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22 maggio 2019

Blockbuster - Lola+Jeremy

Andiamo al Cinema su Netflix

Lui è un grafico, aspirante regista, che con il suo migliore amico gestisce un'agenzia di fornitura alibi per fedifraghi.
Lei è un'appassionata di supereroi che lavora in una fumetteria.
Si incontrano con lui che la registra, le pone domande precise, la invita ad un appuntamento. E proseguono filmando la loro storia d'amore, giorno dopo giorno, creando una vera e propria web serie ad uso e consumo del padre malato terminale di lui.
La favola crolla quando lei scopre di essere stata l'ennesima ragazza a cui lui ha chiesto quelle domande, l'unica a rispondere dopo una sequenza di no.
Lo lascia, se ne va, e lui cerca di riconquistarla con ogni mezzo.
Come un vero supereroe.



Lola + Jeremy era uscito in sordina nei cinema lo scorso settembre.
Introvabile e non certo grazie a quel titolo originale che nelle ricerche rimandava ad altro.
Ora è arrivato su Netflix, che l'ha originariamente prodotto ed è una di quelle romcom fresche e disincantate perfette per la piattaforma.
Siamo a Parigi, una Parigi non certo spocchiosa, in cui tutti si barcamenano come possono, in cui l'amore fa la differenza.
Nella campagna di riconquista di Lola, Jeremy può fare affidamento ai suoi strani migliori amici, trasformando anche loro in supereroi, organizzando finti rapimenti di star montati e consegnati ad opera d'arte.


Tra questi, spicca lui: Michel Gondry, che con Eternal Sunshine of the spotless mind viene a più riprese chiamato in causa, e con la trama di questo strano blockbuster che già di per sé è un omaggio al suo cinema naif, al suo Be kind rewind.
I fratelli July e Tom Hygreck (quest'ultimo anche tra i protagonisti e mia nuova cotta) ci mettono tutta l'energia e la leggerezza della prima volta creando personaggi iconici, atmosfere e scenografie colorate che accompagnano fino al finale in cui il dramma ci mette lo zampino.
Mettici poi degli attori francesemente belli e bravi, mettici pure una colonna sonora d'hoc, e quello che è un chiaro figlio di Gondry, cammina a testa alta da solo.
Facendo sognare.

Voto: ☕☕½/5

4 commenti:

  1. Ho una particolare attrazione per i film francesi da quando ho visto Franzt di François Ozon.

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    1. Qui si respira tutta un'altra aria, molto più frizzante.

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  2. Proprio il film che mi serve, in questo periodaccio, anche se ieri mi sono consolato con la belelzza di Dolor y gloria (anche se i dolori, da titolo, abbondano davvero).
    Recupero nel weekend, grazie!

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    1. Questo è davvero il film carino e romantico che fa per noi, per di più breve!
      Sono andata anch'io di Almodovar ieri sera, e sono ancora incantata dalle sue storie, dai suoi colori.

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