Pagine

29 febbraio 2016

Oscar 2016 - I Vincitori

Possiamo riassumere con un: e tutti furono felici e contenti?
Possiamo, perchè a conti fatti, se a Mad Max sono andati praticamente tutti i premi tecnici, se Room e The Danish Girl si sono fatti valete per la miglior attrice, e se Revenant l'ha spuntata per la regia e per l'attore, Spotlight domina, piuttosto a sorpresa, come miglior film.
Il più felice di tutti sarà ovviamente Leonardo DiCaprio, che finalmente vince, e ci fa travolgere da una nuova ondata di meme.



Passando alla serata di per sé, tanto, forse anche troppo spazio, è stato dedicato alla polemica degli Oscar So White, con un Chris Rock frizzante le cui battute erano comunque sempre mirate a questo argomento.
Il momento più alto è così la performance di Lady Gaga, che ingiustamente non vince per la miglior canzone, ma emoziona fino alle lacrime con il suo pianoforte bianco e la sua tenacia nel denunciare assieme alle vittime, gli stupri che restano impuniti all'interno dei campus universitari.



Soddisfazione anche per noi italiani, con Ennio Morricone che finalmente stringe quella statuetta, e ringrazia impacciato e in italiano.
Detto ciò, vi lascio scoprire categoria per categoria i vincitori, l'appuntamento per i commenti più frivoli ma più piacevoli sul red carpet sono per più tardi: 


Miglior Film
La grande scommessa
Il ponte delle spie
Brooklyn
Mad Max: Fury Road
The Martian
The Revenant
Room
Spotlight


È una sorpresa, passato quasi in silenzio a Venezia, non tra i favoriti della serata, Spotlight ha avuto la meglio su film migliori certamente dal punto di vista tecnico. A fare la differenza è sicuramente il tema trattato.



Miglior Regia
Adam McKay, La grande scommessa
George Miller,
 Mad Max: Fury Road
Alejandro G. Inarritu,
 The Revenant
Lenny Abrahamson,
 Room
Tom McCarthy,
 Spotlight


La vittoria di Inarritu si fa storica, consacrandolo con una doppietta. Il talento a questo messicano non manca, e per quanto Miller e il suo Mad Max siano una bomba, girare sottozero, girare con un finto orso, non è cosa da poco.



Miglior Attore Protagonista
Bryan Cranston, Trumbo
Matt Damon, The Martian
Leonardo DiCaprio, The Revenant
Michael Fassbender, Steve Jobs
Eddie Redmayne, The Danish Girl


Ce l'ha fatta. Dopo anni, dopo nomination andate a vuoto, Leo quella statuetta la può tenere stretta e la usa per il meglio, usando  il suo tempo non solo per ringraziare, ma anche per affrontare il problema del surriscaldamento globale.
Non sarà tra le migliori performance della sua carriera quella in Revenant, ma di certo la ricorderemo.

Miglior Attrice Protagonista
Cate Blanchett, Carol
Brie Larson, Room
Jennifer Lawrence, Joy
Charlotte Rampling, 45 Anni
Saoirse Ronan, Brooklyn

Era prevista, ma è comunque stata una gioia vedere Brie Larson su quel palco. Bravissima dentro e fuori quella stanza.



Miglior Attore non Protagonista
Christian Bale, La grande scommessa
Tom Hardy, The Revenant
Mark Ruffalo, Spotlight

Mark Rylance, Il ponte delle spie
Sylvester Stallone, Creed

Sono la prima a dispiacermi per la mancata vittoria di Stallone, e sono la prima a stupirmene. arebbe stato bellissimo vedere Rocky con una statuetta in mano, ma Rylance e la sua caratterizzazione teatrale hanno fatto la differenza con Spielberg.

Miglior Attrice non Protagonista
Jennifer Jason Leigh, The Hateful Eight
Rooney Mara, Carol
Rachel McAdams, Spotlight
Alicia Vikander. The Danish Girl
Kate Winslet, Steve Jobs

Una emozionatissima Alicia ritira -dopo aver baciato Fassbender- la statuetta. Come non odiarla? Ma no, è così brava e bella che non si può.



Miglior Sceneggiatura Adattata
La grande scommessa
Brooklyn
Carol
The Martian
Room 

Mettere in piedi un film che parlasse di crisi immobiliari e azioni sporche in borsa, bè, non era facile. Il risultato scoppiettante de La grande scommessa è stato quindi giustamente premiato.

Miglior Sceneggiatura Originale
Il ponte delle spie
Ex Machina
Inside Out
Spotlight
Straight Outta Compton


Era dato per probabile vincitore, personalmente la sceneggiatura non mi è parsa così brillante, e gli avrei preferito l'originalità Pixar. 


Miglior film d'animazione
AnomalisaCharlie Kaufman e Duke Johnson
Il bambino che scoprì il mondoAlê Abreu
Inside OutPete Docter e Ronnie del Carmen

Shaun, vita da pecora - Il filmMark Burton e Richard Starzak
Quando c'era MarnieHiromasa Yonebayashi

Fosse stato per me, avrei premiato tutti. Ma a spuntarla è stato il gioiellino Pixar, e meritatamente.

Miglior Film Straniero
Embrace of the Serpent (Colombia)
Mustang (Francia)
Son of Saul (Ungheria)
Theeb (Giordania)
A War (Danimarca)


La storia di Saul, quel campo di concentramento, li sento ancora come un pugno allo stomaco. Nonostante facessi il tifo per le sorelle di Mustang, il valore del film ungherese non si discute.


