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26 febbraio 2017

Oscar 2017 - Le Previsioni

La grande notte degli Oscar sta per iniziare, e come da tradizione, ci si lascia andare a pronostici, tifo sfegatato e previsioni.
Ormai la domanda non è più se vincerà La La Land, ma quante statuette si porterà a casa Chazelle, riuscirà a battere il record di Titanic e Ben-Hur a quota 11?
Staremo a vedere, nel frattempo, nella mia lunga maratona di recupero di tutte le pellicole, a mancare è solo La mia vita da zucchina, distribuito male e poco, e che magari proprio una statuetta potrebbe giovare, anche se i colossi Disney Oceania e Zootropolis la fanno da padrone.
Nella categoria che vede noi italiani più interessati, invece, con il documentario Fuocoammare tra i favoriti, posso dire di preferirgli di gran lunga gli atri doc visti, ovvero 13th e Life, Animated.



Dopo questa premessa, lascio spazio ai commenti per ogni categoria, con l'appuntamento fissato per questa notte dove tra Twitter e Facebook commenterò in diretta la cerimonia, mentre domani, qui, troverete tutti i vinti e vincitori e ovviamente il giudizio impietoso sul red carpet.

Miglior Film

La La Land

Moonlight

Manchester by the Sea

Arrival

Lion

Hidden Figures - Il diritto di contare

Hacksaw Ridge

Hell or High Water

Barriere

Quello che tutti danno già come il vincitore annunciato, è ovviamente anche il mio vincitore, per come mi ha rubato il cuore già a settembre, e per come continua a farmelo palpitare ad ogni ascolto della sua stupenda colonna sonora.
Certo, il cuore me lo hanno strappato anche Manchester by the sea e Moonlight e Arrival, ma non c'è gara.


Miglior Regia

Damien Chazelle – La La Land

Barry Jenkins – Moonlight

Kenneth Lonergan – Manchester by the Sea

Denis Villeneuve – Arrival

Mel Gibson – Hacksaw Ridge

Bastano i tanto acclamati 10 minuti iniziali? Basta il tanto acclamato finale malinconico? Basta la magia e la bravura di protagonisti, ballerini, svolazzi della macchina da presa o come questa ti porta in mezzo la musica?
Villeneuve sa il fatto suo, ma questo non è ancora il suo anno.


Miglior Attrice 

Emma Stone – La La Land

Natalie Portman – Jackie

Isabelle Huppert – Elle

Meryl Streep – Florence Foster Jenkins

Ruth Negga – Loving

Natalie Portman ha fatto un lavoro superbo nei panni della vedova Kennedy, perfetta, in gesti e voce. Ad insidiarla però una Emma Stone pigliatutto che alla seconda visione di La La Land ho trovato ancora più magnetica, tifo lei, quindi.


Miglior Attore

Casey Affleck – Manchester by the Sea

Denzel Washington – Barriere

Andrew Garfield – Hacksaw Ridge

Ryan Gosling – La La Land

Viggo Mortensen – Captain Fantastic

Il bel Ryan mi ha fatto amare il jazz, il buon Denzel si è fatto odiare ma anche perdonare, Casey Affleck, invece, mi ha stracciato il cuore, ed è ovviamente e giustamente il favorito.


Miglior Attrice non protagonista

Viola Davis – Fences

Michelle Williams – Manchester by the Sea

Naomie Harris – Moonlight

Nicole Kidman – Lion

Octavia Spencer – Hidden Figures

In una categoria dove i minuti di presenza contano gran poco e in cui la Spencer è stata preferita alla più sorprendente Taraji P. Henson, Viola Davis se magna tutti con un semplice sguardo.


Miglior Attore non protagonista 

Mahershala Ali – Moonlight

Jeff Bridges – Hell or High Water

Dev Patel – Lion

Lucas Hedges – Manchester by the Sea

Michael Shannon – Animali Notturni

Altra categoria piuttosto incerta, in cui potrei preferire i paterno Ali, mentre né Patel né Shannon mi sono parsi totalmente in parte, con quest'ultimo troppo caricaturale -seppur bravissimo- per i miei gusti.
Il giovane Hedges, allora, si guadagna il mio premio.


