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13 febbraio 2013

Blue Valentine

Andiamo al Cinema.


Sezionare un amore, dalla sua nascita alla sua fine. Capire cosa è andato storto, partendo dalla passione sfolgorante fino alle incomprensioni e alla quotidianità che uccide ogni emozione.
Blue Valentine fa questo, ci racconta non una storia d'amore splendida e sognante, ma una storia d'amore reale, che poco ha a che fare con le commedie zuccherose di Hollywood.
Protagonista  una coppia come tante, Cindy e Dean, divisa tra lavori non amati, una figlia da crescere e un'apatia latente. Ma il loro inizio era tutt'altro, un colpo di fulmine, una gravidanza che sconvolge entrambi ma che li unisce ancora di più contro le avversità che devono affrontare.
In un viaggio che dovrebbe tornare ad unirli, con lui mosso a recuperare i pezzi di un matrimonio sempre più frantumato, si ritrovano in un'asettica "stanza del futuro" in un motel per amanti. Ma lì né l'alcool né le liti furiose sembreranno far tornare il treno sui binari, facendoli invece deragliare nell'accecante consapevolezza di come tutto tra loro sia finito.
I ricordi di ognuno affiorano, le risate, la complicità e la passione sono passati. Così come la luce, i colori, che in Blue Valentine sembrano vivere solo nella memoria (e rappresentati con uno splendido 16mm), lasciando un grigiore e un'ombra sul presente.


Ad interpretare queste due anime in una deriva solitaria, due attori al meglio di sé che in questi anni continuano a mietere consensi: Ryan Gosling e Michelle Williams, con quest'ultima giustamente nominata agli Oscar due anni or sono.
Sì, perché nonostante questa nomination, nonostante la presentazione al 27esimo Sundance Festival e il plauso riscosso dalla critica, il film arriva nelle nostre sale con ben due anni di ritardo.
Come sempre la distribuzione italiana si lascia scappare perle come questa e anche quando riesce a recuperarle, decide di programmare un film amaro e vero, nel giorno di San Valentino, quando coppiette felici si aspetteranno la solita commedia zuccherosa americana. Troveranno invece la forza del regista Derek Cianfrance che racconta senza filtri la realtà così com'è, con una fotografia che la esalta e la rende ancora più intensa, ma che lascia ben poca speranza all'amore.


6 commenti:

  1. Film bellissimo e dolorosissimo. Da vedere solo se si è felici, altrimenti la botta sarà terribile

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    1. Anche se si è felici e innamorati resta un bel pugno allo stomaco! Per una romantica come me un duro colpo.

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  2. Mamma mia, un applauso. Descritto proprio bene. Ci ho provato anche io brevissimamente ma Blue Valentine è davvero una piccola gemma all'interno di un panorama indipendente che viene riproposto con 2/3 anni di ritardo. L'ho amato profondamente a la scelta di S.Valentino è stata pessima. Avranno letto "Valentine" e fatto l'associazione =_=

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    1. Grazie :) Spero che le coppiette smeliate che se lo sono sorbite affidandosi al titolo abbiano trovato materiale su cui riflettere! Magari puntavano a questo i distributori italiani... magari...

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  3. ne ho letto benissimo, l'ho trovato e lo guardo a breve.
    al cinema non arriverà, se non in 5-10 in tutta Italia, temo:(

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    1. Infatti nella mia zona nemmeno l'ombra... fortuna che lo avevo recuperato lo scorso anno in lingua originale!

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