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22 luglio 2020

Palm Springs

Andiamo al Cinema su Hulu

Si parla di matrimoni e di loop temporali.
Aspettate.
Siamo finiti in un loop temporale?
Non si era già parlato di matrimoni e di loop temporali?
Sì, con Love Wedding Repeat, ma lì tristemente la parte del loop temporale incideva poco, compariva solo oltre la metà del film senza sconvolgere troppo le carte in tavola.
Qui da Roma e dalla produzione inglese, ci spostiamo... bé, a Palm Springs.
Ovvio.
Ad un matrimonio, cosa altrettanto ovvia, dove seguiamo uno strano, scapestrato, annoiato e senza regole fidanzato della svampita testimone rovinare e rendere speciali alcuni momenti di queste nozze, muovendosi come conoscesse ogni singola mossa che sta per accadere.
Finché, proprio quando ha conquistato la bella Sarah, sorella della sposa, e con lei si apparta nel deserto di Palm Springs, un cacciatore lo insegue e inizia a centrarlo con delle frecce.
Che succede?
E cos'è quella grotta?
Perché Nyles ci si butta dentro?
Perché urla a Sarah di non seguirlo?
Sarah si risveglia e capisce perché: è ancora il 9 novembre, è ancora il giorno delle nozze della sorella, quella sorella migliore di lei, pecora nera della famiglia, biasimata e sopportata da sempre.



Si ritrova lì, di nuovo, e non capisce perché.
Semplice.
È finita in un loop temporale, un loop in cui Nyles è dentro ormai da giorni e giorni, forse addirittura anni.
Ha provato ogni carta possibile, ogni soluzione pensabile per uscirne: si è suicidato, è stato torturato da quell'uomo misterioso, è scappato da Palm Springs, ha preso droghe per stare sveglio il più a lungo possibile ma appena i suoi occhi si chiudono, si risveglia lì, nel 9 novembre, al mattino delle nozze.
Viverlo in due quel giorno è diverso.
Porta a nuovi scherzi, nuove avventure, creando una complicità che il sesso potrebbe rovinare.
O forse no?
Finché, come ogni gioco che si rispetti, stanca.
Chiede una fine.
Quel loop lo si vuole interrompere, anche se questo significa dividersi perché Nyles non la pensa così, Nyles non è Sarah, non ha i suoi scheletri nell'armadio.


Se finire in un loop temporale da Ricomincio da capo a Dark passando per Questione di Tempo a cui inevitabilmente si pensa, ha sfornato più e più copie, alcune riuscite altre meno, Palm Springs sta sicuramente nella prima categoria.
Perché fa innamorare della strana coppia di reietti che è quella formata da Nyles e Sarah sovvertendo le regole: rubando le parole allo sceneggiatore Andy Siara, visto che Nyles è già all'interno del loop, è come "vedere un sequel di un film che non esiste", con un nuovo personaggio a farci orientare nella trama.
Così, questi loop freschi ed esilaranti, sono una gioia per gli occhi, con personaggi caricaturali e centrati a fare da contorno.
Un piccolo neo potrebbe essere il ruolo decisamente marginale giocato da J.K. Simmons, anche se alla fine trova il suo momento d'oro per brillare.
Il più lo fanno loro: un Andy Samberg e una Cristin Milioti dall'alchimia palpabile.
Ma soprattutto, lo fa la scrittura.
Calibratissima nei tempi comici e nei suoi grovigli, nelle sue trovate e nelle sue bizzarrie.
Che nel finale si concede a molti momenti monologo, il migliore è ovviamente quello che si rivela essere un incubo della grammatica capace però di emozionare e far palpitare anche il cuore meno romantico in circolazione.
Un nuovo insta-cult è nato, un nuovo film che gioca benissimo sul tema loop temporali è pronto per farsi divorare.
Ancora e ancora e ancora, ovviamente.


Voto: ☕☕½/5

9 commenti:

  1. Non vedo l'ora di vederlo, amo già questa coppia!

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    1. Film davvero delizioso e soprattutto, freschissimo!

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  2. Mi incuriosisce il cast e il modo in cui ne parli, ma tutta sta attenzione ai loop temporali adesso non starà portando ad un eccesso di opere dedicate al tema?

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    1. Io che sono fan del genere non me ne stanco, anche se non tutti i film con il loop escono con il buco... questo decisamente sì, anche perché mescola generi e si differenzia essendo un "sequel di un film che non esiste" ;)

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    2. Ahah, interessante! Comunque non so se l'hai visto ma anche Hot Tub Time Machine era molto carino, senza stare a menzionare Timecrimes che è la bomba per eccellenza nel "sottogenere".

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    3. Oddio, com'è che non li conoscevo? Com'è che nelle mie ricerche di film sul loop non sono mai saltati fuori? Timecrimes ha decisamente la precedenza, grazie mille!

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  3. Sperando che non diventi una moda, ok ai loop temporali e ok a questo film ;)

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    1. Ciclicamente tornano (ahah), forse Dark ha dato una mano a rispolverare il genere, ma io ne sono sempre a caccia ;)

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  4. Io vado pazzo per questo genere... ma ultimamente, davvero in pieno mi ha soddisfatto in pieno solo The edge of tomorrow.. ;)

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