Miglior Sceneggiatura Adattata 

Moonlight – Barry Jenkins, Tarell McCraney

Arrival – Eric Heisserer

Lion – Luke Davies

Barriere – August Wilson

Hidden Figures - Il diritto di contare – Allison Schroeder, Theodore Melfi

I fiumi di parole di Barriere sono molto teatrali, forse troppo, nel loro adattamento. La teatralità l'ha persa del tutto Moonlight, e sì, mi ha convinto. Ma sono per il messaggio e la perfetta calibratura del tempo e dei tempi di Arrival.


Miglior Sceneggiatura Originale 

La La Land – Damien Chazelle

Manchester by the Sea – Kenneth Lonergan

Hell or High Water – Taylor Sheridan

The Lobster – Efthymis Filippou, Yorgos Lanthimos

20th Century Women – Mike Mills

Sì, La La Land è perfetto anche qui, con canzoni che s'inseriscono alla perfezione, con parole e frasi che ben reggono, ma Mike Mills mi ha stupito ancora e visto che solo questa nomination ha, almeno io, lo premio.


Miglior Fotografia 

Linus Sandgren – La La Land

Bradford Young – Arrival

Greig Fraser – Lion

James Laxton – Moonlight

Rodrigo Prieto – Silence

La fantascienza umana di Arrival non può che rimanere impressa, ma il lavoraccio tra balletti, tuffi in piscina e danze tra le stelle di L.A. ha ovviamente la meglio.


Miglior Film di Animazione 

Zootropolis

Oceania

Kubo e la spada magica

The Red Turtle

La mia vita da zucchina

Io lo so che La mia vita da zucchina mi ruberà il cuore, so che Oceania e Zootropolis mi hanno incantato, seppur con qualche diffidenza, e so pure che Kubo è uno splendido viaggio verso la maturazione.
Ma sto dalla parte dei piccoli, dell'indie, visto che quella Zucchina sembra irreperibile per il momento.


Miglior Documentario 

O.J.: Made in America

13th

I Am Not Your Negro

Fuocoammare

Life, Animated

Dovrei essere patriottica, ma sarei ipocrita visto che Fuocoammare mi ha detto gran poco.
Tra gli altri due documentari visti, allora, scelgo 13th, per come è costruito e per il messaggio di denuncia che vuole dare sulla politica delle carceri e sul razzismo, in un momento storico dove certe cose è meglio saperle e urlarle.


Miglior Film in lingua straniera 

Tanna – Australia

Land of Mine – Denmark

Toni Erdmann – Germany

Il Cliente – Iran

A Man Called Ove – Sweden

Anche qui, sto dalla parte dei piccoli, con Toni Erdmann troppo ostico nel suo lungo dispiegarsi, Il Cliente troppo pesante per fare breccia e Land of Mine troppo classico, seppur interessante.
Sto, quindi, dalla parte di un burbero e gattaro, Ove, la cui storia per quanto semplice, nasconde una gran profondità.


Miglior Canzone 

“Audition (The Fools Who Dream)” – La La Land

“City of Stars” – La La Land

“How Far I’ll Go” – Oceania

“Can’t Stop the Feeling” – Trolls

“The Empty Chair” – Jim: The James Foley Story

Che ce l'ho in loop su spotify da mesi, basta come motivazione?


Miglior Colonna Sonora 

La La Land – Justin Hurwitz

Lion – Dustin O’Halloran and Hauschka

Moonlight – Nicholas Britell

Jackie – Mica Levi

Passengers – Thomas Newman

Ripeto: Che ce l'ho in loop su spotify da mesi, basta come motivazione?


Miglior Montaggio 

La La Land – Tom Cross

Moonlight – Joi McMillon, Nat Sanders

Hacksaw Ridge – John Gilbert

Arrival – Joe Walker

Hell or High Water – Jake Roberts


Miglior Effetti Speciali 

Deepwater Horizon

Il libro della giungla

Rogue One: A Star Wars Story

Doctor Strange

Kubo e la spada magica

Basterebbero quegli ultimi minuti di Rogue One pieni di pathos e di effetti incredibili per giustificare la mia scelta, anche se Il libro della giungla ha saputo come farmi ricredere sull'imperante live action.


