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23 febbraio 2015

Oscar 2015 - I Vincitori

Delusione? Amarezza?
Non posso non nasconderle.
Non perchè Birdman non meritasse di primeggiare, ma perchè il mio cuore è e resterà legato a Boyhood, a Linklater e al suo progetto.
Detto questo, questa lunga notte è proceduta mooolto lentamente, con premi tecnici che sono andati a incoronare anche Wes Anderson e il suo colorato Hotel. Vere e proprie sorprese non ce ne sono state, mantenendo così anche il ritmo della serata piuttosto piatto.
L'apertura faceva sperare in ritmo, divertimento e rilassatezza, e invece Neil Patrick Harris non si è dimostrato del tutto all'altezza del suo ruolo concedendo brevi battute e solo uno sketch davvero entusiasmante che è andato a toccare proprio Birdman e Whiplash.
Le vere emozioni sono quindi arrivate con i discorsi di ringraziamento, con l'agguerrita Arquette, il commovente Moore e gli emozionanti John Legend e Common, che hanno incantato con la loro Glory così come ha divertito l'esibizione per The Lego Movie di We are awesome.


In attesa di vedere il meglio ma soprattutto il peggio del red carpet che arriverà in tarda mattinata, questi tutti i vincitori:

Miglior film
American Sniper
Birdman
Boyhood
Grand Budapest Hotel
The Imitation Game
Selma
La teoria del tutto
Whiplash

Innaritu vola più in alto di tutti, lasciando quasi a mani asciutte il mio preferito Boyhood. Un peccato?
Solo in parte, perchè Birdman è comunque Birdman, suvvia. Cerchiamo di mettere quella punta di amarezza da parte.


Miglior regia
Alejandro G. Inarritu - Birdman
Richard Linklater - Boyhood
Bennett Miller - Foxcatcher
Wes Anderson - Grand Budapest Hotel
Morten Tydlum - The Imitation Game

Il regista che ha riportato in carreggiata la carriera dei suoi protagonisti, che ha fatto piani sequenza spezzati da brividi e un prefinale orgasmico.
Lo si perdona e lo si accetta con merito.


Miglior attore protagonista
Steve Carell - Foxcatcher
Bradley Cooper - American Sniper
Benedict Cumberbatch - The Imitation Game
Michael Keaton - Birdman
Eddie Redmayne - La teoria del tutto

Commosso e emozionato, Eddie batte Keaton, ovvero la malattia batte la rinascita.
Meritato? Certo, ma Birdman, così come Benedict erano più emozionanti.


Migliori attrice protagonista
Marion Cotillard - Due giorni, una notte
Felicity Jones - La teoria del tutto
Julianne Moore - Still Alice
Rosamund Pike - L'amore bugiardo
Reese Witherspoon - Wild

La vittoria più scontata ma non per questo meno potente. La Moore un Oscar se lo merita da sempre, e se lo aggiudica con un'interpretazione che strappa lacrime e cuore.
Bravissima e bellissima.


Miglior attore non protagonista
Robert Duvall - The Judge
Ethan Hawke - Boyhood
Edward Norton - Birdman
Mark Ruffalo - Foxcatcher
J.K Simmons - Whiplash

Questa volta è il suo tempo.
Spiace per il bel Ethan, ma la vittoria di Simmons è meritatissima, e il suo speech commuove fino alle lacrime... Ora correte a chiamare i vostri genitori.


Miglior attrice non protagonista
Patricia Arquette - Boyhood
Laura Dern - Wild
Keira Knightler - The Imitation Game
Emma Stone - Birdman
Meryl Streep - Into the Woods

La madre coraggio Patricia vince meritatamente e quasi scontatamente. Nel suo speech infiamma la folla (e soprattutto Meryl Streep).
Così si fa ragazza!


Miglior sceneggiatura originale
Birdman
Boyhood
Foxcatcher
Grand Budapest Hotel
Lo sciacallo

Quei monologhi, quelle urla e quei dialoghi riescono a battere la concorrenza di classe di Anderson.

Miglior sceneggiatura non originale
American Sniper
The Imitation Game
Vizio di forma
La teoria del tutto
Whiplash

Graham Moore ha creato un perfetto mix tra giallo e biografia, e con le sue parole, forti e ancora biografiche fa scorrere nuove lacrime.
Standing ovation.

Miglior film straniero
Ida (Polonia)
Leviathan (Russia)
Tangerines (Estonia)
Timbuktu (Mauritania)
Storie Pazzesche (Argentina)

La sfida per quel che mi riguarda era tra Polonia e Russia, visto che gli altri candidati non ero riuscita a recuperarli. Ida vince, e meritatamente, grazie a una storia che sa essere leggera e profonda, e con ogni scena che si fa fotografia.

Miglior film d'animazione
Big Hero 6
The Boxtrolls
Dragontrainer 2
Song of the Sea
The Tale of the Princess Kaguya

Vittoria non così scontata questa per la Disney, che sbaraglia la concorrenza anche nei corti animati. La sua rinascita è avvenuta, e la fusione con la Marvel è riuscita.

Miglior fotografia
Birdman
Grand Budapest Hotel
Ida
Mr. Turner
Unbroken

Per quel che mi riguarda, Birdman non era tra i favoriti dovendo competere con il pastello di Wes, il bianco e nero di Ida e i dipinti di Turner.

