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1 giugno 2019

Wine Country

Andiamo al Cinema su Netflix

Benvenuti a questa degustazione di film.
Lo so, anche se la primavera tarda a farsi sentire e l'estate sembra solo a livello di calendario alle porte, la voglia per un film leggero, frizzante e gustoso c'è lo stesso.
Avete una vasta scelta, ma oggi proviamo un bicchiere speciale.
Guardatelo con attenzione, già a prima vista è qualcosa di diverso. È prodotto da un vitigno DOC, quello di Netflix, ed è una primizia: la prima regia dell'attrice comica Amy Poehler, che non vuole sbagliare il grande colpo chiamando a sé le amiche più fidate da Tina Fey (anche se in un ruolo marginale) a Maya Rudolph passando per Rachel Dratch, Ana Gasteyer, Paula Pell, Emily Spivey e pure Jason Schwartzman.
Le vedete queste attrici ruspanti, inarrestabili? Tutte assieme sprigionano energia, dal colore giallo dorato, effervescente.


Passiamo all'olfatto.
Avvicinatevi a questo film, scopritelo poco a poco: lo sentite l'aroma di commedia goliardica, sì, ma ben fatta?
Le sentite le note delle risate che sembra garantire?
Come potrebbe essere altrimenti!
Abbiamo 6 attrici comiche, riunite nei panni di 6 amiche che per i 50 anni di una di loro decidono di partire e concedersi una meritata vacanza immerse nei vigneti della California. Una villa da sogno con tanto di chef personale, un programma studiato a puntino che mette in mostra tutte le loro personalità. C'è la super mamma, c'è la fresca di divorzio, c'è la workaholic, la solitaria e c'è l'alternativa. Insieme erano cameriere in una pizzeria italiana, oggi si ritrovano a fare i conti con i loro difetti e paure.


Ok, siete pronti?
È il momento dell'assaggio, di gustarlo finalmente questo bicchiere.
Il sapore è quello del film nostalgico che gioca con facilità tutte le carte più giuste. Situazioni da sogno e paradossali, ostacoli e ingenuità sparse qua e là e condite da piccole bollicine di battute irresistibili. Sì, nel mezzo c'è un sapore di già visto, di già affrontato magari con un altro tema (un matrimonio in vista) e un'altra età (più giovane e stranamente più preoccupata). Qui la maturità delle protagoniste è però una marcia in più: più disincantate, più libere, meno sognatrici e più concrete, anche nel criticare le altre generazioni.
Il retrogusto che lascia, lo sentite anche voi, è quello di un film scacciapensieri, godibile dalla prima all'ultima goccia. Un calice non impegnativo, perfetto per concludere in leggerezza una giornata impegnativa.
E allora, non resta che brindare!

Voto: ☕☕/5


4 commenti:

  1. Non lo avevo puntato, ma rimedierò.
    Su Netflix di recente mi ha sorpreso The Perfection, horror super trash ma con immenso divertimento al seguito, e mi sono segnato You will always be my maybe (mi pare, almeno, si chiami così!).

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    1. Leggero ed effervescente, è l'ideale per una serata che ha bisogno di brio ;)
      Motivo per cui ho messo in lista Finchè forse non vi separi (che pessimo, pessimo titolo) e ho già visto The Perfection: un po' esagerato nei suoi toni e prevedibile in alcune svolte, ma fa parte del genere e ne parlerò presto!

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  2. Continua a non ispirarmi un granché.
    Sarà che alla degustazioni di vino preferisco le sbronze di birra. E i film sulla birra. :)

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    1. Il vino lo si apprezza con l'età, mi dicono, certe commedie goliardiche invece maturano bene come le comiche protagoniste. Visto che sei abbonato a certi tipi di film al femminile, vedrai che questa strana gang più da birra che da vino farà al caso tuo, in leggerezza :)

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