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31 luglio 2016
Rumour Has It - le News dal Mondo del Cinema
Fine luglio, ma finalmente le notizie sono di quelle succulente e che riguardano attori importanti.
Partiamo però con un attore che passa alla regia, Paul Dano è infatti pronto a fare il suo esordio dietro la macchina da presa in collaborazione con la compagna Zoe Kazan con cui ha scritto la sceneggiatura di Wildlife.
Tratto dall'omonimo romanzo di Richard Ford uscito nel 1990, racconta del fallimento di un matrimonio visto dagli occhi del figlio 16enne della coppia in questione.
Ambientato a Great Falls, il film è in attesa di casting ma non dovrebbe vedere la partecipazione in qualità di attori né di Dano né della Kazan.
30 luglio 2016
Just Jim
E' già Ieri. -2015-
Jim, o John, o Jimbo, è un ragazzo solo.
Ma solo, solo, solo.
Non ha amici, non ha una ragazza, e quello che era il suo unico amico sta ora con la ragazza che tanto gli piace.
Bersaglio preferito dei soliti bulli bifolchi, ha però un cane, che porta a spasso per le campagne gallesi.
Finchè quel cane scappa.
Ha però un cinema, dove -solo avventore- si immerge in film d'epoca, perlopiù noir anni '50.
Finchè la maschera, che sente le voci dai muri, non lo caccia e lo etichetta come indesiderato.
La depressione incombe, i genitori non lo capiscono e non lo amano, preferendogli quella sorella che ora parte per l'università.
Tutto cambia grazie all'arrivo di Dean.
Americano, più grande, più fico, con quell'aria misteriosa ma aperta che si prende a cuore la situazione di Jim e lo aiuta a farsi accettare, a farsi quella ragazza, a vincere la gara di corsa campestre.
Fermi.
Non è la solita commedia sull'amicizia e sulla trasformazione del protagonista.
Jim, o John, o Jimbo, è un ragazzo solo.
Ma solo, solo, solo.
Non ha amici, non ha una ragazza, e quello che era il suo unico amico sta ora con la ragazza che tanto gli piace.
Bersaglio preferito dei soliti bulli bifolchi, ha però un cane, che porta a spasso per le campagne gallesi.
Finchè quel cane scappa.
Ha però un cinema, dove -solo avventore- si immerge in film d'epoca, perlopiù noir anni '50.
Finchè la maschera, che sente le voci dai muri, non lo caccia e lo etichetta come indesiderato.
La depressione incombe, i genitori non lo capiscono e non lo amano, preferendogli quella sorella che ora parte per l'università.
Tutto cambia grazie all'arrivo di Dean.
Americano, più grande, più fico, con quell'aria misteriosa ma aperta che si prende a cuore la situazione di Jim e lo aiuta a farsi accettare, a farsi quella ragazza, a vincere la gara di corsa campestre.
Fermi.
Non è la solita commedia sull'amicizia e sulla trasformazione del protagonista.
29 luglio 2016
Life
E' già Ieri -2015-
Bastano tre soli film a far diventare una star, un'icona?
Difficile.
Ma se si è nel 1955, se ci si chiama James Dean, sì.
Una carriera lunga tre film, un carattere schivo, difficile, in quella Hollywood dell'apparire e zeppa di starlette.
Ma James Dean non sarebbe James Dean se in quello stesso 1955, con un film all'attivo (Il gigante), uno di prossima uscita (La valle dell'Eden) e uno sul cui set è atteso (Gioventù Bruciata), non avesse incrociato il suo cammino con Dennis Stock, fotografo che voleva di più di semplici foto da red carpet o dal set, che voleva mostrare di più del suo talento.
Entrambi incatenati, entrambi schiavi dell'apparenza, si conoscono, si inseguono, si scontrano pure e mentre uno fotografa l'altro, si cambiano la vita.
Da quel servizio apparso sulla rivista Life, che fa di Dean il simbolo di una generazione ribelle, quell'etichetta -giusta o sbagliata che sia- da Dean non si staccherà più, mentre Stock lascia le star, lascia i red carpet, trova il suo occhio.
Bastano tre soli film a far diventare una star, un'icona?
Difficile.
Ma se si è nel 1955, se ci si chiama James Dean, sì.
Una carriera lunga tre film, un carattere schivo, difficile, in quella Hollywood dell'apparire e zeppa di starlette.
