Pagine

4 ottobre 2019

Band Aid

È già Ieri -2017-

Lei era una promettente studentessa con un contratto per un libro in tasca, che è sfumato in un nulla.
Ora, lei, è un'autista di Uber.
Lui era un promettente artista, pieno di idee, di album zeppi di disegni.
Ora, lui, è un grafico su commissione, che lavora in mutande da casa per loghi tristi e noiosi.
Lui e lei stanno insieme da sempre, sposati, sono gli unici fra il loro giro di amici a non avere un figlio.
Lui e lei, litigano in continuazione: per i piatti sporchi, per il mancato sesso, per le piccole cose che nemmeno una terapista di coppia ha voglia di sentire.



La soluzione arriva in una di quelle feste per bambini a cui sono costretti ad andare, e che da sempre li rende nervosi.
Buttare tutto in musica, strimpellare e fare dei loro litigi il testo di una canzone.
Rispolverano basso e chitarra, invitano quel vicino un po' inquietante (ma che è un batterista) e mettono su una band.
Dal vivo non sono il massimo all'inizio, ma l'ispirazione è data dalle tante piccole grandi cose che non amano dell'uno e dell'altra, e finisce che proprio cantandosele, l'amore, la voglia di riprovarci, hanno la meglio.
Aiutandoli ad affrontare quel trauma su cui mai parlano.


100% indie, Band Aid ha tutto quello che da un film indie ti aspetti.
Dei protagonisti belli e stropicciati.
Una particolare attenzione per la fotografia, i colori, la scenografia e gli abiti.
Una comicità sottile, a volte anche troppo esagerata, ma a suo modo tenera.
E poi, come detto, ci sono le canzoni.
Che sembrano una versione politicamente corretta di quelle di Garfunkel & Oates, che hanno il ritmo, la spinta giusta. I testi irresistibili.
A mettere in piedi tutto questo è stata Zoe Lister-Jones: regista, produttrice, sceneggiatrice, compositrice e pure protagonista.
Quindi, paradossalmente, se cercate un film leggero, carino e musicalmente interessante, questa band fa per voi!

Voto: ☕☕/5


4 commenti:

  1. Me lo procuro subito.
    L'ho scoperto di recente, perché la regista è coinvolta nel nuovo Giovani Streghe, pare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sapevo, lei ha una bellezza e una bravura particolare, decisamente da tenere d'occhio!

      Elimina
  2. Mi sembra di averlo intravisto tempo fa sul web, poi però era passato del tempo e me l'ero dimenticato.
    Ora è proprio arrivato il momento di recuperarlo, visto che in pratica hai descritto la mia pellicola ideale. :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ha tutti gli ingredienti per te, l'unica pecca è che potrebbe essere anche troppo indie o troppo volutamente indie, ma spero non la vedrai così ;)

      Elimina