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4 agosto 2015

Notte Horror - Hellraiser


Unghie da affondare nella poltrona ne avete?
Un giovine da abbracciare nei momenti di brivido?
Un micio che vi farà scattare facendo rumori improvvisi?
Sì?
Bene, e allora siete pronti per godere di un'altra notte horror, che dopo i successi dello scorso anno torna nell'estate dei meglio blog della rete a farvi compagnia, e a farvi rivivere quel terrore che da giovincelli, con o senza zio Tibia, avete provato.


La scelta questa volta è ricaduta su un grande classico, su un cult che nel tempo ha sfornato ben 8 sequel, facendo di quel Pinhead che io credevo essere il nemico da sconfiggere della saga, un'icona.
Brividi, tremori e terrori li temevo, e invece, ad abbondare in questo primo capitolo, sono stati il trash, le risate involontarie, e i tanti misteri rimasti insoluti.
Ma andiamo con ordine, partendo da quell'inizio che è sicuramente stato una gioia per il montatore che ci delizia tra primissimi piani e primissimi piani, tra catene, sangue e pezzi di un corpo umano, della fine di Jack, desideroso di spingere ancora più in là la soglia del suo desiderio, del suo bisogno di piacere e di dolore.
Proseguiamo poi con l'ingenuo Larry, suo fratello, che torna nella vecchia casa dei genitori per viverci con la seconda moglie Julia, che potremmo ridefinire come una donna che forse solo negli anni '80 si poteva considerare bella, e che con i suoi cambi d'umore fa la felicità dell'uomo, ma non certo quella della figlia di lui, lui che, mentre è intento a cercare qua e là nei ricordi, lascia a lei, la moglie, la scoperta più interessante: foto erotiche che ritraggono Jack e le sue conquiste, che fanno riaccendere una passione già soddisfatta alla soglia del matrimonio.
Che fine avrà fatto Jack, vi starete chiedendo tutti? Jack e la sua scatola magica acquistata misteriosamente da un misterioso orientale, hanno richiamato i senzienti, esseri che (grazie wikipedia) alla ricerca del piacere e del dolore si sono trasformati in corpi che questo desiderio ben sottolinea, e che soddisfano chi cerca le stesse cose, martoriandoli e facendoli a pezzettini che finiscono in una dimensiona altra.
Il sangue accidentale perso nella soffitta, però, risveglierà Jack, e di sangue per completare il risveglio di un corpo che a ossa aggiunge nervi, muscoli e carne, ne chiederà ancora, mentre Julia glielo procurerà, per poter ancora godere con lui, alla faccia di quella figlia che di traumi ne subirà a bizzeffe, e in una sola notte.


Se la trama vi sembra un po' intricata, è perchè intricata ho voluta scriverla visto che il film prosegue in modo piuttosto lineare da una scoperta all'altra, da un omicidio a un altro, tra una persecuzione e l'altra.
Lascia quindi fuori le risposte alle grandi domande: cos'è quella scatola, come funziona? Chi sono i senzienti, cosa vogliono?
Al momento, vogliono Kirsty prima e Jack poi, che nemmeno si erano accorti di aver perso, in generale, invece, chi lo sa.
Probabilmente per saperlo bisognerebbe vedere qualcuno dei sequel a quanto pare necessari, perchè basandoci su questo primo capitolo forte di effetti speciali piuttosto artigianali e di brividi creati nei classici momenti di fuga e nascondiglio, poco si arriva a conoscere.
Vera paura, come detto, non ce n'è, e lo dico a malincuore, mentre il trash tra una seduzione all'altra, tra improbabili camice e nascondigli che più banali non si può, ha abbondato tranquillamente.
Ma eravamo negli anni '80, e si sente e si vede, eravamo solo all'inizio di una saga, e di strada da percorrere ce n'era.


Io però mi fermo qui, che è meglio, lasciando la parola per altri brividi a Recensioni Ribelli che alle 23.00 vi delizierà con la sua covata malefica.
Se ve le siete perse, queste le notti horror precedenti:

Montecristo - Il Conte di Dracula
Director's Cult - Wicker man
Non c'è paragone - Cujo
Solaris - La Mosca
Il Bollalmanacco - The Devil Rides Out
White Russian - Candyman

Mentre vedete di non perdervi le prossime, che qui trovate belle e riunite:


15 commenti:

  1. Ti dirò... non è che mi hai invogliato molto a vederlo! :D
    Ovviamente non per la recensione (piacevolissima, come al solito) ma perchè traspare evidente (esattamente come per me) una certa "insofferenza" verso prodotti come questo. Sono comunque d'accordo: il vero horror è un'altra cosa...

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  2. Visto mille miliardi di anni fa durante una "notte horror" con gli amici al mare mi fece parecchio schifo. Oggi forse mi farebbe ridere...

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  3. Totalmente a digiuno della saga, però era un filmone che bramavo da ciòfane!

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  4. Totalmente a digiuno della saga, però era un filmone che bramavo da ciòfane!

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  5. Secondo me questo ed il secondo sono due chicche di genere clamorose.
    Prima o poi dovrò decidermi a recensirli.

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  6. Mi ha sempre saputo di trashata clamorosa, più che di roba davvero horror.
    Giusto Ford può esaltarsi con robe del genere. :)
    Io continuerò a risparmiarmelo...

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  7. Questo film, all'epoca (ero un ragazzino) mi fece una paura incredibile. Ad oggi lo considero un classico di incredibile bellezza e crudeltà visiva.

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  8. Un classicone, Barker oltre ad essere anche un ottimo scrittore è un regista coi contrococomeri.

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  9. Al film ho preferito il libro, scritto talmente bene da entrare letteralmente sottopelle. Però il look di Pinhead ha fatto scuola ed è diventato iconico, quindi Hellraiser può sempre venire considerato un cult!

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  10. Non fa paura? Beh, paura invece secondo me ne fa parecchi. Lascia stare il modo in cui è stato realizzato che, ovviamente, deriva da un decennio in cui si puntava parecchio sulla risata che sdrammatizzava. E' invece il concetto in sé che fa paura. Per quanto riguarda i sequel, considero il secondo e il terzo capitolo fondamentali. Il resto è assolutamente superfluo.

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  11. All'epoca apprezzai più il personaggio, che il film di per se

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  12. Commento in ritardissimo, ma penso vada benissimo comunque. L'ho visto lo scorso anno dopo anni che ne rimandavo la visione e mi ha deluso moltissimo. Per non parlare dei seguiti che ho visto (mi son fermato al quarto) che raggiungono grossi livelli di bruttura!

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  13. Buonasera, scusate se mi intrometto, ma il nome del cattivone di turno torturato e fatto a pezzettini dai Supplizianti, è Frank e non Jack...

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Mha recensione abbastanza sempliciotta e superficiale per un film che secondo merita ben altro.
    Ma credo che l'horror non sia proprio il tuo genere preferito, almeno quello degli anni 80 ,da cio che si evince leggendo la tua lista ben nutrita di film.
    Io lo considero un cult assieme a altri titoli importanti di quegli anni.
    Ma penso che non valga la pena commentare oltre...
    Ciao
    Massimiliano

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