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3 marzo 2015

Broadchurch - Stagione 2

Quando i film si fanno ad episodi.
[SE NON AVETE VISTO LA PRIMA STAGIONE, NON PROCEDETE CON LA LETTURA: ALTO RISCHIO SPOILER]

Con la prima stagione di Broadchurch era definitivamente scoccata la scintilla per le serie crime made in Uk.
E anche per David Tennant a dirla tutta.
Merito di un'atmosfera misteriosa, di una realizzazione solida, e di personaggi credibili e veri, a partire da quell'Alec Hardy protagonista, ispettore granitico ma fragile che tra un battibecco e l'altro con la nuova collega Miller era riuscito a risolvere e concludere l'omicidio del piccolo Danny.
Nel modo peggiore possibile, però, scoperchiando una verità amara, scoperchiandone tante altre lungo le indagini, facendo sì che la vita a Broadchurch, tranquillo Paese in riva al mare della provincia inglese, nulla fosse più lo stesso.
Risolto questo caso, era naturale pensare ad una sua archiviazione, con la confermata seconda stagione a fare luce invece su quel caso che ancora tormentava Hardy, quell'omicidio irrisolto che gli era costato la reputazione oltre che un matrimonio.


Ma gli inglesi, si sa, amano sorprendere, e così a quasi due anni di distanza dalla chiusura delle serie, ritroviamo tutti i personaggi conosciuti a 6 mesi dai fatti raccontati, pronti pure loro ad archiviare tutto vedendo l'assassino dichiararsi colpevole, subire una giusta condanna, andare in carcere dove lasciarlo dimenticato e distante in modo da andare avanti.
Così però non va, dichiarandosi non colpevole, Joe costringe il giudice a procedere con un vero e proprio processo, con testimoni a carico della difesa o dell'accusa, con avvocati spietati che vanno a sfidarsi davanti a una giuria chiamata a decidere sul destino non solo di Joe, ma di tutti.
Nel mentre, sì, c'è tutto il tempo per riaprire il caso delle cugine Gillespie, quel caso che ha mandato in frantumi il cuore di Hardy e che ora grazie a una Miller che ha bisogno di pensare ad altro ed è capace di dare uno sguardo nuovo alle indagini, potrebbe essere risolto.


Le due trame procedono a pari passo, assestando colpo su colpo, portando a ragionevoli dubbi e a sospettare chiunque, ma prima di tutto ad essere felici di ritrovare sul nostro cammino questo cast corale che segreto dopo segreto si era imparato a conoscere, a cui si unisce un duo di avvocati caparbi: l'umana Jocelyn Knight e l'odiosa (vi sfido a non volerla prendere a pugni) Sharon Bishop.
A far da banco, è ovviamente il rapporto di complicità e di schiettezza tra i due ispettori, che offre attimi di respiro e di sorrisi, oltre che occhi a cuoricino per il tenebroso Tennant.
Il finale, ovviamente, è fatto di un climax ben assestato, senza troppi clamori, che lascia aperte questioni che almeno siamo sicuri verranno risolte nella già confermata terza stagione.
Non resta che aspettarla.


12 commenti:

  1. Interessante.
    La prima l'avevo adorata, spero di recuperare presto anche questa numero due.

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    1. Un numero due all'altezza, diviso tra tribunale e cold case ha un suo equilibrio e soprattutto una sua presa.

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  2. Seconda stagione di ottimo livello, però il caso delle cugine gillespie per me si può liquidare con un gigantesco: "e chissenefrega" :)

    Per fortuna il vecchio caso di danny è portato avanti in maniera decisamente avvincente.

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    1. Il caso Gillespie non ha la stessa forza di quello di Danny, ma lascia spazio all'intuito investigativo della splendida accoppiata Hardy-Miller. Poi, sì, in tribunale sta il vero interesse!

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  3. Seconda stagione molto bella, che secondo me addirittura supera la prima a livello strettamente emozionale. Non vedo l'ora di vedere la terza!

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    1. Se la prima puntava più sulle indagini e sui segreti, qui si va dritti al cuore, con i ribaltamenti della verità che la difesa comporta. Bravi bravi, aspetto con molta molta ansia la stagione 3.

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  4. Prima stagione assolutamente notevole, seconda solo discreta con finale buonista e telefonato. Ci sarà una terza stagione che probabilmente risulterà inutile.

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    1. I finali a quel punto potevano essere solo due, e ho preferito questa soluzione che non un altro omicidio da risolvere. Staremo a vedere come proseguiranno, per come se la sono cavata, le aspettative sono alte.

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  5. Io ho divorato la prima stagione in due giorni, credo, e la seconda l'ho trovata molto bella, attesissima, il mio David sempre magnifico, ma credo che sulla storia di Sandbrook si siano persi dei pezzi, o forse eravamo così concentrati su come sarebbe finito il processo di Joe che alla fine delle due povere ragazze ci fregava poco.. in ogni caso tanta gioia per la conferma di una terza stagione! :-)

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    1. Il caso Gillespie non poteva vincere contro le arringhe e le testimonianze, c'è poco da fare, ma almeno ha dato vita a quei siparietti Tennantiani che tanto amo, anzi, amiamo :)

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