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10 febbraio 2023

Singles

#LaPromessa2023

Programma fitto in questa giornata musicale!
Si esibiranno per noi Soundgarden, Pearl Jam, Alice in Chains e molti altri.
Insomma, è la giornata del grunge, la giornata di Seattle.
E la giornata dei single, anche se non è né il 15 febbraio né l'11 novembre.
Da dove saltano fuori tutti questi nomi?
E com'è che te li ritrovi dal vivo in un film, con i rispettivi cantanti a fare pure dei cammei?
Il merito è di Cameron Crowe, regista certo, appassionato di musica e giornalista musicale pure (ma questa è un'altra storia, anzi, un altro film) che per la musica ha sempre trovato spazio nei suoi film.


Concerti, canzoni, prove e strumenti fanno da sfondo alla vita dei single che qui vengono seguiti.
Single impenitenti, per scelta o per scelte sbagliate.
Come Linda, che vive l'amore perfetto, sogna già un amore a distanza, per poi ritrovarsi fregata.
Come fidarsi allora del rassicurante Steve?
Come giocarsela, lui, che non vuole lasciarsela scappare ma si fida dei consigli deli amici/vicini di casa?
Gente come Janet innamorata persa di Cliff, anche se lui è per una relazione aperta e lei è convinta da cambiarlo e di conquistarlo rifacendosi il seno, o Debbie che si iscrive a un club per cuori solitari affidando il suo video di presentazione a Tim Burton (e lascio immaginare cosa ne esce…), o Cliff stesso, incaponito com'è nella vita di eccessi di un rocker che non trova successo,
Ovviamente, Steve se la gioca male.
Tra tattiche di attesa, poco esporsi, lasciare spazio, quasi troppo a Linda che non capisce le sue mosse, le sue intenzioni.
Cosa funzionerà, per tutti, se non la verità?
Se non l'essere se stessi, pur rischiando di sembrare degli stalker o dei pazzi?


Si compone così una commedia corale molto musicale, in cui Kyra Sedgwick stride un po', in cui innamorarsi del bel faccino di Matt Campbell invecchiato altrettanto bene e in cui sospirare di fronte a Matt Dillon capellone e a una carriera che torna a singhiozzi.
Viene da chiedersi, dov'è che li ho già visti degli amici che davanti a un caffè discutono della propria vita amorosa?
Già, a New York, al Central Perk.
Perché Singles è il germe da cui Friends è nato, Cameron Crowe non ha ceduto i diritti, la Warner Bros. se n'è fatta una ragione, rimaneggiando tutto, togliendo il grunge, Seattle, cambiando gli "amici" in questione.
E il resto, è storia.
Io devo ringraziare Cassidy per avermela raccontata.


Crowe non se ne dispiace, per quanto la madre lo rimproveri, quello che ha fatto è un film in amicizia, e si vede dai numerosi cammei, un film che fotografa una scena giovanile e musicale ben precisa, e un film pieno di verità sulla complicata vita dei single che funziona bene anche oggi.
Il finale ne è un perfetto esempio.


Chi si esibisce per primo, allora?
Facciamo loro, facciamo i Soundgarden che hanno fatto fare un tuffo al cuore al giovine compagno di visione.
Manchi tanto da queste parti, Chris, tu che ti sei pure preso la briga di scrivere canzoni per i Citizen Dick.

Con Birth Control
Di C. Cornell, M. Cameron, B. Shepherd e K. Thayil
Conduce Cameron Crowe
Cantano i Soudgarden



3 commenti:

  1. Questo film ha vinto facilissimo con il giovine contro il pop leggero di Sanremo, che fa più per me. Un pre-Friends leggero e nostalgico che dovevo conoscere, grazie ancora!

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  2. Un piccolo cult degli anni novanta, girato da un regista ispiratissimo

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  3. Credo di averlo visto secoli fa... quanto sono vecchio ormai? XD
    Dovrei recuperarlo, perché non me lo ricordo granché.

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