Once Upon a Time -2005-
La provincia americana tolta dalla sua maschera, mostrata in tutto il suo nichilismo e in tutta la sua superficialità.
Con il suicidio del suo migliore amico Dean si rende conto di quanta ipocrisia esista attorno a lui, dentro case all'apparenza perfette come la sua, dove il padre non perde minuto per sperimentare insegnamenti e cure psicologiche e la madre affonda nella cucina la sua esistenza. Ecco perchè quando troverà Troy lì, appeso e senza vita nella sua stanza, non avrà la forza e il coraggio di dirlo a nessuno, non tanto per non affrontare la verità dei fatti, quanto perchè consapevole che agli altri poco importerebbe.
Infatti l'unico a cui davvero interessa della dipartita di Troy è Billy, il bullo della scuola che si riforniva di droga da lui e che ora vuole vedere mantenuto l'ordine promesso. Da qui partirà una serie di eventi a catena quasi incontrollabili che vedono coinvolto un bambino ignaro -che la banda di Billy crede essere il fratello di Dean-, dei genitori ancora più inconsapevoli che nemmeno si rendono conto della sparizione del loro figlio, incontri fortuiti che porteranno un po' di sereno -e dell'amore- e madri disperate.
In un escalation di azioni sempre più disoneste e pericolose, il tutto finisce in modo onirico e assurdo, in una festa immersa nella droga che come in una bolla scaccia ansie e malumori, rendendo la la realtà più sopportabile.
Lo stile Sundance si fa ben sentire non solo per la tematiche ma anche per la realizzazione grazie a una fotografia luminosa e di ampio respiro e inserimenti da videogame (il titolo originale The Chumscrubber cita il personaggio del gioco del fratellino di Dean).
Quello che ne esce è un film corrosivo, che mostra senza troppi fronzoli la discesa negli inferi di famiglie egoiste, pronte a tutto pur di apparire e che, come dimostrano bene i tempi, non sono in grado di educare i figli visto che i genitori stessi non sanno crescere.
Cast di giovani capitanati da un Jamie Bell affezionato ai film indie (Billy Elliot prima, Dear Wendy poi e a breve Nymphomaniac) e un ancora poco conosciuto Justin Chatwin (il Jimmi/Steve di Shameless) che affiancano i più noti Glenn Close e Ralph Fiennes.
Mi hai proprio incuriosito... Sai, amo i prodotti dove la provincia americana viene distrutta (vedi Twin Peaks!)
RispondiEliminaMoz-
Qui siamo meno montanari (e meno soprannaturali) ma comunque graffianti!
EliminaSembra veramente meritevole...
RispondiEliminaLo è! Dagli una possibilità :)
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