Ma James Dean non sarebbe James Dean se in quello stesso 1955, con un film all'attivo (Il gigante), uno di prossima uscita (La valle dell'Eden) e uno sul cui set è atteso (Gioventù Bruciata), non avesse incrociato il suo cammino con Dennis Stock, fotografo che voleva di più di semplici foto da red carpet o dal set, che voleva mostrare di più del suo talento.
Entrambi incatenati, entrambi schiavi dell'apparenza, si conoscono, si inseguono, si scontrano pure e mentre uno fotografa l'altro, si cambiano la vita.
Da quel servizio apparso sulla rivista Life, che fa di Dean il simbolo di una generazione ribelle, quell'etichetta -giusta o sbagliata che sia- da Dean non si staccherà più, mentre Stock lascia le star, lascia i red carpet, trova il suo occhio.
28 luglio 2016
Venezia 73 - Il Programma
Causa spese pazze, causa alloggio in forse, la mia presenza a Venezia quest'anno non era così scontata. Oggi però è uscito il programma e io sono corsa ad accreditarmi.
Perchè?
Bastano i nomi dei registi come Terrence Malick, Denis Villeneuve, Tom Ford, François Ozon?
Bastano i nomi di attori come Michael Fassbender, Alicia Vikander, Emma Stone, Ryan Gosling, Jake Gyllenhaal, Amy Adams, l'immancabile James Franco e Natalie Portman (che rende appetibile anche a me l'ultima fatica di Pablo Larrain)?
No, non bastano?
Fortuna allora che ci sono altri film, con nomi magari meno di richiamo ma tutti da scoprire, come i pochi italiani in concorso rappresentati da Giuseppe Piccioni, Roan Johnson e il documentario di Massimo D’Anolfi e Martina Parentida.
Silenzio in Sala - Le Nuove Uscite al Cinema
Inutile stare a far uscire chissà quanti titoli, tanto laggente al cinema non ci va.
Così i distributori sono clementi, e limitano a tre le opzioni per chi non demorde: il titolone che cerca di portare al cinema anche i più restii, il classico thriller ormai al terzo episodio, la solita commedia americana (o cinese) sgangherata.
Poco, quindi, di cui gioire:
Ghostbusters 3D
Arriva carico di polemiche il film con il Trailer meno apprezzato della storia di youtube.
Ce la faranno Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon, Leslie Jones a conquistare tutti i restii di questo reboot al femminile di un cult intramontabile?
La missione è difficile.
La Notte del Giudizio - Election Year
Il primo capitolo di questa saga si era rivelato una gradita sorpresa estiva, e nemmeno troppo leggera.
Arrivati però al terzo episodio qualcosa scricchiola, si parla di elezioni, di grandi complotti.
I nomi di Frank Grillo e di Elizabeth Mitchell, cercano di fare garanzia.
Trailer
Skiptrace - Missione Hong Kong
Jackie Chan non demorde, e torna con una nuova commedia piena di azione in compagnia del jackass Johnny Knoxville.
Leggerezza estiva che sì, continuerà a non convincermi.
Trailer
Così i distributori sono clementi, e limitano a tre le opzioni per chi non demorde: il titolone che cerca di portare al cinema anche i più restii, il classico thriller ormai al terzo episodio, la solita commedia americana (o cinese) sgangherata.
Poco, quindi, di cui gioire:
Ghostbusters 3D
Arriva carico di polemiche il film con il Trailer meno apprezzato della storia di youtube.
Ce la faranno Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon, Leslie Jones a conquistare tutti i restii di questo reboot al femminile di un cult intramontabile?
La missione è difficile.
La Notte del Giudizio - Election Year
Il primo capitolo di questa saga si era rivelato una gradita sorpresa estiva, e nemmeno troppo leggera.
Arrivati però al terzo episodio qualcosa scricchiola, si parla di elezioni, di grandi complotti.
I nomi di Frank Grillo e di Elizabeth Mitchell, cercano di fare garanzia.
Trailer
Skiptrace - Missione Hong Kong
Jackie Chan non demorde, e torna con una nuova commedia piena di azione in compagnia del jackass Johnny Knoxville.
Leggerezza estiva che sì, continuerà a non convincermi.
Trailer
27 luglio 2016
Goodnight Mommy
E' già Ieri. -2014-
Passato per Venezia ormai due anni fa, dove i fischi, i commenti non certo buoni, me ne avevano tenuto a distanza.
