Little Monsters

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Lui è David, uno scapestrato musicista che non si dà pace per aver lasciato la band rock/metal a favore di una fidanzata con cui passa il tempo ad urlarsi contro.
Ovviamente si lasciano.
E David finisce a vivere dalla sorella, che fatica a gestirlo sboccato e immaturo com'è, capace di portare il nipote Felix sulla cattiva strada.

[I stay out too late, got nothin' in my brain

That's what people say, mmm hmm, that's what people say, mmm hmm]

Lei è Miss Caroline, la maestra d'asilo di Felix, di cui David si invaghisce all'istante.

[I go on too many dates, but I can't make 'em stay

At least that's what people say mmm mmm, that's what people say mmm mmm]

Deciso a dimenticare una ex presto fedifraga, passa sopra al fatto che Miss Caroline intrattiene i suoi piccoli a suon di Taylor Swift e ukulele e decide di accompagnare l'intera scolaresca in gita.

[But I keep cruising, can't stop, won't stop moving

It's like I got this music in my mind, sayin' it's gonna be alright]

L'altro è Teddy McGiggle, una specie di Tonio Cartonio/Fred Rogers/Mr. Pickels versione australiana, apparentemente colorato ed educativo, in realtà alcolista, sesso-dipendente ed egoista come pochi.

['Cause the players gonna play, play, play, play, play

And the haters gonna hate, hate, hate, hate, hate]

Loro sono degli zombie, che escono da una base militare, frutto di esperimenti segreti.
A pochi metri dallo zoo in cui la gita è destinata.
Non può che succedere il disastro.
Non può che essere un film godibilissimo.

[Baby, I'm just gonna shake, shake, shake, shake, shake

I shake it off, I shake it off]

Sì, perché la notizia in questo 2020 è che un film zombie come si deve si può ancora fare.
Il genere ormai alla frutta per colpa della moda The Walking Dead ora fortunatamente in declino, trova in un titolo che mescola romcom e commedia pura il modo di rinascere.
Il più lo fanno i toni, scanzonatissimi e canterini, con battute fulminanti e situazioni assurde che fanno ridere a crepapelle.
Segregati in quello zoo, Miss Caroline decide di ingannare quei bambini spaventati come in La Vita è Bella, facendo diventare l'apocalisse in corso un grande gioco, con sangue che è marmellata, bombe che sono fuochi d'artificio.
Le canzoni d'asilo fanno da sfondo calmante, assieme a una Tay Tay che diventa un vero e proprio tormentone.

[I'll never miss a beat, I'm lightning on my feet

And that's what they don't see mmm mmm, that's what they don't see mmm mmm]

L'unico neo sono purtroppo quei militari che tentennano e non entrano in azione, parte della sceneggiatura che si poteva gestire meglio.
Ma ci sono loro, il bambinone Alexander England che irrita inizialmente e stupisce  man mano mostrando un lato finalmente altruista, e soprattutto Lupita Nyong'o, stupenda protagonista, maestra modello, vendicativa e dolce in un abito giallo sole.
Anche se, c'è da dirlo, spesso e volentieri la scena gliela rubano i più piccoli, a partire dall'ingenuità di Felix, ossessionato dai trattori e perfetto Darth Vader.
Le citazioni pop non mancano, anzi, fanno la frizzantezza di quei toni fantastici di questo Little Monsters.
La colonna sonora fa il resto, e il film zombie che non ti aspetti, quello che ti cattura dai colori alle ambientazioni, dal suo inizio ingannevole a un finale geniale, è servito.

[Tutti insieme:

'Cause the players gonna play, play, play, play, play

And the haters gonna hate, hate, hate, hate, hate (haters gonna hate me)

Baby, I'm just gonna shake, shake, shake, shake, shake

I shake it off, I shake it off

Heartbreakers gonna break, break, break, break, break

And the fakers gonna fake, fake, fake, fake, fake (the fakers baby)

Baby, I'm just gonna shake, shake, shake, shake, shake

I shake it off, I shake it off]

Trailer

Voto: ☕☕☕☕/5