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15 settembre 2020

Boris - Il Recuperone

Quando in quarantena Netflix ha ascoltato le richieste di numerosi fan, non potevo non perdermi l'occasione.
Boris è LA serie italiana per molti.
Per me?
Non ancora.
All'epoca della sua messa in onda non avevo Sky, non sapevo muovermi nella rete pirata, non sapevo come recuperarla.
Quando è stata trasmessa in chiaro, lo è stata con quella programmazione ballerina, con quell'impossibilità dovuta a impegni e incapacità di programmare un videoregistratore per riuscire a goderne.
E allora, dopo 13 anni, finalmente Netflix ha permesso pure a me di colmare una lacuna notevole, a portarmi sul set della fiction italiana dove reale e finzione si confondono in toni da soap opera e luce smarmellata ovunque.


Com'è andata?
Diciamo che è andata.
Con la prima stagione ho capito il perché di tante citazioni, di tanto fanbase, e di tanto successo.
Poi però l'entusiasmo, così come la qualità (inserire cit.), sono calate, e così ho faticato a concludere la maratona guardando nel mentre altri titoli, altre serie che ormai la maggior parte dei personaggi mi facevano antipatia.
Il culmine (verso il basso) dovevo ancora toccarlo, con un film che in sala ha incassato poco più di 1 milione.
Ma andiamo con ordine, che tra GIF e classifiche ci si diverte:


GRADIMENTO DELLE STAGIONI

STAGIONE 1 
La migliore, l'originale, quella che ha creato praticamente tutte le frasi iconiche che si ripetono e che anche chi non ha visto Boris usa.
Ammetto che un paio di episodi di assestamento mi ci sono voluti, anche per abituarmi a un HD inesistente, ma poi dentro a Occhi del cuore ho sguazzato felice come non mai, ridendo a crepapelle.
Nota stonata solo quel finale leggermente frettoloso, dettato forse dall'incertezza della serie stessa.

STAGIONE 2
Corinna se ne va, e il buco che lascia è enorme.
La sostituta Cristina Avola Burkstaller non è alla sua altezza e invece di fare simpatia nella sua antipatia, suscita solo irritazione.
Pure il rapporto con lo stagista Alessandro, guida dello spettatore al mondo del set, cambia: lui più sicuro, più fastidioso nei modi e nella recitazione.

STAGIONE 3
A caduta libera.
Purtroppo.
Si prende in giro la concorrenza milanese, gli sceneggiatori diventano parte del cast fisso e praticamente ogni personaggio viene esagerato e reso una macchietta di quello che era.
I toni sono più tirati e tra un René urlante, un insicuro Alessandro, un presenzialista Stanis, la magia sembra finita.
Duole ammetterlo: l'ho lasciata stagnare per settimane questa stagione, senza avere davvero voglia di arrivare alla fine, di ritrovare tutta la crew.
E il finale enigmatico non ha aiutato a cambiare idea.

IL FILM
Peggio della s03, il film.
E lo dicono pure loro che una serie che passa al grande schermo di solito è una poracciata.
Infatti la sceneggiatura sembra scritta per far entrare tutti i beniamini nel cast, si salta di qua e di là senza preparazione, senza una logica.
Inserendo frasi pensate per essere iconiche citate tutte nella canzone degli Elii sui titoli di coda.
Le parolacce senza la censura televisiva aumentano e le prese in giro di certi Natale a... rendono ancora più volgare il tutto.
Un film che proprio non ci voleva.



PERSONAGGI PREFERITI

5. Biascica


Il tecnico ossessionato dagli straordinari di Aprile non pagati, romano fino al midollo, inaspettatamente fragile negli incontri con la psicologa.

4. René Ferretti


Il regista che si vende alla fiction nonostante cortometraggi da Maestro.
A tratti esasperante nelle urla, ma come non amarlo?

3. Itala


Ah, Itala!
Quell'alcolizzata di Itala!

2. Corinna Negri


Un'attrice che c'ha l'età che ha, che preferisce l'orafo al gioielliere, cagna maledetta che punta a Putin.

1. Stanis La Rochelle


Il solo che non è troppo italiano, egocentrico ed egoriferito.
Irresistibile cafone e, diciamolo, la cotta verso Pietro Sermonti lo aiuta a scalare questa classifica.

PERSONAGGI INSOPPORTABILI

5. Gli Sceneggiatori


Approfittatori, copiatori, delegatori.
Un po' troppo per me anche se so che sono la brutta copia di tanti sceneggiatori originali.

