Grandi autori e le prime commedie natalizie a deliziarci nel weekend:
È un Ridley Scott buono o no, quello di quest'anno?
Di certo, il progetto quasi da colossal che lo vede narrare le gesta di Napoleone Bonaparte affidando il ruolo a Joaquin Phoenix merita di correre al cinema.
La commedia indie dell'estate in America, merito di una regista in voga come Emma Seligman e di un cast tutto al femminile composto da Rachel Sennott, Ayo Edebiri, Ruby Cruz e Kaia Gerber a raccontare i bollenti anni del college.
Alice Rohrwacher sembra più apprezzata all'estero che qui da noi, dove viene vista come di nicchia.
La presenza di Josh O'Connor, tombarolo di professione negli anni '80, basterà a far cambiare idea?
Antonio Albanese torna dietro e davanti la macchina da presa per un racconto alla Ken Loach: i risparmi di una vita spazzati via da una crisi bancaria, un matrimonio che salta.
Impegnato, ma non pesante.
Le commedie leggere inglesi, quelle che partono dal basso per sorprendere.
Quelle che vedono come nuove star della musica ingaggiate da un produttore musicale restio, un gruppo di pescatori.
Con James Purefoy, e tanta ironia.
Lillo è ormai il portabandiera di PrimeVideo e si presta alla sua commedia natalizia nei panni di un elfo pasticcione.
Mah.
Apple punta forte sulla stella splendente di una comica, cantante e intrattenitrice per il suo speciale di Natale.
Così si fa!
Mascotte di una scuola, una lucertola assiste a tutti i piccoli e grandi problemi degli studenti che le passano davanti.
Avventure formato famiglia, sul divano di casa.
Animazione in Italia significa Enzo d'Alò.
Qui a raccontare dei sogni da chef di una bambina, con un pizzico di magia.
Per famiglie, in attesa dei titoli natalizi.
Ma di niente! Bottoms me lo tengo come film leggero da weekend, ho un appuntamento lungo con Napoleone lunedì, invece.
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