Migliori Costumi 

Allied – Joanna Johnston

Fantastic Beasts and Where to Find Them – Colleen Atwood

Florence Foster Jenkins – Consolata Boyle

Jackie – Madeline Fontaine

La La Land – Mary Zophres

Ruberei tutto il guardaroba di Mia/Emma Stone, ruberei pure quello della spia Marion Cotillard in Allied, per quanto patinato, ma per dare a Jackie quel che è di Jackie, questa volta la preferisco.


Miglior Trucco & Parrucco 

Suicide Squad – Alessandro Bertolazzi

A Man Called Ove – Love Larson and Eva Con Bahr

Star Trek Beyond – S. Anne Carroll and Joel Harlow

Il meno peggio, che non è ancora arrivato il trucco di invecchiamento perfetto.


Miglior Scenografia 

Fantastic Beasts and Where to Find Them – Stuart Craig, James Hambige, Anna Pinnock

Ave, Cesare! – Jess Gonchor, Nancy Haigh

La La Land – David Wasco, Sandy Reynolds-Wasco

Arrival – Patrice Vermette

Passengers – Guy Hendrix Dyas

Tra scenografie posticce, appartamenti da invidia e locali jazz, sì, La La Land è il meglio anche qui, con i Coen ad insidiare visto anche il loro omaggio ai tempi d'oro di Hollywood.


Miglior Sonoro 

Arrival

Deepwater Horizon

Hacksaw Ridge

La La Land

Sully


Miglior Montaggio Sonoro 

Arrival

Hacksaw Ridge

La La Land

Rogue One: A Star Wars Story

13 Hours: The Secret Soldiers of Benghazi


Miglior Cortometraggio Documentario 

Extremis

4.1 Miles

The Mute’s House

The White Helmets

Watani: My Homeland


Miglior Cortometraggio di Animazione 

Pearl

Pear and Cider Cigarettes

Piper

Blind Vaysha

Borrowed Time

(L'unico visto)


Miglior Cortometraggio Live-Action 

Ennemis Interieurs

Timecode

Silent Nights

La Femme et la TGV

Sing

8 commenti:

  1. Speriamo, a questo punto, che sia la sera di La La Land. L'Academy, da un paio di anni a questa parte, mi dà sempre brutte sorprese. Ok che, se vincesse un Moonlight, sarei contento ugualmente. Per me, al posto di Affleck, potrebbe spuntarla Denzel. Come canzone ti direi Audition, ma il tormentone City of Stars avrà la meglio. :)

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    1. Audition dà i brividi ma la sento troppo teatrale, City of Stars invece è in loop da settembre, e non mi stanca mai. Sarà una lunga notte, ed è quando sembra tutto già deciso che ho paura dell'effetto sorpresa dell'Academy... incrociamo le dita.

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    2. Direi anche io che City of stars ha già l'Oscar in tasca, come Emma Stone e Chazelle. Sarei ovviamente contentissima ma se Villeneuve gli facesse lo sgambetto non mi dispiacerebbe...

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    3. Villeneuve spero riesca a portarsi a casa qualcosa, ma il mio cuore e la mia scommessa è tutta su La La Land.

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  2. Non penso proprio che avremo sorprese. L'unica incertezza sarà non su CHI vincerà, ma su QUANTE statuette si porterà a casa "La La Land". Secondo me parecchie...

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    1. Io lo spero, c'ho pure scommesso (tra amici), arriverà a 12?

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  3. Sono molto curioso, anche se secondo me nelle categorie principali La La Land non avrà vita così facile, la concorrenza è forte.
    Staremo a vedere.

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    1. La concorrenza quest'anno è davvero agguerrita, e l'Academy si diverte a sorprendere, come lo scorso anno. Io, incrocio le dita.

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