Con una parecchio discontinua seconda stagione, sembrava che la magia appena arrivata su Storybrooke fosse già in procinto di andarsene.
Fortunatamente, con il cambio di location e l'inserimento di un villain con i fiocchi, si torna a respirare una buonissima aria dalle parti dell'ABC, che alla consolidata formula "stravolgiamo e incrociamo le fiabe" aggiunge gli ingredienti giusti dell'amore e della morte.
Sbarcati su Neverland alla ricerca del bambino più odioso della storia delle serie tv (scusa, Harry, eh), Emma e famiglia allargata più il fascinoso Hook dovranno vedersela niente meno che con Peter Pan. Dimenticate però il bambino che non voleva crescere, che credeva alle fate e che si divertiva un mondo, questo Peter è in realtà egoista e ossessionato dalla sua gioventù, bisognoso del cuore del vero believer (non belieber) per alimentare la magia dell'isola.
La missione di salvataggio si incrocerà così con numerosi aiutanti, mostrando la vera natura di personaggi comprimari (Hook primeggia) e regalando sempre più bontà all'ormai non più così cattiva Regina.
Dispersi come in Lost, i veri colpi di scena risiedono ancora una volta nell'espediente lostiano dei flashback, che ci mostrano la vera identità di Peter oltre che il perduto amore di Regina in modo da lasciarci a bocca aperta.
In questo contesto funzionano magnificamente le altre new entry del cast, con la splendida Ariel e soprattutto la sagace Campanellino, mentre nel campo amoroso il triangolo non considerato ma sempre efficace per mantenere alto l'interesse tra Emma-Neal-Hook ha il suo perchè e fa dimenticare la fin troppo sdolcinata relazione tra Biancaneve e il suo principe.
Tralasciando i sempre discutibili effetti speciali, la serie naviga in acque sicure anche sulla terra ferma, approdando in un finale ad alto tasso di azione che lascia interdetti sul futuro della seconda parte.
Tutto potrebbe succedere infatti, come tutto è praticamente successo.
Non resta che aspettare marzo per vedere la ritrovata magia di Once Upon a Time splendere ancora!
Commento moooooooolto spoileroso, ho avvisato chi non segue la serie.
RispondiEliminaPersonalmente questa terza serie sta deludendo come la seconda, ormai OUAT non ha più nulla di dire. Henry odiosissimo, speravo morisse. Neal, come il figlio, almeno so da chi ha preso Henry. I Charming non pervenuti. Regina e Tremotino fantastici. Emma ahimé molto sottotono. Beautiful sempre più presente, vedi triangoli e tutto in famiglia. Ariel mi è piaciuta molto (e lo dico da fan della Sirenetta Disney), peccato che l'incontro con Eric a Storybrooke sia stato deludente e noioso. Comunque spero che questo cambio di scena e l'arrivo del nuovo nemico sia promettente per la seconda parte della terza stagione.