Sparito nel nulla per anni.
Ripescato ora dalla distribuzione italiana che lo aveva piazzato prima ad aprile, poi in quest'oggi di luglio terreno fertile anche per gli horror meno conosciuti.
Finito invece nel nulla, disperso e in attesa di una nuova ricollocazione.
Ma visto che finalmente mi sono ricordata di vederlo, e che soprattutto l'ho visto, ne parlo lo stesso.
Perchè siamo davanti a un bel gioiellino ingiustamente fischiato e bistrattato?
No. Proprio no.
Passato per Venezia ormai due anni fa, dove i fischi, i commenti non certo buoni, me ne avevano tenuto a distanza.
Sparito nel nulla per anni.
Ripescato ora dalla distribuzione italiana che lo aveva piazzato prima ad aprile, poi in quest'oggi di luglio terreno fertile anche per gli horror meno conosciuti.
Finito invece nel nulla, disperso e in attesa di una nuova ricollocazione.
Ma visto che finalmente mi sono ricordata di vederlo, e che soprattutto l'ho visto, ne parlo lo stesso.
Perchè siamo davanti a un bel gioiellino ingiustamente fischiato e bistrattato?
No. Proprio no.
26 luglio 2016
Stranger Things
Quando i film si fanno ad episodi
Ci sono quattro ragazzini un po' nerd, un po' speciali, che giocano a Dungeons & Dragons, che parlano per Walkie Talkie, che si vanno a cacciare in guai più grandi di loro.
Ma non sono i Goonies, anche se uno di loro ai Goonies assomiglia tanto.
Ci sono gli stessi ragazzini che girano in bici, scappando dalla polizia, nascondendo un segreto.
Ma non è E.T., anche perchè a volare non sono loro ma i loro inseguitori.
Ci sono gli stessi ragazzini, ancora, che camminano per rotaie immerse nel bosco alla ricerca di un segreto.
Ma non è Stand By Me, anche se quel senso di nostalgia è fortissimo.
Ci sono poi i loro fratelli maggiori, divisi tra i belli della scuola, la perfettina, l'amica timida della perfettina e lo strano che della perfettina è innamorato.
Ma questo triangolo pieno di sfaccettature non è un film di John Hughes, pur riprendendone mode e colori.
C'è poi un altro mondo, un mondo alla rovescia dove si cammina immersi nel nero, nel buio, una dimensione altra.
Ma non Under the Skin e non c'è nessuna Scarlett nuda, ma una bambina, spaventata e bellissima, che lì cerca aiuto.
E allora che cos'è tutto questo?
È un qualcosa di strano, è una serie omaggio agli anni '80, che dagli anni '80 deriva e che negli anni '80 ci immerge, aggiungendoci però qualcosa di più, qualcosa di strano.
È Stranger Things.
Ci sono quattro ragazzini un po' nerd, un po' speciali, che giocano a Dungeons & Dragons, che parlano per Walkie Talkie, che si vanno a cacciare in guai più grandi di loro.
Ma non sono i Goonies, anche se uno di loro ai Goonies assomiglia tanto.
Ci sono gli stessi ragazzini che girano in bici, scappando dalla polizia, nascondendo un segreto.
Ma non è E.T., anche perchè a volare non sono loro ma i loro inseguitori.
Ci sono gli stessi ragazzini, ancora, che camminano per rotaie immerse nel bosco alla ricerca di un segreto.
Ma non è Stand By Me, anche se quel senso di nostalgia è fortissimo.
Ci sono poi i loro fratelli maggiori, divisi tra i belli della scuola, la perfettina, l'amica timida della perfettina e lo strano che della perfettina è innamorato.
Ma questo triangolo pieno di sfaccettature non è un film di John Hughes, pur riprendendone mode e colori.
C'è poi un altro mondo, un mondo alla rovescia dove si cammina immersi nel nero, nel buio, una dimensione altra.
Ma non Under the Skin e non c'è nessuna Scarlett nuda, ma una bambina, spaventata e bellissima, che lì cerca aiuto.
E allora che cos'è tutto questo?
È un qualcosa di strano, è una serie omaggio agli anni '80, che dagli anni '80 deriva e che negli anni '80 ci immerge, aggiungendoci però qualcosa di più, qualcosa di strano.
È Stranger Things.
25 luglio 2016
Lost - Stagione 6: Il Finale
La fine è arrivata.
