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27 novembre 2020

#LaPromessa2020 - Gli Uomini Preferiscono Le Bionde

Forte e felice della tradizione inaugurata lo scorso anno, di un film-vigilia che riunisse me, il mio migliore amico, il giovine e chi volesse aggiungersi ad aspettare il mio compleanno assieme a un vecchio film da commentare a piacere, quest'anno lo avevo deciso subito, al primo sguardo alla Promessa: "il 24 novembre aspetteremo di festeggiare tutti insieme appassionatamente guardando Tutti insieme appassionatamente", dissi.
Più leggero e decisamente più breve di Via col Vento!
Cosa volete, un tempo erano birre, shot e cocktail, adesso è un divano… sono pur sempre 32 gli anni che compio.
Ma a remare contro questo mio progetto, ci si è messa una pandemia globale con annesso coprifuoco, chi poteva immaginarlo?


Così, alla faccia dello stare tutti assieme appassionatamente, ce ne siamo stati in salotto io e il giovine, il giovine ed io, lasciando quel titolo a un pomeriggio si spera non troppo lontano e ovviamente in sicurezza. E abbiamo optando per un altro grande classico, per uno di quei vecchi film che hanno il potere magico di far star bene: Gli Uomini Preferiscono Le Bionde.
Marilyn ci aspettava, e che incanto ritrovarla bella come non mai, nel ruolo della svampita Lorelei Lee che le riusciva così facile con annessi lampi di genio, battute folgoranti, a renderla ancora più irresistibile!
Ma mentirei se non dicessi che a catturare la mia attenzione e il mio cuore, qui, è stata Jane Russell.
Lei, quella del duo con la testa sulle spalle, con il cuore al posto giusto. A cui non interessano denaro e fortune, ma solo il riuscire a trovare un gentiluomo come si deve. 
Per il resto, beh, ci si può sempre divertire con un'intera squadra olimpionica, chi lo vieta?


Ignara delle basi del film di Howard Hawks, mica lo sapevo che si svolgeva quasi tutto su una nave, tra spionaggio e doppi giochi, tra mariti infedeli e futuri suoceri malfidenti, per poi sbarcare a Parigi, nella ville lumiere che è qui ville dello shopping, dove il tutto si trasforma pure in un caso giudiziario che si risolve cantando e ballando!
E che numeri musicali che ci sono!
Fin dall'apertura la frizzantezza del duo Monroe-Russell cattura, saranno anche i luccichii dei loro abiti rossi, poi c'è lei, la magnetica Russell, a bordo piscina, contornata da olimpionici dal corpo statuario e chi se ne importa se cade in piscina… e poi, lui, l'unico, l'imitato, copiato, omaggiato da tutte e tutti: Diamonds are a girl's best friends, tra vestito rosa con fiocco, guanti lunghi, sbarluccichii a rendere ancora più sensuale la richiesta della Monroe. Sì, la Satine di Nicole Kidman c'è andata vicina, ma questa resta la performance originale e unica.
Ma quanto era magnetica, Norma Jeane?
La riscopro ogni anno e ogni anno mi rendo conto del perché la si trova appesa alle pareti di case, bar, ristoranti, in una overdose di sovraesposizione che solo il vederla recitare in un film, cantare e ballare (con Bye bye Baby sfido chiunque a non svenire di piacere) fa capire quanto vale e valeva davvero.


Breve come non lo credevo, spumeggiante come solo certe commedie d'altri tempi possono essere (Henry Spofford III si è meritato la risata più sonora!) e avanti con i tempi tanto da farmi invidiare ogni mise tra capottini e cappotti  della Russell, Gli Uomini Preferiscono Le Bionde è stato un toccasana contro le paturnie e la depressione pre-compleanno.
Ora lo capisco il migliore amico che se lo vede come cura alle notti insonni o agli acciacchi di stagione, è una medicina quanto mai benefica!
Felice di avere il mio gentiluomo a fianco, felice di aver guardato insieme sognanti una bellezza che non svanirà mai come quella di Marilyn e della Hollywood della Golden Age, posso ammetterlo: alla veneranda età di 32 anni mi sono innamorata di Jane Russell.
Sì, preferisco le more.



7 commenti:

  1. La Marilyn frizzantina come in altri suoi film la preferisco a quella più drammatica tipo Niagara. Che poi è la Marilyn svampita quella che viene ricordata sempre. Bel film con due bellissime protagoniste. E nonostante gli anni regge ancora piuttosto bene.

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    1. Regge alla grande, e so che il prossimo anno esigerò in Promessa un'altra Marilyn!

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  2. Tutto un altro cinema indubbiamente, ero giovane quando lo vidi, una revisione sarebbe giustificata ;)

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    1. LaPromessa mi serve per recuperare lacune clamorose e riscoprire quel vecchio cinema di Hollywood che è davvero nelle mie corde, il prossimo anno ci saranno altri titoli così!

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  3. Preferiamo le more, anche se le bionde come Marilyn sanno come farsi ricordare ;)

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  4. Non credo di aver mai visto un film con Marilyn (e nemmeno con Jane Russell, se per questo).
    Vedere almeno un suo lavoro rientra nella mia ipotetica Promessa, chissà se prima o poi la manterrò...

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  5. Non è il mio film preferito di Marilyn ma lei rendeva eccezionale tutto con la sua presenza sensuale e divertente, era davvero unica, come dici tu!

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