Pagine

23 gennaio 2013

2 Giorni a Parigi

E' già Ieri. -2007-

Lui (Jack) è americano, di quelli tatuati, un po' borioso e un po' fissato, arredatore d'interni.
Lei (Marion) è francese, intellettuale, artista, fotografa.
Formano una coppia strana, innamorata, certo, ma ancora un po' acerba nonostante l'anno trascorso assieme a New York.
Il viaggio che li porta in Europa, ma soprattutto a Parigi, metterà a dura prova la loro relazione perchè proprio nella capitale francese lui conosce la famiglia di lei e con questa tutto il suo passato (vedi ex fidanzati, ex compagni di una notte... insomma, tutti i suoi numerosi ex). E se la famiglia si presenta decisamente strampalata, reduci dai tempi dell'amore libero, ora un po' imborghesiti non sono da meno gli amici di -, parigini ricchi e sofisticati, artisti concettuali da subito diffidenti nei confronti di Jack.
Protagonista in più di questa commedia è Parigi stessa, la città degli amanti (anche se, come dice lo slogan del film "solo che lui non pensava fossero tutti di lei"), poetica e snob che accoglie Jack con l'indifferenza tipica dei francesi verso gli americani, tra attentati dimostrativi e scambi di persona.
In questa città l'amore che unisce Jack e Julie vacilla, mostrando quelle piccole crepe che nei due giorni di permanenza finiscono per diventare veri e propri spiragli che mostrano loro un altro tipo di relazione, quella serie e stabile che entrambi hanno sempre avuto paura di vivere.
Girato in stile a volte forzatamente indie, con 2 giorni a Parigi Julie Delpy torna dietro la macchina da presa. Già da me amata profondamente in due dei migliori film romantici degli ultimi anni (Prima dell'alba e Prima del tramonto), qui riprende il personaggio di Celine, creandone una versione più complessa e a volte irritante (e in questo il doppiaggio italiano non aiuta di certo) ma comunque reale.
Il romanticismo e l'umorismo traboccano, comunque, il quel modo sofisticato in cui si uniscono americani e francesi, creando dialoghi assolutamente splendidi che mostrano tutte le sfaccettature di una relazione e smontano in semplici questioni gli ideali politici.
Non sarà una pietra miliare del cinema, ma è una piccola scoperta niente male.


E anche se ti svegli ogni giorno con i suoi starnuti in faccia... 
Be' ami i suoi starnuti più dei baci di chiunque altro!

6 commenti:

  1. anch'io ho apprezzato parecchio prima del'alba e prima del tramonto. prima o poi dovrò fare pure un viaggetto 2 giorni a parigi :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è proprio all'altezza dei precedenti (anche si vede quanto la Delpy omaggi/prenda spunto da questi), ma merita!
      E sarai felice come me nel sapere che a breve ci sarà Before Midnight :)

      Elimina