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4 marzo 2012

Boardwalk Empire

Quando i film si fanno ad episodi.

Motivi per vedere questa serie:
- l'episodio pilota è diretto nientemeno che da Martin Scorsese
- Scorsese è anche tra i produttori, assieme all'attore Mark Wahlberg e lo sceneggiatore Terence Winter
- Il suddetto Winter altri non è che lo sceneggiatore della serie cult I Soprano
- Protagonisti del telefilm sono il grande Steve Buscemi e il bello/maledetto Michael Pitt

Se non vi bastano questi 4 punti, si aggiunga che Boardwalk Empire parla di quegli anni oscuri del proibizionismo, in una città viziosa come lo può essere Atlantic City che grazie a truffe, accordi mafiosi e mazzette riusciva a mantenere inalterato il flusso di alcoolici nei suoi locali. A dividersi la fetta erano gli italiani, gli irlandesi, i politici e i neri.
Nella serie ognuno ha il suo spazio ma la trama si sofferma più sull'ascesa e il declino di Enoch "Nucky" Thompson, tesoriere della città ed implicato in ogni genere di corruzione che vedrà, nella seconda stagione, il suo impero insediato dal suo protetto Jimmy Darmody.
A far da sfondo anche le vicende amorose dei due, con la ricerca della stabilità accompagnata però dall'incapacità di mantenerla, in un eccesso di azione e segreti che andrà ad intaccare anche i moralismi di Van Alden, agente dell'FBI che indaga per incastrare i due.
Le scene sono forti, sia per temi che per dialoghi, ma la fotografia rende quegli anni così oscuri molto più chiari e decisamente cinematografici che ha permesso alla serie di fare incetta di premi negli scorsi anni (tra gli altri il Golden Globe come miglior serie drammatica e miglior attore nel 2011).



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