Miglior montaggio
American Sniper
Boyhood
Grand Budapest
The Imitation Game
Whiplash

Non la geometria di Wes, non l'armonia lunga 12 anni di Linklater, ma il montaggio che ci ha fatto entrare nella musica, e soprattutto mi ha riconciliato con la musica jazz. Cosa non da poco, credetemi.

Miglior scenografia
Grand Budapest Hotel
The Imitation Game
Into the Woods
Mr. Turner
Interstellar

Chi non vorrebbe andare a soggiornare nel Budapest Hotel? La sua "costruzione" viene giustamente premiata.

Migliori costumi
Grand Budapest Hotel
Vizio di forma
Into the Woods
Maleficent
Mr. Turner

Milena Canonero, unica italiana a rappresentarci sbaraglia la concorrenza a suon di colori pastello, più che meritato.


Miglior trucco e acconciature
Foxcatcher
Grand Budapest Hotel
Guardiani della Galassia

A dimostrazione della cura maniacale per i dettagli di Wes Anderson, il suo Gran Budapest Hotel vince anche nella sezione trucco e parrucco, alla faccia del naso di Carell.

Migliori effetti speciali
Captain America: The Winter Soldier
Apes Revolution
Guardians of the Galaxy
Interstellar
X-Men: Days of Future Past

Snobbato nelle categorie maggiori, almeno Nolan si porta a casa la statuetta tecnica, in barba ai comic movies che gli facevano concorrenza.

Miglior sonoro
American Sniper
Birdman
Interstellar
Unbroken
Whiplash

Miglior montaggio sonoro
American Sniper
Birdman
Lo Hobbit
Interstellar
Unbroken

Miglior colonna sonora originale
Grand Budapest Hotel - Alexandre Desplat
The Imitation Game Alexandre Desplat
Interstellar - Hans Zimmer
Mr. Turner - Gary Yershon
La teoria del tutto - Johànn Johànnsson

Desplat doppiamente nominato arriva ad abbracciare la statuetta e intanto il Gran Budapest Hotel continua a fare incetta di premi!

Miglior canzone
Everything Is Awesome, di Shawn Patterson - The LEGO Movie
Glory, di John Stephens e Lonnie Lynn - Selma - La strada per la libertà 
Grateful, di Diane Warren - Beyond the Lights
I'm Not Gonna Miss You, di Glen Campbell e Julian Raymond - Glen Campbell: I'll Be Me
Lost Stars, di Gregg Alexander e Danielle Brisebois - Tutto può cambiare (Begin Again)

Adam Levine e i suoi falsetti non ce la fanno contro la potenza e la commozione che nasce spontanea con Glory. La sua vittoria si trasforma in una rivincita di un film snobbato in altre categorie.


Miglior documentario
Citizenfour - Laura Poitras
Alla ricerca di Vivian Maier (Finding Vivian Maier) - John Maloof e Charlie Siskel
Last Days in Vietnam - Rory Kennedy
Il sale della terra (The Salt of the Earth) - Juliano Ribeiro Salgado e Wim Wenders
Virunga - Orlando von Einsiedel


Lo si dovrà recuperare, perchè io che puntavo tutto sui fotografi lo avevo snobbato. Snowden è stato ricordato e celebrato per il suo coraggio.
Miglior Cortometraggio animato
Crisis Hotline: Veterans Press 1 - Ellen Goosenberg Kent
Joanna - Aneta Kopacz
Nasza klatwa - Tomasz Sliwinski
La parka - Gabriel Serra
White Earth, regia di Christian Jensen


Miglior cortometraggio
Aya - Oded Binnun e Mihal Brezis
Boogaloo and Graham - Michael Lennox
La lampe au beurre de yak - Wei Hu
Parvaneh - Jon Milano
The Phone Call - Mat Kirkby

Miglior cortometraggio d'animazione
The Bigger Picture - Daisy Jacobs
The Dam Keeper - Robert Kondo e Daisuke Tsutsumi
Winston (Feast) - Patrick Osborne
Me and My Moulton - Torill Kove
A Single Life - Joris Oprins

7 commenti:

  1. Io rosico proprio per Boyhood. Bah.

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  2. Anche io leggermente spiazzata, pensavo che o film o regia andassero a Boyhood ma evidentemente Birdman ha conquistato la giuria, devo dire che comunque a parte tutto è un film geniale e anche Keaton è veramente bravo!

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  3. Il discorso di Graham Moore è stato davvero toccante, mentre durante l'esibizione di Adam Levine mi aspettavo che salisse sul palco a cantare con lui anche Keira Knightley... Bella la standing ovation per Glory, per il resto cerimonia un po' noiosa, vestiti orribili non ne ho visti troppissimi, ma aspetto il tuo post, e adesso vado a farmi la mia ennesima dose di caffè. Sarà una lunga giornata...

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  4. ignorare Boyhood e Michael Keaton è veramente qualcosa di insensato

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  5. Dilusa per Keaton. Birdman mi è veramente piaciuto, ma il tam tam su Boyhood mi ha fatto sperare nella statuetta. Mamma che mazzata che si sono presi! :-(

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  6. Quest'anno non mi è dispiaciuta la disposizione dei premi.
    Peccato solo per Rosi...

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  7. Era prevedibile che vincesse Birdman, film certamente più 'da oscar' rispetto a Boyhood (nel senso che è un film autoriale, elegante, colto, tecnicamente perfetto. Anche se Boyhood prende più al cuore...). Premi comunque non scandalosi, a parte quello (mancato) a Keaton.

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