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15 settembre 2012

Hesher è stato Qui

E’ già Ieri. -2010-

Ci sono molti modi per affrontare un lutto. C’è chi si nasconde nella propria depressione, creando un muro attorno a sé che non permette ai sentimenti o agli altri di entrare, c’è chi si attacca alle cose e con rabbia le difende, infine c’è chi accetta il proprio posto, come ancora sicura su cui gli altri possono contare. Questi tre modi appartengono ognuno alla famiglia Forney che dopo aver perso la moglie, la madre e la cognata si ritrovano in un momento di transazione difficile da gestire. Se Paul infatti non si muove da casa, o meglio dal divano, e la nonna cerca di mantenere l’ordine nel caos, il piccolo T.J. si ritrova suo malgrado in situazioni paradossali per riuscire a riavere indietro l’auto che si è portata via la madre entrando in una vera e propria lotta con il bullo Dustin. Ma nel suo cammino incappa in Hesher, un metallaro vagabondo, apparentemente menefreghista, che si installa senza nulla chiedere in casa. Il nuovo ospite smuoverà la situazione dalla sua polvere e porterà T.J. a credere nelle sue capacità. Angelo custode e tentatore, Hesher entrerà nel cuore anche di Nicole, una sfortunata cassiera di cui T.J. si innamora, e che sarà causa della rottura e quindi della rinascita del loro rapporto.
Hesher, infatti, attraverso paradossali storielle riuscirà a dare veri e propri insegnamenti morali, perché chi l’ha mai detto che un linguaggio volgare, aneddoti a luci rosse non possono contribuire a insegnare e ad aprire gli occhi?
Joseph Gordon-Levitt ci dimostra che è possibile, grazie alla sua interpretazione come sempre encomiabile, ci porta a ridere e commuoverci costruendo un personaggio indimenticabile e fuori dal comune. Assieme a lui, Natalie Portman (sempre bella e brava) e un sorprendente e promettente Devin Brochu.
Il film si fa dunque notare per la sua storia particolare, per una sceneggiatura a volte classica ma con sorprese che appartiene senza dubbio ad un panorama indipendente ghiotto di episodi di redenzione e ai margini che, come in questo caso, fanno centro nel cuore dello spettatore.


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