Lentamente, forse troppo, vista l'indigestione iniziale.
Dopo poco più di 3 mesi, quella fine la si è voluta quasi centellinare, troppo affezionati ormai a Jack e soci, troppo abituati ad averli ospiti in più durante la cena.
La verità?
Il finale lo ricordavo un po' diverso.
Quella chiesa, quella riunione, più tempestiva di quanto invece è stato in uno spiegone da parte di Christian che avevo rimosso e che metteva a tacere tutte le teorie, tutte le supposizioni.
Un finale che tra l'altro pure il giovine aveva pensato, un "sono tutti morti" che è vero solo in parte, non certo dall'inizio, mentre la mia teoria, quella divisione bene-male, bianco-nero, sotto sotto era giusta.
Lentamente, forse troppo, vista l'indigestione iniziale.
Dopo poco più di 3 mesi, quella fine la si è voluta quasi centellinare, troppo affezionati ormai a Jack e soci, troppo abituati ad averli ospiti in più durante la cena.
La verità?
Il finale lo ricordavo un po' diverso.
Quella chiesa, quella riunione, più tempestiva di quanto invece è stato in uno spiegone da parte di Christian che avevo rimosso e che metteva a tacere tutte le teorie, tutte le supposizioni.
Un finale che tra l'altro pure il giovine aveva pensato, un "sono tutti morti" che è vero solo in parte, non certo dall'inizio, mentre la mia teoria, quella divisione bene-male, bianco-nero, sotto sotto era giusta.
Biglietto, Prego! - Il Boxoffice del Weekend
Se nemmeno Star Trek riesce a superare la fantomatica soglia del milione di incassi, significa che sì, il cinema italiano è in vacanza, così come lo è laggente.
Un primo posto consolatorio quindi, da un franchise da cui ci si aspettava decisamente molto di più.
Completano il podio Tarzan e le spie da commedia, mentre niente possono Adam Sandler e Top Cat contro il deserto di luglio.
Il nuovo Ghostbusters riuscirà nell'impresa impossibile di fare da richiamo?
1 Star Trek Beyond
week-end € 875.174 (totale: 875.174)
2 The Legend of Tarzan
week-end € 839.397 (totale: 2.742.225)
3 Una spia e mezzo
week-end € 215.023 (totale: 639.264)
4 Tartarughe Ninja - Fuori dall'ombra
week-end € 194.696 (totale: 1.694.468)
5 Mr Cobbler e la bottega magica
week-end € 146.584 (totale: 146.584)
6 Top Cat e i gatti combinaguai
week-end € 97.823 (totale: 108.496)
7 It Follows
week-end € 89.321 (totale: 542.702)
8 La battaglia degli imperi - Dragon Blade
week-end € 80.974 (totale: 623.771)
9 Cell
week-end € 69.837 (totale: 295.313)
10 Bastille Day - Il colpo del secolo
week-end € 69.265 (totale: 274.051)
Un primo posto consolatorio quindi, da un franchise da cui ci si aspettava decisamente molto di più.
Completano il podio Tarzan e le spie da commedia, mentre niente possono Adam Sandler e Top Cat contro il deserto di luglio.
Il nuovo Ghostbusters riuscirà nell'impresa impossibile di fare da richiamo?
I dettagli:
1 Star Trek Beyond
week-end € 875.174 (totale: 875.174)
2 The Legend of Tarzan
week-end € 839.397 (totale: 2.742.225)
3 Una spia e mezzo
week-end € 215.023 (totale: 639.264)
4 Tartarughe Ninja - Fuori dall'ombra
week-end € 194.696 (totale: 1.694.468)
5 Mr Cobbler e la bottega magica
week-end € 146.584 (totale: 146.584)
6 Top Cat e i gatti combinaguai
week-end € 97.823 (totale: 108.496)
7 It Follows
week-end € 89.321 (totale: 542.702)
8 La battaglia degli imperi - Dragon Blade
week-end € 80.974 (totale: 623.771)
9 Cell
week-end € 69.837 (totale: 295.313)
10 Bastille Day - Il colpo del secolo
week-end € 69.265 (totale: 274.051)
24 luglio 2016
Rumour Has It - Le News dal Mondo del Cinema
Domenica di news, sì, e soprattutto news che dal letterario portano al cinema.
