In occasione dei 50 anni del più famoso agente segreto del mondo, In Central Perk ha deciso di buttarsi a capofitto in questo mondo di spie e doppi giochi! Siamo al numero 5.
James Bond torna più scatenato che mai!
Se infatti con Operazione Thuderball la tensione si era giusto un po' affievolita, qui torna a far sobbalzare come non mai.
I motivi?
- Un Sean Connery decisamente in forma
- Un'ambientazione giapponese ben curata
- Un piano della malvagia SPECTRE decisamente in linea con i tempi e decisamente intelligente
- Un piano dell' MI6 altrettanto intelligente per sventarlo
A tutto questo vanno ad aggiungersi due primati: il fantomatico Blofeld viene finalmente mostrato in volto e il nostro 007 si sposa.
Il matrimonio è infatti alla base del piano di Bond (trasformato con fattezze orientali) per conquistarsi la fiducia dell'isola dove sta il centro operativo dello SPECTRE. Da qui infatti, abilmente camuffati sotto un vulcano, Blofeld e soci sono riusciti a far scomparire nel nulla dapprima una navicella spaziale russa poi una americana. Il tentativo, riuscito, era quello di mettere le due superpotenze l'una contro l'altra vista la guerra fredda già in corso.
Bond però non è della stessa opinione e grazie all'aiuto della sua nuova moglie e dell'agente giapponese Aki, cercherà di sventare il piano in un finale ricco di fiamme e fuoco.
L'azione torna quindi ad essere di quelle adrenaliniche, con congegni sofisticati, fughe rocambolesche e donne che cascano ai piedi di 007.
Fenomenale l'inizio, e questa volta non parlo dei sempre più curati titoli di testa. Come si evince dal titolo, infatti, "si vive solo due volte", ma vedere Bond ospite d'onore del suo funerale non ce lo aspettavamo!
Quando vedi l'inizio del film, con la cattura delle navicelle, ti chiedi subito cosa potrà mai fare 007 stavolta...
RispondiEliminaRicordo questo film con discreto piacere, l'ho visto solamente due volte e non di recente, ricordo che il successivo mi è piaciuto un po' di più...
Forse mostrare Blofeld in volto lo ha un po' sminuito, personalmente lo preferivo avvolto in un alone di mistero, come una piovra che manda in avanscoperta i suoi vari agenti standosene rintanato nel suo studio, perché gestire la SPECTRE richiede tutto un prezioso lavoro di mente...