Ecco i dettagli:
Palma d'Oro del 66° Festival di Cannes
La vie d'Adèle di Abdellatif Kechiche
Non si farà ricordare solo per le scene ad alto tasso erotico lesbo. L'interpretazione ammirevole delle due attrici viene così premiata assieme al film che è il primo capitolo di una trilogia ora ancora più interessante.
Gran Premio della giuria
Inside Llewyn Davis di Joel ed Ethan Coen (USA)
Il film storico e romantico dei fratelli Coen fa centro. Gran cast, gran colonna sonora e buona fattura!
Miglior attore
Bruce Dern per Nebraska di Alexandr Payne (USA)
A 76 anni l'attore vince grazie ad un film toccante, un road movie americano dove interpreta un padre non modello, alcolizzato, che parte con il figlio per un lungo viaggio. Ennesimo colpaccio di Payne!
Miglior attrice
Bérénice Bejo per Le Passé (Francia/Italia)
Sa anche parlare Bérénice, e lo sa fare così bene da vincere una palma d'oro! L'attrice di The Artist spinge così l'inizialmente favoritissimo The past.
Miglior regia
Heli di Amat Escalante (Messico/Germania/Olanda/Francia)
Lo ammetto, avevo abbastanza snobbato questo film. Inutile dire che dopo un premio simile una visione la meriti.
Premio della giuria
Like Father, Like Son di Hirokazu Kore-eda (Giappone)
Miglior sceneggiatura
A Touch of Sin di Jia Zhang-ke (Cina/Giappone)
Camera d'Or
Ilo Ilo di Antony Chen (Singapore)
Palma d'Oro miglior cortometraggio
Safe di Byoung-Gon Moon (Corea del Sud)
Menzione speciale cortometraggio
(ex-aequo) Hvalfjordurdi di Gudmundur Arnar Gudmundsson (Danimarca/Islanda)
37°4 S di Adriano Valerio (Francia)
Palma d'Oro del 66° Festival di Cannes
La vie d'Adèle di Abdellatif Kechiche
Non si farà ricordare solo per le scene ad alto tasso erotico lesbo. L'interpretazione ammirevole delle due attrici viene così premiata assieme al film che è il primo capitolo di una trilogia ora ancora più interessante.
Gran Premio della giuria
Inside Llewyn Davis di Joel ed Ethan Coen (USA)
Il film storico e romantico dei fratelli Coen fa centro. Gran cast, gran colonna sonora e buona fattura!
Miglior attore
Bruce Dern per Nebraska di Alexandr Payne (USA)
A 76 anni l'attore vince grazie ad un film toccante, un road movie americano dove interpreta un padre non modello, alcolizzato, che parte con il figlio per un lungo viaggio. Ennesimo colpaccio di Payne!
Miglior attrice
Bérénice Bejo per Le Passé (Francia/Italia)
Sa anche parlare Bérénice, e lo sa fare così bene da vincere una palma d'oro! L'attrice di The Artist spinge così l'inizialmente favoritissimo The past.
Miglior regia
Heli di Amat Escalante (Messico/Germania/Olanda/Francia)
Lo ammetto, avevo abbastanza snobbato questo film. Inutile dire che dopo un premio simile una visione la meriti.
Premio della giuria
Like Father, Like Son di Hirokazu Kore-eda (Giappone)
Miglior sceneggiatura
A Touch of Sin di Jia Zhang-ke (Cina/Giappone)
Camera d'Or
Ilo Ilo di Antony Chen (Singapore)
Palma d'Oro miglior cortometraggio
Safe di Byoung-Gon Moon (Corea del Sud)
Menzione speciale cortometraggio
(ex-aequo) Hvalfjordurdi di Gudmundur Arnar Gudmundsson (Danimarca/Islanda)
37°4 S di Adriano Valerio (Francia)
sono un po' dispiaciuta per sorrentino, ma non vedo l'ora di vedere gli altri film! anche io post di rito su cannes :-)
RispondiEliminaSorrentino spero di vederlo in settimana, la concorrenza era davvero spietata e gli esclusi di classe tanti quindi.... tutto sommato (e sulla carta) d'accordo con Spielberg!
EliminaCi sono molti film che meriteranno una visione, questo è indubbio!
RispondiEliminaContentissimo per Kechiche!
Nomi davvero grossi quest'anno, che non vedo l'ora di vedere in sala!
EliminaAnche quest'anno Cannes l'ho snobbato alla stragrande e, a parte la Bejo e Dern, non conosco nessuno dei vincitori.
RispondiEliminaCiònonostante stasera metto un post dedicato :P
Gli orientali li avevo snobbati pure io, mentre per il resto visti registi e attori è stata una settimana lunga e piena di curiosità!
EliminaAspettiamo i film in religioso silenzio *-*
RispondiEliminaSperando che la distribuzione italiana faccia un po' meglio il suo dovere!
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