Si parte con Kirsten Dunst pronta ad esordire dietro la macchina da presa, e lo farà con un'impresa di quelle non da poco visto che adatterà per il grande schermo il romanzo semi autobiografico La campana di Vetro di Sylvia Plath.
La scelta di Dakota Fanning come protagonista è già perfetta visto che si racconta di una giovane che negli anni '60 arriva a New York per lavorare nel mondo della moda e finisce per ammalarsi di depressione, finendo rinchiusa in una casa di cura e tentando il suicidio.
Il materiale è di quelli importante, i nomi coinvolti pure.
Staremo a vedere.
23 luglio 2016
La Comune
E' già Ieri -2016-
1975, Copenaghen.
Una famiglia agiata, lui professore di architettura che architetto a tempo pieno vorrebbe eessere, lei presentatrice del telegiornale serale da anni, che inizia a sentire il tempo che passa, ereditano la villa di famiglia di lui, che con il padre non è rimasto in buoni rapporti.
L'idea è venderla, troppo grande, troppo dispendiosa.
Ma è anche troppo bella, la figlia se ne innamora, loro ci fantasticano ripercorrendo un passato che non era poi così male e per far fronte alle spese ingenti decidono di provare, di buttarsi nella folle idea di lei: indire una comune, chiamare a raccolta i loro più stretti amici, ma anche degli sconosciuti, e vivere tutti insieme sotto le stesso tetto e le stesse regole, dividendo le spese, dividendosi ruoli e compiti.
Iniziano i colloqui, le approvazioni, pur senza chissà quali contributi finanziari.
E iniziano ovviamente anche i problemi, con lei troppo espansiva, troppo impegnata ad essere al centro dell'attenzione, mamma chioccia ma ancora donna suadente, con lui che riversa il suo malumore, il suo bisogno di attenzioni fra le braccia di una studentessa che alle sue idee, ai suoi progetto si interessa.
Ora che però la famiglia si è allargata, che la casa è divisa, come fare fronte a questa crisi coniugale di un matrimonio che comprende più di due persone?
1975, Copenaghen.
Una famiglia agiata, lui professore di architettura che architetto a tempo pieno vorrebbe eessere, lei presentatrice del telegiornale serale da anni, che inizia a sentire il tempo che passa, ereditano la villa di famiglia di lui, che con il padre non è rimasto in buoni rapporti.
L'idea è venderla, troppo grande, troppo dispendiosa.
Ma è anche troppo bella, la figlia se ne innamora, loro ci fantasticano ripercorrendo un passato che non era poi così male e per far fronte alle spese ingenti decidono di provare, di buttarsi nella folle idea di lei: indire una comune, chiamare a raccolta i loro più stretti amici, ma anche degli sconosciuti, e vivere tutti insieme sotto le stesso tetto e le stesse regole, dividendo le spese, dividendosi ruoli e compiti.
Iniziano i colloqui, le approvazioni, pur senza chissà quali contributi finanziari.
E iniziano ovviamente anche i problemi, con lei troppo espansiva, troppo impegnata ad essere al centro dell'attenzione, mamma chioccia ma ancora donna suadente, con lui che riversa il suo malumore, il suo bisogno di attenzioni fra le braccia di una studentessa che alle sue idee, ai suoi progetto si interessa.
Ora che però la famiglia si è allargata, che la casa è divisa, come fare fronte a questa crisi coniugale di un matrimonio che comprende più di due persone?
22 luglio 2016
Cantando Dietro i Paraventi
Once Upon a Time -2003-
Il gigante buono, il gigante gentile, quello dei fagioli, quello delle sberle e dei pugni. Quello burbero, in coppia con il più ciarliero e solare biondo.
Quello che c'era sempre, o quasi, su Rete4, nei sabati sera dai nonni, in cui il western ancora si guardava, in cui quella polvere, quelle botte, facevano un gran ridere.
Bud Spencer è nell'immaginario di tutti, c'è poco da fare.
Un compagno, uno zio, un nonno.
Grande e grosso, all'apparenza temibile, in realtà, un bonaccione.
Se n'è andato lo scorso 27 giugno, all'età di 86 anni, e fargli un doveroso saluto era d'obbligo per noi nella blogosfera.
Il gigante buono, il gigante gentile, quello dei fagioli, quello delle sberle e dei pugni. Quello burbero, in coppia con il più ciarliero e solare biondo.
Quello che c'era sempre, o quasi, su Rete4, nei sabati sera dai nonni, in cui il western ancora si guardava, in cui quella polvere, quelle botte, facevano un gran ridere.
