna delle quali indirizzata a una persona diversa che ha contribuito a farle prendere questa decisione.
Ad interpretare Hannah sarà niente meno che Selena Gomez, che figura anche come produttrice esecutiva.
Da segnare.

Finito tristemente un Hannibal, Bryan Fuller si butta su nuovi progetti e decide di rispolverare un’Amazing Stories andato in onda negli anni ’80 e che vedeva coinvolto in prima persona Steven Spielberg, ma anche grandi nomi del cinema (Martin Scorsese, Clint Eastwood) impegnati a raccontare in ogni episodi una storia incredibile, che fosse fantastica o vera.
Al momento si sa che Fuller dirigerà il pilota, per poi retrocedere a produttore esecutivo.

4 commenti:

  1. Di 13 Reasons Why si parlava da un po': come serie televisiva non lo vedo bene, non so; magari, nell'attesa, recupero il romanzo che è brevissimo. Idem per Gaiman e Depp. Contento di vedere la Bordon anche al cinema, perché è un personaggio di grande fascino, e poi la Sevigny è bravissima. :)

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    1. Sulla carta l'idea mi piace, la scelta di Selena Gomez e la definizione teen drama invece mi spaventano... staremo a vedere cosa combina Netflix!
      Sulla Bordem, alla fine, vogliono continuare a farmi pesare quel mancato recupero, prima o poi me lo vedrò, in tutte le sue salse :)

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  2. Un Ocean’s Eleven al femminile non mi sembra malvagio... Alla fine m'interessa come trufferanno, non chi lo fa

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    1. La penso come te, alla fine credo che solo come etichetta sarà un Ocean al femminile, in realtà sarà un gustosissimo film truffaldino come piacciono a noi :)

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