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20 marzo 2014

Walk of Life - I Dischi con cui sono Cresciuta



Il Cannibale è ormai un virus che infetta con giochi e liste, e io ne sono contagiata. 
Dopo tutta la vergogna (cinematografica, musicale e televisiva) che ha fatto esternare, ora ci fa fare un salto nella musica che conta, o che almeno ha contato nella nostra gioventù.
Questi gli album che hanno segnato lui, questi, invece, quelli che sono tuttora nel mio cuore:

10. Dire Straits - Brothers in Arms



Se proprio dobbiamo iniziare, partiamo dall'infanzia segnata inevitabilmente dalla famiglia. I miei sabato erano spesi dai nonni, con gli zii che mi iniziavano alla gran musica con i loro vinili... E appena partono gli accordi di Mark Knopfler, a me sobbalza il cuore.

9. Vasco Rossi - Nessun Pericolo Per Te



Nei lunghi viaggi in auto, invece, direzione montagna o Toscana, c'era solo un Vasco a risuonare, e prima di cadere nel declino e nella ripetitività di questi ultimi anni, me lo godevo felice.

8. Jovanotti - Lorenzo 1992



A fargli da spalla, un Lorenzo jovanissimo e altrettanto distante dalle canzoni cliché con il quale vorrebbe ancora deliziarci. Per me resterà lo scanzonato sognatore che accompagnava le mie dormite sui sedili posteriori.

7. Ska-p - Planeta Eskoria



L'età avanza, e nella mia prima fase della giovinezza il punk e lo ska fanno breccia nel mio cuore. Gli Ska-p direttamente dalla Spagna sono arrivati nella mia città, e io sono corsa a vedermeli: ebbene sì, loro sono il primo concerto della mia vita.
Dovrei vergognarmene un pochino? No no.

6. Afterhours - Quello che non C'è



Dopo la fase punk, arriva quella più indie, con un album che so tuttora a memoria e con un gruppo che per me è poesia.
Anche per questo, a parte i più danzerecci Subsonica, non ascolto altri gruppi italiani.

5. Air - Talkie Walkie



Non ricordo come quest'album arrivò in casa, forse tramite mia sorella, o con il già influente migliore amico. Sta di fatto che -oltre ad essere tuttora la mia sveglia- è tuttora tra i miei preferiti, perfetto per rilassarsi e staccare i pensieri.

4. Pink Floyd - Echoes



Quando l'amore bussa, anche la musica deve cambiare. Per essere più affine al mio obiettivo, e approfittando dell'uscita del best of, il mio amore per i Pink Floyd ebbe inizio solo a 15 anni. E pensare che in casa venivano ascoltati da una vita e io li snobbavo.

3. Blur - Best Of



Stessa storia, diverso ragazzo.
Anche se qui l'album me lo prestò lui, che in casa non si era così avanti.
E così scattò l'amore anche per Damon Albarn.

2. Muse - Absolution



Quando ancora i cd masterizzati venivano venduti e scambiati, per caso capitò questo dei Muse, allora a me sconosciuti, che diventò subito il cd preferito per le passeggiate, per i giri in bici e poi -fino ad oggi- per i viaggi in treno.

1. Radiohead - Ok Computer



Al primo posto, un album che si ricollega alla mia infanzia, con gli zii (anche se qui dovrei parlare al singolare) che mi iniziavano alla buona musica. Le cassette di Thom Yorke e soci erano fissi in auto all'epoca, ma io c'ho messo qualche anno per apprezzarli davvero, e da lì in poi non ho mai smesso!

6 commenti:

  1. ormai sono diventato un virus.
    mi sa che devo cominciare a preoccuparmi... :D

    la prima parte della classifica è abbastanza da vergogna eheh
    poi dagli afterhours in poi si migliora, toccando vertici assoluti con radiohead, blur e i sempre grandi air.

    thanx per la citazione e che queste liste/giochi diabolici possano continuare a diffondersi, prima che qualche scienziatone trovi un vaccino.

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    1. Preoccupati, sì, e dovrei anch'io visto che continuo a venirti dietro con 'ste iniziative!
      Nessuna vergogna (o pericolo) per me, la mia infanzia musicale non si tocca!

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  2. Decina molto più approvata di quella del Cannibale! ;)

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  3. Questo sì che è un complimento! :)

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