4. Duccio


Approfittatore, delegatore, scansafatiche.
Niente, non sono mai riuscita a sopportarlo.

3. Cristina Avola Burkstaller


Corinna è e resta l'unica vera cagna di Occhi del cuore.
Questa sostituta senza pepe la si dimentica in fretta.

2. Fabiana


Figlia raccomandata, sciapa e incapace di inserirsi nella troupe e nella serie.

1. Lo stagista Alessandro


Sarà colpa della recitazione esagerata di Alessandro Tiberi, sarà che si ripete e gigioneggia senza avere il fascino del gigioneggiatore, ma arrivata alla terza stagione non riuscivo più nemmeno a vederlo.

FRASI DA INCORNICIARE E INCORNICIATE









EPISODIO MIGLIORE

Il Gioielliere (1x10)



I PROGETTI NELLA SERIE CHE VORREI VEDERE

5. Troppo Frizzante


4. Il giovane Papa Ratzinger


3. Natale con La Casta


2. Machiavelli


1. Libeccio


GUEST D'ECCEZIONE

5. Margot Sikabonyi
(Per i fan di Un medico in famiglia e del gossip dell'epoca)


4. Marco Giallini


3. Valerio Mastandrea


2. Nicola Piovani


1. Paolo Sorrentino


... E UN RITORNO?

Spero di no.
Un po' per la mancanza di figure fondamentali come Mattia Torre e Itala/Roberta Fiorentini, un po' perché il ritorno sarebbe davvero fuori tempo massimo per gli attori che sono andati avanti, per la TV italiana che è cambiata e non è più così italiana.
Già il film e l'ultima stagione mostravano come per prenderla in giro si scadeva su un linguaggio più volgare e becero, oggi... chissà, ne verrebbe fuori un'ironia probabilmente già vista.
Lasciamola così Boris, indimenticabile nonostante i difetti.

10 commenti:

  1. Purtroppo il film deluse anche me. La prima stagione resta inarrivabile, ma nonostante vari cali ho amato anche le altre due. Una reunion? La vedo difficile, soprattutto per la riuscita e quello che avrebbe da dire.

    Fun fact: Sermonti girò il film "Vinodentro" vicino alla mia città ed ebbi il piacere di incontrarlo per strada. Parlammo inevitabilmente di "Boris e mi chiese se avevo visto il film. Gli dissi: Sì, visto, ma... troppo italiano!

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    1. E la sua reazione :)?
      Ottima risposta, e unico commento possibile al film.

      La reunion farebbe pensare la stessa cosa, oltre a quella qualità che...ehm... c'ha rotto er cazzo.

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  2. Vidi qualche puntata, ma non so dove e quando, all'epoca non avevo ancora Sky, comunque sinceramente mai entusiasmato.

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    1. Visto a spezzoni forse non ha la stessa forza, anch'io c'ho messo un po' prima di apprezzarlo e di assettarmi sulla sua ironia. Entrati in questo mondo -anche se cala- si finisce per citarlo in continuazione.

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  3. Bel post, concordo su tutto: la prima stagione resta la più bella e divertente, le altre due sono stanche e tirate per i capelli; il film non era affatto necessario.

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    1. Esatto, si nota un livello notevole fra la prima più schietta e naturale, e le altre che sanno come giocare su frasi che possono diventare tormentoni.

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  4. Io sono una super fan che l'ha visto su RAI 3 quando era stato fatto. La prima serie è vero, è il top, ma io con la seconda ho riso fino alle lacrime. Corinna super cagna inarrivabile, ma la mia preferita è Karin,che buzzicona! XD

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    1. Vero, Karin nel suo essere burina è fenomenale e fa dimenticare la scelta della sostituta di Corinna :)

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  5. In realtà in questo post mancano personaggi fondamentali come Arianna, lo stagista sottopagato, il Conte... ma non poteva starci tutto come invece hanno cercato di fare con il film.
    Meglio la prima stagione, vedrai!

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  6. Vidi il film prima di vedere la serie e lo trovai carino, ma mi sfuggiva qualcosa. Infatti poi, vedendo la serie ho capito tutti i riferimenti. Concordo sulla prima che è la migliore e la terza la peggiore.
    René comunque torna sempre utile quando vuoi perculare una pellicola pretenziosa e urli "Genio!!!"😂😂😂

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