The Inbetweeners - Stagione 3

Quando i film si fanno ad episodi.

Siamo al terzo anno, e Jay, Simon, Will e Neil ancora non hanno stancato.
I loro problemi sono sempre gli stessi: essere meno sfigati e perdere la verginità, fondamentalmente.
I guai in cui incappano per riuscirci, finiscono però sempre per metterli in fondo alla lista della popolarità della scuola nonchè gli ultimi a cui possa essere concessa la possibilità di avere una ragazza, ma poco importa.
Grazie a stagioni brevi e la caratterizzazione dei quattro che non accenna a essere meno irresistibile, The Inbetweeners si fa vedere come uno spiragli di umorismo sboccato che spesso e volentieri ci sta.
E allora chi se ne importa se quegli esami di fine anno sembrano non aver cambiato nulla, se Simon si dimentica per un po' di Carli e se non tutto ha sempre rigore filologico?
Si ride, tanto, e ci si diverte a seguire le disavventure paradossali di questi amici.
E mai come in questa terza stagione, l'amicizia ha il suo peso, portando il povero Will ad essere meno solo e il futuro incerto di Simon a decretare (forse) la fine dell'immaturità.
Se proprio vogliamo vederli, i difetti di questo ultimo capitolo, stanno nel fatto che non sembra proprio l'ultimo. L'episodio finale non è risolutivo, e in attesa di vedere i due film tratti dalla serie, tutto appare sospeso, ma celebrato in una nottata in aperta campagna dove dar sfogo a sentimenti e rinsaldare i rapporti.
Questi bagordi a cui poco importa dello studio, dei fiori, dell'eleganza e del tatto, entrano così di diritto nelle serie comedy cult, in cui scene e battute si possono già citare a memoria facendo di ognuno di loro, per il diverso modo di essere, un vero e proprio idolo.
Se non l'avete ancora fatto, allora, correte a recuperare questi brevi 18 episodi, non ve ne pentirete, e le vostre grasse risate ne saranno la prova!

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