Ci siamo, tutti pronti perché il Festival è partito! La giornata inaugurale a Venezia prevede ben 3 proiezioni di film fuori concorso che, in quanto a numeri, surclassano quelli in gara. Ecco quindi un rapido sguardo ai più attesi e ai più discussi:
The Reluctant fundamentalism
Apre la mostra del cinema un film che si interroga sulle conseguenze razziste dell’11 settembre. Vittima è il brillante pakistano Changez aveva davanti a sé una carriera a Wall Street e una vita di tutto rispetto, prima dell’attentato. Mira Namir la regista, Kate Hudson e Kiefer Sutherland nel cast.
The Iceman
Un uomo a prima vista tranquillo, amato dalla famiglia e rispettato. In realtà un boia per conto della mafia di Newark, New Jersey e New York che ha al suo attivo 250 omicidi. Ariel Vromen ne traccia il profilo con l’aiuto di Michael Shannon, Winona Rider Chris Evans e Ray Liotta.
Love is All You Need
Dopo l’Oscar dello scorso anno con Un mondo migliore, Susanne Bier torna alla commedia romantica con un film che parla di amore e matrimonio. Pierce Brosnan e Trine Dyrholm sono pronti al grande passo, ma il padre di lui si innamora della madre di lei.
Gebo et l’hombre
L’instancabile Oliveira superati i 100 anni non ha intenzione di smetter di lavorare dietro la cinepresa. Ecco quindi la sua ultima fatica ambientata nel diciannovesimo secolo dove un patriarca si sacrifica per salvare il figlio. Dive ancora lucenti nel cat: Claudia Cardinale e Jeanne Moreau.
The company you Keep
Cast notevole anche per il film di Robert Redford: Shia LeBeuf, Nick Nolte e Stanley Tucci tra gli altri che raccontano di un padre in fuga dopo una sanguinosa rapina in banca. Iniziano anni di latitanza che lo portano ad incontri con delinquenti disparati per provare la sua innocenza.
Documentari d’autore
Sono decisamente interessanti i documentari che saranno proiettati tra oggi e i giorni seguenti. Molto atteso
Enzo Avitabile Music Life del premio Oscar Jonathan Demme che da uno sguardo all’importante musicista internazionale e alla sua città, Napoli.
Un altro grande del panorama musicale è ritratto in
Bad 25, di Spike Lee. Per celebrare infatti il venticinquesimo anno dall’uscito del disco, il regista costruisce un’analisi sulla progettazione dell’album e del tour più importante della carriera di Michael Jackson.
E’ invece il gruppo di
Medici con l’Africa CUAMM al centro del documentario di Carlo Mazzacurati che ha ripreso il suo viaggio in Mozambico.
Umanitario anche
El Impenetrable di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini che testimonia la lotta di un piccolo agricoltore per la creazione di un parco naturale contro i “vicini” scomodi, compagnie petrolifere e produttori di soia transgenica.
Porta la firma anche del presidente di giuria Michael Mann
Whitness una serie di documentari prodotti dalla HBO che seguono alcuni importanti fotografi di guerra in Libia, Uganda, Messico e Brasile.
Liliana Cavani farà invece discutere la chiesa con
Clarisse, un incontro speciale con alcune suore di clausura di Urbino.
Infine c’è spazio anche per un altro italiano, Daniele Vicari firma infatti
La Nave Dolce che racconta dell’8 agosto 1991 quando una nave albanese carica di ventimila persone attraccò a Bari.