E' già Ieri -2012-
Allarmi spoiler, spegnetevi pure!
L'assassino non è il maggiordomo, quanto visto non era tutto un sogno del protagonista, e John non morirà alla fine. Forse.
Il film mai arrivato in Italia di Don Coscarelli, presentato al Sundance e passato poi man mano a festival come quello di Toronto o del Sitges, è però diventato presto un cult, facilmente reperibile e che anche nella blogosfera ha avuto il suo successo.
Il motivo è presto detto, e parte da una trama assurda e ricca di momenti WTF che ha quell'alone di genialità condita con trip impagabili che conquistano.
Tutto parte da una nuova droga, che amplifica i sensi e le attività cerebrali, facendo uscire in qualche modo da proprio corpo e rendendo tutto visibile, indietro e avanti nel tempo.
I strani poteri che comporta, però, prevedono anche delle allucinazioni, e così, quando John per primo la proverà -tentato da uno strano asceta giamaicano- le conseguenze non saranno delle migliori, portando alla morte tutti gli altri tester e lui alla quasi pazzia. Chiamato l'amico Dave per un aiuto, anche questi finirà inavvertitamente per assumere la droga nera, entrando in una spirale di assurde visioni, che metteranno in luce un piano al quale i due sono chiamati.
L'intera storia è raccontata proprio da Dave, intervistato dal giornalista Paul Giamatti che cerca di avere il pezzo giusto da cui ricavare un libro, cosa difficile viste le assurdità e relativi tentennamenti che i racconti al limite dell'impossibile comportano.
Come lui, anche noi spettatori fatichiamo a stare dietro a quanto Dave racconta, finendo presto però per ridere con e di lui, invischiati in questo trip alla Doctor Who, o ancora meglio alla Cronenberg, che prevede alieni, cani eroi, possessioni e telefoni hot-dog.
Un film che non ha le inquietanti atmosfere del regista canadese, però, ma che ne riprende alcuni temi, dalla carne alle strane creature, immergendole in una comicità dissacrante e contagiosa.
L'irresistibile ironia dei protagonisti, dei veri e propri cazzoni americani a cui si perdona la recitazione non eccelsa, rende la pellicola ancora più godibile, intrisa poi del pulp necessario per diventare il cult che ora è.
gli manca qualcosa per essere un cult totale, però un bel trip!
RispondiEliminaVisto nella serata e nella compagnia giusta, per me è già cult e da citare!
EliminaSono uno dei pochi a non esserne stato entusiasta. Molto divertente e assurdo all'inizio, ma alla lunga si sente un po' di stanca e mi è sembrata una puntata di Futurama allungata...
RispondiEliminaFuturama no, Doctor Who o un Cronenberg sotto strani influssi ironici, sì.
EliminaCi si diverte, e questo basta!
A me aveva semplicemente divertito moltissimo. Una visione che vale decisamente la pena, folle all'inverosimile!
RispondiEliminaHai piena ragione!
EliminaMolto folle e molto divertente.
RispondiEliminaUn trip allucinato e sconnesso di quelli che conquistano al volo!
Sono bastati pochi minuti e una prima sonora risata per conquistarmi!
EliminaL'inizio, con il voice over del protagonista, un'ascia, neve e sangue è una roba mitica. E pure tutto il resto non è da buttare. Mi ha ricordato vagamente (non sembri una bestemmia) una sorta di Essi Vivono cazzaro, mescolato a The Adventures of Buckaroo Banzai Across the 8th Dimension, il tutto intriso di alcolici. Comunque nel complesso non male!
RispondiEliminaMA davvero stai leggendo Ristorante etc? Mitico Douglas. Qualche giorno fa è stato il towel day. Ah... To absent friends...
Complimenti per il tuo blog! E per Doctor Who, anche. Che ne pensi del nuovo, imminente dottore?
Un saluto dal Blogger Occasionale
Ma benvenuto!
EliminaMi fai sentire parecchio ignorante, non solo non ho mai visto i film che citi, ma del nuovo dottore non posso dirti nulla visto che il recupero che sto facendo si è fermato all'addio di Tennant, causa finali di stagione di innumerevoli altre serie!
Fortuna che invece su Douglas sono bella presa, la sua Guida mi sta tenendo compagnia e facendo fare sonore risate, una meraviglia!