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5 novembre 2014

Frankie Go Boom

E' già Ieri -2012-

La nostalgia per Sons of Anarchy si fa già sentire, anche per una neofita come me che giusto ieri ha completato il recupero delle stagioni precedenti.
Cosa c'è ci meglio allora di un film che vede riuniti ancora una volta Jax e Clay, Charlie Hunnam (qui sbarbato e ancora più bello) e Ron Perlman?
Di meglio ci sarebbe anche trovarsi una Lizzy Caplan che si adora in Masters of Sex, l'indimenticabile ma qui irriconoscibile Mister Big Chris Noth e pure il buffo Chris O'Dowd, visto in Girls.
Di meglio ancora, poi, vedere queste stars del piccolo schermo riunite insieme in un film assurdo, geniale e divertentissimo, che, pur non essendo così originale nel suo soggetto iniziale, lo diventa grazie al suo sviluppo.


I protagonisti sono infatti due fratelli che mal si sopportano.
Bruce è appena uscito dalla riabilitazione dopo un passato di dipendenza da droghe e alcool, e si crede un signor regista.
Jackie è invece la sua vittima, fin da piccoli, fin dagli scherzi in cui finiva coinvolto volta per volta ripresi con la telecamera, fino all'ultimo e più tragico che lo ha ridicolizzato davanti a 18 milioni di visualizzazioni, perdendo così un matrimonio con non s'aveva da fare e anche un bel po' di dignità.
Chiamato a casa proprio per festeggiare l'uscita di Bruce, Jackie ci ricasca, finendo involontariamente protagonista di un altro video, che vorrebbe essere porno, ma che a causa della sua defaiance, questo non è.
L'altra vittima di Bruce è così Lassie, trovata ubriaca e disinibita dopo la rottura con il fidanzato, che trova in Jackie chi la può consolare e forse qualcosa di più di una (lunga e attesa) botta e via di una notte.
A complicare il tutto c'è però il fatto che pur essendo divertente e assurdo, il video fatto da Bruce coinvolge proprio la figlia del suo futuro socio in affari, l'attore decaduto Jack.
Parte così una folle corsa contro il tempo e contro internet per ritrovare/fermare/bloccare il video, per salvare non solo il briciolo di dignità rimasto a Jackie, ma anche le loro vite dalla furia di un padre protettivo e quello che potrebbe essere l'inizio di una storia d'amore.


Il "ce la faranno i nostri eroi a ritrovare un videotape" non è certo nuovo all'interno del mondo del cinema come soggetto. Anche il più teen Road Trip si basava sulla stessa avventura, ma qui i toni si fanno più adulti da un lato, ma anche più surreali dall'altro, non a caso ad essere coinvolto è anche il mondo famelico di internet.
A far funzionare davvero il film sono però i suoi protagonisti, la loro alchimia, e una sceneggiatura che non risparmia attimi e battute di vero godimento, con un Perlman in versione inedita che fa scoppiare a ridere fin dalla sua prima visione, nonchè riferimenti ai personaggi televisivi di ognuno (vedasi quel Charming) che sono addirittura preveggenti (vedasi i "problemi" che si troverà ad affrontare Virginia nella seconda stagione di MoS)
Usando il cinema come cura, e come metodo tamponativo ai guai, Frankie Go Boom si può benissimo ascrivere a una delle commedie più divertenti da me viste, in cui nonostante momenti goliardici, non si scade né si scivola nel becero, mantenendo folli e non-sense i toni.
Il finale diventa così qualcosa di epico e di unico, in cui anche il romanticismo trova il suo spazio, tra filmini porno, angeli volanti e cavalieri dalla scintillante armatura.


4 commenti:

  1. In questo weekend solitario e gelido, me lo guardo. Non lo conoscevo per nulla, quindi grazie per la segnalazione.
    Due risate ci vogliono sempre :-)

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    1. Figurati, le risate qui sono assicurate, fidati :)

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  2. a questo film non gli avrei dato due lire, ma se è così divertente come dici mi sa che me lo recupero...

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    1. Per me lo è stato, poi è vero che Charlie mi fa venire gli occhi a cuoricino, ma risate, grasse, me ne sono fatta un sacco!

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