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15 aprile 2017

La Mia Vita da Zucchina

E' già Ieri -2016-

Li riconosci subito i film belli, i film per te.
Bastano pochi minuti, basta un'immagine, un titolo, pure, e subito sei conquistata.
L'animazione, ovviamente, ha la sua corsia preferenziale, e quando La mia vita da zucchina è uscito in sala, scalpitavo.
Inutilmente, però, visto che i cinema in zona l'hanno snobbato, e che nemmeno in rete, in vista degli Oscar dove si è accaparrato una nomination in mezzo ai colossi Disney e Dreamworks, ce n'era traccia.
Succede però che hai la fortuna di collaborare con un piccolo cinema, succede che puoi aiutare ad organizzare un cineforum con tutti quei titoli invisibili e dimenticati della stagione appena passata o quella corrente, e così questa Zucchina la si mette in cartellone, senza se e senza ma.
E succede che sì, quei colori, quell'animazione a passo uno, sono la poesia che ti aspettavi.



È un film piccolo, La mia vita da Zucchina.
Piccolo nel suo formato, con quegli appena 66 minuti di durata che potrebbero far pensare a un cortometraggio allungato, o a un lungometraggio ridotto.
È un piccolo film per i piccoli protagonisti che presenta, piccoli bambini alle prese con le difficoltà che metterebbero in crisi anche un adulto, abbandonati, rimasti soli, non voluti o con nessun genitore a disposizione per prendersene cura, un'infanzia fatta di traumi, una casa che li accoglie, dove tutti sono più o meno uguali.
Più o meno.
Perché c'è chi è forte, c'è chi si chiude in se stesso, chi la mamma continua ad aspettarla, e chi fa il gradasso, per tenere in piedi il precario equilibrio.
Qui finisce Icare, pardon, Zucchina, come quella madre burbera e violenta lo chiamava prima di cadere e volare via.
Integrarsi, difficile, andarsene, poi, altrettanto.
Nel mezzo, la tenerezza del primo amore, le scorribande con un gruppo di amici indimenticabile, un poliziotto, dal cuore d'oro, che prende il suo caso, Zucchina stesso, a cuore.


Così, il film piccolo si fa grande.
Si fa grande nel raccontare in un linguaggio semplice il dolore e le difficoltà della crescita, dell'accettazione, si fa grande nell'abbassare il suo punto di vista accogliendo quello dei più piccoli, e si fa grande con una tecnica di animazione che per la pazienza, la forza e gli sforzi che richiede, è sempre da premiare.
Lo è di più in questo caso, in cui i colori, la grafica, le craterizzazioni, sono splendidi, e rendono ancora più poetico un film che poetico lo era dal titolo, dalla storia.
Insomma, un film davvero per me, ma non solo, per fortuna.


Regia Claude Barras
Sceneggiatura Céline Sciamma, Germano Zullo, 
Claude Barras e Morgan Navarro
Musiche Sophie Hunger
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9 commenti:

  1. Un film anche per me, che l'animazione eppure non la amo troppo.
    Ma questo l'ho trovato onesto, toccante e verissimo, nonostante abbia sottolineato a lungo la bruttezza di queste strani, stranissimi bambini in stop-motion! L'ho visto a Oscar conclusi, ma avrei tifato fortemente per la Zucchina. ;)

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    1. No dai, brutti non sono... molto strani, ma il bello della stop motion sta anche in tratti e grafiche diverse, che da appassionata, mi appassionano. Per la Zucchina avrei tifato anch'io, ha più cuore dei buonisti Disney, e più significato, anche.

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  2. Considerando che avevo visto il film al cinema all'epoca, avevo (inutilmente ma con un pizzico di speranza) tifato per lui agli oscar e che lo ho rivisto al cinema questa settimana in cui è ricomparso, chissà perché, proprio vicino casa mia, non posso che apprezzare una recensione così positiva!

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    1. Beata te che l'hai visto a tempo debito, non capisco perchè con una bella storia e un così bel significato, non sia girato di più. Per fortuna ho recuperato, e le speranze le avevo ben riposte: un colpo al cuore!

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  3. Questo potrebbe essere un film d'animazione anche per me, e la breve durata mi attira.
    Però come sempre in questi casi potrebbe anche benissimo non fare per me...

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    1. Questa volta, sono fiduciosa, potrebbe davvero essere per te! E poi un'ora al confronto della pochezza che esce in questi giorni, la investi più che bene qui ;)

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  4. volevo vederlo, cavoli se volevo vederlo... ma a Brescia non l'hanno nemmeno distribuito
    spero in sky

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  5. Questo me lo segno, lo voglio vedere ^_^

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