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23 ottobre 2017

Il Lunedì... Comedy: Big Mouth - Episodes s05 (e ultima)

Il libro, sempre lo stesso, è ancora lì ad aspettare il suo momento per potervene parlare.
Ce la farò.
Ma per fortuna, non mancano serie TV da vedere, soprattutto se fanno ridere a crepapelle.

Big Mouth
Prendete i Rugrats, fateli crescere, e fateli andare in balia degli ormoni.
Avrete una serie animata che gronda di doppi sensi, di riferimenti espliciti, di sperma e pure di ciclo mestruale. Il tutto senza apparire troppo scandalosa e soprattutto troppo volgare.
Assurda, sopra le righe, quello sì, ma in senso buono, in un senso che nessuno si era ancora preso la briga di fare, mostrando senza mezzi termini i dubbi e gli anni più eccitanti -anche se in solitaria- della gioventù.
Perché sì, Big Mouth geniale e irriverente, scorretta e folle, sa anche parlare di temi scottanti e soprattutto togliere veli di imbarazzo di fronte alla prima volta con un assorbente e alla pubertà con i suoi peli, e il cambio di carattere, che avanza.



Merito anche di un ormo-mostro e un'ormo-mostra loro sì senza controllo, merito di un fantasma egocentrico come quello di Duke Ellington, e siparietti canori già cult (grazie, grazie per Everybody's Bleed) ma merito di due timidi e un po' losers come Nick e Andrew, amici per la pelle, alle prese con le prime cotte così come con i primi schizzi in notturna -e non solo- che i cuscini non sono più innocenti come prima, ora.
In soli 10 episodi, non c'è argomento che possa essere definito tabù, e grazie al cielo, grazie all'animazione e all'onestà del tutto, Nick Kroll e Andrew Goldberg ideatori della serie, evitano che questa possa essere un pelino troppo..."tutto", e giusto per citarli, evitare problemi di pedopornografia.
Perché in fondo tutti ci siamo passati, tutte le ragazze -sì!- si eccitano, i sogni possono essere bagnati e innamorarsi fa male.
Netflix regala un'altra perla che può aiutare genitori particolarmente aperti ad affrontare la pubertà, ma soprattutto non più giovani a ricordarla e farsi sane e grosse risate a tutti i problemi, le fisime, gli espedienti erotici che ci attanagliavano tra i banchi di scuola.
E se mai avrò un Pitbull, lo chiamerò Featuring Ludacris in loro onore.

Episodes - Stagione 5


Ci sono voluti più di due anni per terminare Episodes.
Anni in cui non si capiva se la serie aveva un'altra possibilità o se tutto era stato chiuso troppo in fretta.
Per fortuna, altri 7 episodi sono arrivati per dare una degna conclusione al tutto.
E sì, erano mancati, eccome, Matt LeBlanc nei panni di Matt LeBlanc e l'accento so british di Sean e Beverly.
Si avanza velocemente allora per arrivare a un finale che in realtà un po' tutti, o almeno io, ci si aspettava.
Ed è perfetto così.
Per fortuna nel mezzo c'è ancora tanto spazio per siparietti e scene memorabili, e se Matt passa indenne il suo mostrarsi senza veli e senza remore a milioni di americani -neanche fosse un adolescente impazzito come quelli di Big Mouth qui sopra- sono le vicissitudini dei tre quando assieme, quando alle prese con una nuova serie da produrre, a fare davvero la differenza.
C'è ovviamente spazio per Carol nel suo momento peggiore, una Carol in tuta, in bancarotta e pure sempre "stonata".
Le risate restano garantite, anche se qua e là un po' forzate, ma restano scene memorabili come le lunghe chiamate al telefono con la matrigna Linda, e un cinghiale -altro riferimento? sì- da abbattere.
Nel suo ruolo migliore, quello di se stesso, Matt LeBlanc ci mancherà, ora che è a badare ai motori di Top Gear ha effettivamente il suo show da portare avanti, quando si dice: la realtà che supera la finzione.

4 commenti:

  1. Proprio ieri una ex compagna di scuola è emersa dai meandri di Whatsapp per consigliarmi Big Mouth. Nonostante i miei trascorsi con l'animazione, va visto. Non lo facevo proprio così! :)

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    1. Ormai lo spettro dell'animazione l'hai abbattuto con BoJack :) Qui tantissime risate, volgarità, sì, ma di quella genuina e soprattutto a suo modo educativa. L'adorerai.

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  2. Big Mouth serie più divertente dell'anno!
    Genialata assoluta. Piena di perle, tra le quali quelle da te citate Everybody's Bleed e Featuring Ludacris, ma ce ne sono talmente tante che non saprei nemmeno da dove iniziare.
    Non so come potesse esistere il mondo prima di questa serie. :)

    Episodes la seguii tanto tempo fa, poi la abbandonai.
    Un po' mi spiace, ma è difficile restare dietro a tutto.

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    1. Big Mouth mi ha fatto ridere a crepapelle, ma davvero, risate che partivano a tavola tra una cena e l'altra e non finivano più. Si può mettere incinta un cuscino e rimanere comunque non troppo volgari, incredibile.

      Episodes la davo per dispersa, veloce e leggera finisce in modo indolore per fortuna.

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