Miglior Documentario
Amy, Asif Kapadia e James Gay-Rees
Cartel Land Matthew Heineman e Tom Yellin
The Look of Silence Joshua Oppenheimer e Signe Byrge Sørensen
What Happened, Miss Simone? Liz Garbus, Amy Hobby e Justin Wilkes
Winter on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom Evgeny Afineevsky e Den Tolmor


L'emozionante documentario su Amy Winehouse batte i documentari più impegnati della sua categoria. Visto quanto c'ha regalato, con le sue parole e la sua musica, ve benissimo così.

Miglior Colonna Sonora
Il ponte delle Spie, Thomas Newman
Carol, Carter Burwell
The Hateful Eight, Ennio Morricone
Sicario, Jóhann Jóhannsson
Star Wars: The Force Awakens, John Williams



E Morricone ce la fece a vincere un Oscar. Emozionato, impacciato, così diverso dalle musiche altisonanti che sa creare, ma così vero.

Miglior Canzone
Earned It, Cinquanta sfumature di grigio
Manta Ray, Racing Extinction
Simple Song #3, Youth
Til It Happens To You, The Hunting Ground
Writing’s On The Wall, Spectre



Dopo la perfomance intensissima, la vittoria di Lady Gaga sembrava scontata, soprattutto per il significato che la canzone ha. E invece l'Adele al maschile si porta a casa la statuetta, emozionato pure lui, la dedica al movimento LGBT.


Miglior Fotografia
Ed Lachman - Carol
Robert Richardson - The Hateful Eight
John Seale - Mad Max: Fury Road
Emmanuel Lubezki - The Revenant
Roger Deakins - Sicario

La qualità visiva di Revenant era davvero fuori discussione, scene che toglievano il fiato.

Miglior Montaggio
The Big Short 
Mad Max: Fury Road
The Revenant
Spotlight
Star Wars: The Force Awakens

Lo avevamo detto: il montaggio fa la differenza nell'azione, e se un film è tutto azione e tutto è perfetto, allora quel montaggio deve essere premiato.

Miglior Scenografia
Bridge of Spies
The Danish Girl
Mad Max: Fury Road
The Martian
The Revenant


Puntavo alle bellissime case danesi o agli hotel parigini, ma quanto fatto in un mondo distopico e desertico vale lo stesso.

Migliori Costumi
Carol
Cenerentola 
The Danish Girl
Mad Max: Fury Road
The Revenant

Sporchi, stracciati, assurdi come assurda è la loro costumista. Che dire, George Miller ha azzeccato anche i costumi.

Miglior Trucco e Acconciature
Mad Max: Fury Road
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
The Revenant

C'era poca storia, in questa categoria, e Mad Max ha trionfato!

Miglior Montaggio Sonoro
Mad Max: Fury Road
The Martian
The Revenant
Sicario
Star Wars: The Force Awakens

Miglior Sonoro
Bridge of Spies
Mad Max: Fury Road
The Martian
The Revenant
Star Wars: The Force Awakens

Miglior Effetti Speciali
Ex Machina
Mad Max: Fury Road
The Martian
The Revenant
Star Wars: The Force Awakens

A sorpresa, in un filotto che vedeva Mad Max prendersi tutti i premi tecnici, Ex Machina lo ha superato. Ci sta, anche se si parla di effetti meno d'azione.

Miglior Cortometraggio Documentario
Body Team 12 David Darg e Bryn Mooser
Chau, beyond the Lines Courtney Marsh e Jerry Franck
Claude Lanzmann: Spectres of the Shoah Adam Benzine
A Girl in the River: The Price of Forgiveness Sharmeen Obaid-Chinoy
Last Day of Freedom Dee Hibbert-Jones e Nomi Talisman

Miglior Cortometraggio Animato
Bear Story Gabriel Osorio e Pato Escala
Prologue Richard Williams e Imogen Sutton
Sanjay’s Super Team Sanjay Patel e Nicole Grindle
We Can’t Live without Cosmos Konstantin Bronzit
World of Tomorrow Don Hertzfeldt

Miglior Cortometraggio
Ave Maria Basil Khalil e Eric Dupont
Day One Henry Hughes
Everything Will Be Okay (Alles Wird Gut) Patrick Vollrath
Shok Jamie Donoughue
Stutterer Benjamin Cleary e Serena Armitage

3 commenti:

  1. Ho anche io il mio diludendo per Stallone, mi aveva fatto venire i lucciconi agli occhioni! Mi ha sopreso la vittoria di Spotlight come miglior film, e mi dispiace che non abbia vinto Jennifer Jason Leigh, ma almeno c'è il grande Ennio Morricone, che anno d'oro che è stato per lui! Ah, sì che DiCaprio ha vinto... :-P

    RispondiElimina
  2. Epperò, nel commentare le tue previsioni ho fatto due nomi e sono stati premiati tutti e due! Sono contento per Di Caprio e per il grande Morricone!

    RispondiElimina
  3. mi sarebbe piaciuto veramente moltissimo vedere Sly con una statuetta in mano... avrebbe pianto, sono sicura al 100%
    beh la mia gioia per Leo non avrebbe potuto essere meno scoppiettante

    RispondiElimina