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11 gennaio 2014

Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood!

Once Upon a Time -2001-

Nella filmografia di Kevin Smith ci sono parecchie costanti. Non solo i temi trattati -Dogma a parte- o gli attori coinvolti -in pratica, sempre gli stessi-, ma soprattutto la presenza fissa, in qualità di spacciatori o di reggi muro del duo mitico Jay & Silent Bob.
Icone del suo cinema non potevano meritarsi un film tutto per loro, in cui seguire questi sgangherati personaggi divisi tra uno sproloquiatore abbastanza tocco, e un silenzioso che regala perle al suo aprir bocca.


La pellicola altro non è che un road movie fracassone, con i nostri eroi pronti a fermare Hollywood -come suggerisce il titolo- che si è appropriato dei diritti del fumetto scritto da Holden basato proprio su di loro. Lungo il viaggio, però, fatto di spassosi autostop con pegno e di incontri improbabili, Jay e Bob incontreranno una temibile banda di ladre, che approfitta dell'infatuazione di Jay verso una di loro per raggirarli, rendendoli così dei ricercati.
E chi si mette sulle loro tracce? Ah, una new entry nel cast solitamente fisso di Smith, ma una new entry di quelle che contano: Will Ferrell in versione agente della forestale!


Con questo suo quinto Smith non arriva certo ai livelli di culto di Clerks, o di profondità emotiva di Chasing Amy, ma crea una commedia di quelle in cui non ridere è praticamente impossibile, in cui ogni situazione appare così assurda e folle da essere partorita da un genio.
E non a caso non si riescono a contare le continue citazioni di altri film, suoi e non, con riferimenti passati, prese in giro e quant'altro.
E se tutto questo non bastasse, ritrovarmi anche qui il quasi desaparecido Dawson Leery, pardon James van der Beek, nei panni di un se stesso parecchio ironico, fa di Jay & Silent Bob dei miti insuperabili e dell'ardita decisione di dedicare a loro un intero film, una scommessa vinta!


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