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4 aprile 2012

Precious

E' già Ieri. -2009-

E' stato il film più premiato del 2010, presentato al Sundance Festival, inserito nella sezione Un certain regard a Cannes e candidato poi a 6 Oscar aggiudicandosi quello per miglior attrice non protagonista e miglior sceneggiatura non originale.
Precious è il classico esempio di film di nicchia, prodotto da case indipendenti che però acquista in poco tempo visibilità e notorietà, conquistando pubblico e critica. A metterci lo zampino è stato sicuramente il tocco magico di Oprah Winfrey, che innamoratasi di questa storia di riscatto decise di promuovere il film.

La trama: l'adolescente Precious è una giovane ragazza nera di Harlem, visibilmente obesa si ritrova a 16 anni alla sua seconda gravidanza. Il problema è che il padre dei suoi bambini (di cui il primo soffre di sindrome di Down) è il suo stesso padre, che la violenta ripetutamente. La madre la odia, la picchia e la sevizia, tenendola con sé solo per incassare l'assegno di mantenimento. Arrivata però allo stremo della sopportazione e trovando fiducia in una nuova scuola speciale dove poter veramente migliorare e imparare come si deve almeno a leggere e scrivere, Precious confessa tutto ai servizi sociali e dopo una furiosa lite con la madre se ne va di casa, cercando la sua strada grazie all'appoggio delle nuove compagne.
I problemi purtroppo non finiranno, ma Preciuos smette finalmente di sognare ad occhi aperti un futuro sfavillante da star hollywoodiana, e si rimbocca le maniche per crescere i suoi figli e diventare grande.

Tratto dal romanzo Push-La storia di Precious Jones di Sapphire, il film riesce a raccontare una storia così drammatica e forte passando dai toni cupi e bui della violenza a quelli sgargianti e colorati delle fantasie dietro le quali si rifugia Precious. Il vero punto di forza del film sono gli attori: la giovane esordiente Gabourey Sidibe è perfetta nel suo ruolo e ad appoggiarla ci sono una dolce Paula Patton, i sorprendenti Mariah Carey (struccatissima per l'occasione) e Lenny Krevitz e la bravissima Mo'Nique che per l'interpretazione della perfida madre si è aggiudicata un Oscar.
Insieme riescono quindi a raccontare una storia non facile da digerire ma che vive di speranza e che lascia, nonostante tutto, lo spettatore incantato.



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