Bud Spencer è nell'immaginario di tutti, c'è poco da fare.
Un compagno, uno zio, un nonno.
Grande e grosso, all'apparenza temibile, in realtà, un bonaccione.
Se n'è andato lo scorso 27 giugno, all'età di 86 anni, e fargli un doveroso saluto era d'obbligo per noi nella blogosfera.
21 luglio 2016
Silenzio in Sala - Le Nuove Uscite al Cinema
Poche ma buone le uscite per questo weekend?
Non proprio.
Poche e basta, visto che di quattro pellicole non ne vedrò nemmeno una, e quella che si salva è un franchise consolidato e svecchiato di cui però non sono mai stata fan.
Aspettando tempi migliori, questo quanto esce in sala oggi:
Star Trek Beyond
Tredicesimo capitolo della saga, secondo capitolo della versione J.J. Abrams.
Appassionati, accorrete!
Io, che mai ho capito troppo come, dove e perchè ci si muove nell'universo Star Trek, vi cedo il mio posto.
Trailer
Mr Cobbler e la bottega magica
Mai sopportato Adam Sandler.
Nonostante le buone intenzioni di questa commedia che lo vede calzolaio scoprire la magia di potersi letteralmente mettere nei panni (o scarpe) di un'altra persona, l'aria di buonismo e di semplicità non mi fa accorrere.
Passo.
Trailer
Top Cat e gatti combinaguai
Mai stata nemmeno troppo fan di Top Cat, personaggio minore della produzione Hanna-Barbera.
Questa sua nuova versione aggiornata e tridimensionale, sembra però fatta solo per far star buoni i più piccoli in vacanza.
Trailer
Quel venerdì 30 dicembre
E facciamola uscire in piena estate una pellicola ambientata d'inverno!
Fortuna che l'errore conta poco, vista l'amatorialità del risultato e la distribuzione fortunatamente nulla.
Trailer
Non proprio.
Poche e basta, visto che di quattro pellicole non ne vedrò nemmeno una, e quella che si salva è un franchise consolidato e svecchiato di cui però non sono mai stata fan.
Aspettando tempi migliori, questo quanto esce in sala oggi:
Star Trek Beyond
Tredicesimo capitolo della saga, secondo capitolo della versione J.J. Abrams.
Appassionati, accorrete!
Io, che mai ho capito troppo come, dove e perchè ci si muove nell'universo Star Trek, vi cedo il mio posto.
Trailer
Mr Cobbler e la bottega magica
Mai sopportato Adam Sandler.
Nonostante le buone intenzioni di questa commedia che lo vede calzolaio scoprire la magia di potersi letteralmente mettere nei panni (o scarpe) di un'altra persona, l'aria di buonismo e di semplicità non mi fa accorrere.
Passo.
Trailer
Top Cat e gatti combinaguai
Mai stata nemmeno troppo fan di Top Cat, personaggio minore della produzione Hanna-Barbera.
Questa sua nuova versione aggiornata e tridimensionale, sembra però fatta solo per far star buoni i più piccoli in vacanza.
Trailer
Quel venerdì 30 dicembre
E facciamola uscire in piena estate una pellicola ambientata d'inverno!
Fortuna che l'errore conta poco, vista l'amatorialità del risultato e la distribuzione fortunatamente nulla.
Trailer
20 luglio 2016
High-Rise
E' già Ieri -2015-
Se Tom Hiddleston mi ha permesso di superare la naturale ritrosia verso le storie polverose di John Le Carré (The Night Manager), Tom Hiddleston ha riprovato ad usare il suo fascino per farmi entrare nel mondo di J. G. Ballard.
Ma diciamolo subito: non è riuscito nell'impresa di farmelo amare, o anche solo apprezzare, quel mondo.
Il problema è mio, ovvio, e il problema è anche di quel professore di uno strano corso sul linguaggio cinematografico, che di quegli anni '80 fantascientifici, assurdi e per l'appunto strani, parlava.
Un professore che c'ha fatto vedere 2002: la seconda odissea, Alien 2, Elektra, giusto per inquadrarlo.
Un professore che per l'esame c'ha chiesto di leggere uno tra gli autori di culto di quella fantascienza zeppa di robot, di atmosfere nere e tese, di futuri distopici.
