La settimana di Natale, si sa, i cinema si riempiono.
Anche se le restrizioni e le paure remano contro, con lo streaming che offre valide alternative a titoli che sanno essere per tutta la famiglia.
In attesa delle ultime cartucce prima della fine dell'anno.
AL CINEMA
Nell'era dei remake nostalgici ci casca pure Steven Spielberg.
Non ne sentivo certo il bisogno, non avrei nemmeno voglia di vederlo visto quanto mi aveva entusiasmato l'originale, ma gli Oscar mi remano contro.
Vedremo...
Paolo Genovese ci riprova, e lo fa partendo dal suo stesso romanzo.
La storia di un amore che resiste al tempo, e dei superpoteri che ci vogliono.
Super è anche il cast: Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Greta Scarano, Vinicio Marchioni, Linda Caridi.
Un film spagnolo che sembra molto francese, su un capo che cerca di tenere in equilibrio lavoro e vita privata, entrambi in crisi.
Javier Bardem è qui per fare la differenza.
Remake del quasi omonimo francese (lì le donne erano 8), per un giallo nostrano che si vanta del suo gran cast: Margherita Buy, Diana Del Bufalo, Micaela Ramazzotti, Benedetta Porcaroli, Luisa Ranieri e Ornella Vanoni.
Per un Natale in leggerezza.
Sequel non troppo richiesto di un film d'animazione musical che in tanti hanno amato.
Io ancora non mi sono decisa a dargli una chance.
Chissà...
IN STREAMING
Arriva in streaming dopo il breve passaggio al cinema.
Adam McKay si è magicamente trasformato in una sicurezza.
Qui, nel raccontare di un meteorite pronto a colpire la Terra e degli scienziati che lo scoprono, quanto potrà sbizzarrirsi?
Cast di sole stelle: Leonardo DiCaprio, Jennifer Lawrence, Cate Blanchett, Timothée Chalamet, Meryl Streep.
Anche Aaron Sorkin è una certezza, più alla sceneggiatura che alla regia, ma non diciamolo troppo forte.
Qui, va a curiosare nel dietro le quinte della sitcom americana in patria tanto nota: I Love Lucy. Una settimana di scontri e riconciliazioni fra i suoi protagonisti, coppia anche nel privato.
Con Nicole Kidman e Javier Bardem.
Ah, quei film natalizi tanto semplici!
Qui c'è un cantante metal chiamato a scrivere una canzone di Natale per una manager in crisi.
L'amore farà ovviamente capolino.
A Iwan Rheon darò fiducia, per quanto i cliché siano già dietro l'angolo.
Su Sky ho visto *Il cattivo poeta* film di Gianluca Jodice che esordisce alla regia del lungometraggio del quale firma anche soggetto e sceneggiatura, utilizzando per i dialoghi di D'Annunzio solo le sue parole scritte o pronunciate in pubblico, e costruendo una storia volutamente inattuale che però ha evidenti ricadute anche sul presente.
RispondiEliminaFilm che tu hai ampiamente descritto nella rubrica *Tutti i film*.
Sono gli ultimi di due anni di vita del *Vate* al Vittoriale. Emergono i rapporti con Mussolini (burrascosi), la visione del fascismo, delle donne che lo amavano e della cocaina che assumeva. In effetti, io da pescarese, conoscevo il pensiero di Gabriele d'Annunzio.