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21 novembre 2018

Animali Fantastici - I Crimini di Grindelwald

Andiamo al Cinema

Sono e resterò un'intrusa nel mondo di J.K. Rowling, non posso che ammetterlo.
Recuperati con estremo ritardo tutti gli Harry Potter, certo amore, certa sfrenata passione, non potrò mai provarli.
Resto quindi più imparziale, non colgo tutti i riferimenti, non posso provare gli stessi tuffi al cuore di chi fan lo è da sempre.
Ad Animali Fantastici però voglio un gran bene.
Ne ho voluto al primo acerbo capitolo, che faceva ovviamente da presentazione, portandoci per la prima volta oltreoceano, in un passato di maghi volontariamente reclusi, in compagnia di un ricercatore/esploratore dal cuore d'oro come Newt Scamander.
Tutto funzionava: la regia ci portava in alto con i suoi voli, mostrava il male colpire New York e distruggerla mentre due amori pian piano nascevano. Il vero cattivo, per il momento, restava sullo sfondo, veniva svelato solo nel finale.
Mancava profondità, mancava una storia dall'ampio respiro, questo bisognava ammetterlo.
E lo si ammette ancora alla luce di un secondo capitolo che il respiro lo prende eccome, e che lo mozza pure, riportandoci ad Hogwarts, facendoci conoscere un giovane ed affascinante Silente.
Ma facciamo un passo indietro.



Iniziamo dall'inizio, con la fuga del malvagio Grindewald che ha dell'incredibile.
Una scena d'apertura di pura azione, di pura cattiveria, con la pioggia battente, i colori cupi, i voli a non finire.
Come fossimo in uno 007, si parte alla grande.
E si prosegue allo stesso modo, mettendo in luce l'animo combattuto di Newt, innamorato ma ancora ferito, desideroso di viaggiare ma non di venire meno ai suoi principi, amorevole padre per i suoi animali, amico un po' meno espansivo. Il ritorno all'interno della sua valigia è altra magia per gli occhi, con animali ancora più fantastici, scene che meritano applausi.
Poi, però, l'azione prende davvero piede, e ci si sposta a Parigi, dove Credence si nasconde, dove Tina gli dà la caccia, dove Queenie ferita va a rifugiarsi e dove Grindelwald sposta il suo centro operativo.
Il suo obiettivo è chiaro: governare il mondo, con promesse politiche di facile presa, che senza andare troppo per il sottile fanno il verso al populismo imperante.
Silente il nemico da abbattere, Hogwarts la sua roccaforte.
Ma prima di uno scontro che si prevede già come epico, c'è un'identità da scoprire: quella di Credence, che si lega a quella di Leta, l'amore di gioventù di Newt, con un oscuro segreto nel cuore.


Se quel segreto si rivela essere peggio di una qualunque rivelazione à la Beautiful (gestito com'è nelle sue svolte in pochi minuti), questo si rivela essere l'unico neo di un film molto più intenso, molto più cupo e dark del precedente.
Si entra nel vivo, i collegamenti e i riferimenti al mondo di Harry Potter fanno fare un tuffo al cuore, ovvio, ma sono le scene di azione, di scontro a prendere davvero, sottolineate come sono da una colonna sonora come sempre sopraffina.
Non mancano poi magie per gli occhi che mettono Parigi e i suoi segreti al centro, tra statue che si fanno porte, fontane che diventano ascensori.
Poi, come sempre, ci sono gli attori.
C'è Eddie Redmayne che Newt continua a caratterizzarlo tanto da rendere difficile il compito al se stesso più giovane, c'è il solito divertente Dan Fogler (spalla comica assieme all'immancabile Snaso) ma ci sono soprattutto una fragile Zoe Kravitz, un Johnny Depp che non scimmiotta se stesso e si prende sul serio, un Jude Law che gigioneggia alla grande, in una versione elegante e affascinante di Silente.
E poi c'è lui, Ezra Miller.
E c'è chi il suo Credence è, in una rivelazione finale che è una bomba e che prepara ad un futuro ancora più cupo, ancora più teso.
David Yates gestisce il tutto con maestria, si diverte e ci diverte, si impegna soprattutto, e mette a segno un film quanto mai adulto in cui il respiro, per la bellezza, per la potenza, per l'intensità, spesso viene a mancare.


Voto: ☕☕☕☕/5

10 commenti:

  1. Spero di andare al cinema in settimana, anche se vorrei far sbollire un po' le chiacchiere dei fan, le attese, la delusione di qualcuno. Come per il primo, che a sorpresa mi era piaciuto, non ho troppa fretta. :)

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    1. Le delusioni dei fan mi sono piovute addosso andando a sbirciare poco fa su Twitter. Forse non l'essere così esperta del mondo di Harry Potter aiuta a godere di un film molto più adulto e cupo dei primi Animali Fantastici. Attori e regia al loro meglio, e tanti tuffi al cuore per me.

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  2. Il primo capitolo mi aveva abbastanza deluso e annoiato, probabilmente proprio perché venivo dalla magia irripetibile di Harry Potter. Infatti non avevo intenzione di proseguire. Ma fra la tua opinione e quella altrettanto positiva di amici, mi tocca, anche solo per scoprire il colpo di scena finale.

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    1. Rispetto al primo capitolo qui si mette in piedi una storia che reggerà per i prossimi capitoli. C'è più rigore, più concretezza, e momenti d'azione da pelle d'oca. Fidati ;)

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  3. Sei uscita più entusiasta di me :)
    Anche io ho apprezzato la maggiore cupezza ma la trama era troppo sfilacciata e alcuni personaggi gestiti malissimo. E il colpo di scena finale per me è imbarazzante ma vedremo come lo gestirà J.K.!

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    1. Sono andata su wikipedia contro ogni mio credo antispoiler per capire la situazione della famiglia Silente, e sì, voglio capire come gestisce il tutto la Rowling. Anche se sostengo la mia fragile teoria. Niente, devo anticipare la lettura dei libri, me ne sono privata per troppo tempo.

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  4. I commenti delusi dagli accaniti potterhead li ho letti anch'io e sentiti al cinema live. Da potterhead il mio giudizio è positivo,molto positivo. il film è fatto benissimo e la storia è molto coinvolgente. Bisogna semplicemente prendere coscienza che questo non è Harry Potter 8 o 9, ma è tutta un'altra bellissima storia.

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    1. Oh, felice che non siano tutti delusi! Da esterna e smemorata, lo spettacolo me lo sono goduta appieno, preferendo questi nuovi toni oscuri a quelli più introduttivi del primo capitolo. Aspettare il prossimo sarà di sicuro difficile.

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  5. E niente insomma, sono approdata sul tuo blog leggendo un altro articolo e scoprendo che abbiamo un sacco di cose in comune (come il fatto di aver abbandonato Il Settimo Sigillo e di amare The Eternal Sunshine of the Spotless Mind) ma non so più come ritrovare l'articolo ^^' In ogni caso, fatte queste premesse, non posso non lasciarti un commentino qui! Complimenti davvero per il blog, è davvero carino e interessante :3 Penso che rimarrò fra le tue lettrici! :)
    Il mio angolino è molto più recente rispetto al tuo, ma ti aspetto comunque! Parlo soprattutto di cultura, storia, lingue dal mondo! (Mi trovi qui: https://loveculturelanguage.blogspot.com).
    Per ora allora piacere di conoscerti e a presto! ^_^
    Diana.

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    1. Grazie Diana! Sei approdata proprio nella celebrazione dei miei 7 anni allora ;)
      Vengo subito a conoscerti!

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