Pagine

6 maggio 2012

Spartacus: Blood & Sand

Quando i film si fanno ad episodi.

Dimenticate lo Spartacus polveroso di Kubrick, dimenticate l'antica Roma fatta di orazioni e declami politici. Dimenticatelo perché Sparatcus non appartiene  a quel filone seriale che vuole trasporre un'epoca storiograficamente perfetta, anzi. Lo scopo è quello di colpire, di appassionare il pubblico con epiche lotte, intrighi e tradimenti rappresentando una Roma in cui il sesso, l'erotismo e la violenza erano all'ordine del giorno. Ecco perché l'esempio più calzante per far capire cosa aspettarsi da Spartacus è 300, il film che ha cambiato con il suo stile, il modo di adattare le graphic novel al cinema. Come nel film di Zach Snyder, anche nei 13 episodi che compongono la prima stagione la fotografia è draganizzata arrivando a quella tinta ocra in cui il rosso del sangue emerge con tutta la sua potenza e i momenti di rallenti sono molti. E sempre come nel film a farla da padrone, più della storia, sono i momenti delle battaglie, degli scontri corpo a corpo fino all'ultimo sangue e i momenti di sesso, eccessivi e lascivi, che condiscono praticamente ogni puntata.
La storia di Spartacus parte dal momento della sua cattura ad opera del legato romano Glabro, e da lì si sposta nell'arena dove il nostro eroe dimostra tutto il suo coraggio riuscendo a sconfiggere in una volta sola 4 nemici. Ovvio quindi che il lanista Batiato lo compri per addestrarlo nella sua scuola per gladiatori, scuola in cui si muoveranno le gesta del trace per la prima stagione, segnata dalla disperata ricerca della moglie Sura -catturata anch'essa da Glabro- e del successo per concludersi poi nella vendetta. Saranno infatti gli infiniti intrighi, i voltafaccia e i patti disonorati a mettere ancora più pepe alla serie tv, con le donne (la stratega Lucrethia e la perfida Ilithyia) a farla da padrone. Ma anche l'amore ha la sua parte, sia esso impossibile (tra due schiavi) o illecito e non ricambiato (tra schiavo e padrona).

Spartacus ha cambiato nel suo piccolo lo scenario dei telefilm, offrendo al suo pubblico una vicenda nota rivisitata in chiave d'azione senza censura. Prodotta dagli stessi produttori di Hercules e Xena (ritroviamo infatti Lucy Lawless tra i protagonisti) che cambiano totalmente la fascia di pubblico a cui rivolgersi, mirando più in alto e non certo all'intrattenimento per famiglia.
La seconda stagione arriverà a breve anche negli schermi italiani ma con la triste novità riguardante l'attore protagonista. Dopo la scoperta di un tumore che aveva visto la produzione sospendere i lavori in attesa della guarigione di Andy Whitfield, con la sua morte avvenuta l'11 settembre dello scorso anno, si è stati costretti a trovare un nuovo Spartacus, che avrà il volto di Liam McIntyre.



Nessun commento:

Posta un commento