Di leggere Ballard non me la sono sentita, ma con Gibson e il suo Neuromante non mi è certa andata meglio.
Il problema con questi anni, con questo genere, è quella sensazione di sporco, quella tensione sessuale latente, quell'atmosfera tesa e... strana.
Troppo strana.
E leggerla, e vederla, non incontra la mia predisposizione.
Se Tom Hiddleston mi ha permesso di superare la naturale ritrosia verso le storie polverose di John Le Carré (The Night Manager), Tom Hiddleston ha riprovato ad usare il suo fascino per farmi entrare nel mondo di J. G. Ballard.
Ma diciamolo subito: non è riuscito nell'impresa di farmelo amare, o anche solo apprezzare, quel mondo.
Il problema è mio, ovvio, e il problema è anche di quel professore di uno strano corso sul linguaggio cinematografico, che di quegli anni '80 fantascientifici, assurdi e per l'appunto strani, parlava.
Un professore che c'ha fatto vedere 2002: la seconda odissea, Alien 2, Elektra, giusto per inquadrarlo.
Un professore che per l'esame c'ha chiesto di leggere uno tra gli autori di culto di quella fantascienza zeppa di robot, di atmosfere nere e tese, di futuri distopici.
Di leggere Ballard non me la sono sentita, ma con Gibson e il suo Neuromante non mi è certa andata meglio.
Il problema con questi anni, con questo genere, è quella sensazione di sporco, quella tensione sessuale latente, quell'atmosfera tesa e... strana.
Troppo strana.
E leggerla, e vederla, non incontra la mia predisposizione.
19 luglio 2016
The Night Manager
Quando i film si fanno ad episodi
Il nome John Le Carré non mi ha mai ispirato troppa simpatia.
I suoi thriller, come poi i film tratti da questi, mi hanno sempre dato la sensazione di essere thriller polverosi, giochi di spie internazionali, trame dalla struttura base (uno sconosciuto immesso in un gioco più grande, che salva baracca burattini e pure la bella di turno) che cambiano di volta in volta scenari e protagonisti.
A farmi cadere in scacco, la presenza di Tom Hiddleston.
Attore sulla breccia dell'onda per la liaison con la signorina "civedolungo" Taylor Swift, ma prima ancora, attore dallo charme tipicamente inglese, dall'educazione di quelle che contano, dal fascino irresistibile, che calca teatri importanti e che -giusto per far capire- è amico-amico di Benedict Cumberbatch.
Come Benedict, lo contraddistingue un'eleganza non da poco, come Benedict, è impreziosito da una voce, da un accento british, capace di sciogliere.
All'opera, lo avevo visto solo nella divertente parte di Francis Scott Fitzgerald in Midnight in Paris, io che da film fumettosi come Thor sto alla larga, e allora, complice la produzione british, complice i soli 6 episodi che compongono questa miniserie, sono andata a vedermi The Night Manager.
Il nome John Le Carré non mi ha mai ispirato troppa simpatia.
I suoi thriller, come poi i film tratti da questi, mi hanno sempre dato la sensazione di essere thriller polverosi, giochi di spie internazionali, trame dalla struttura base (uno sconosciuto immesso in un gioco più grande, che salva baracca burattini e pure la bella di turno) che cambiano di volta in volta scenari e protagonisti.
A farmi cadere in scacco, la presenza di Tom Hiddleston.
Attore sulla breccia dell'onda per la liaison con la signorina "civedolungo" Taylor Swift, ma prima ancora, attore dallo charme tipicamente inglese, dall'educazione di quelle che contano, dal fascino irresistibile, che calca teatri importanti e che -giusto per far capire- è amico-amico di Benedict Cumberbatch.
Come Benedict, lo contraddistingue un'eleganza non da poco, come Benedict, è impreziosito da una voce, da un accento british, capace di sciogliere.
All'opera, lo avevo visto solo nella divertente parte di Francis Scott Fitzgerald in Midnight in Paris, io che da film fumettosi come Thor sto alla larga, e allora, complice la produzione british, complice i soli 6 episodi che compongono questa miniserie, sono andata a vedermi The Night Manager.
18 luglio 2016
Biglietto, Prego! - Il Boxoffice del Weekend
Non poteva che essere che così: forte del suo grido di richiamo, forte di una concorrenza praticamente nulla, Tarzan si aggiudica il primo posto, riuscendo a sfondare la difficile soglia del milione e staccando di un bel pezzo gli altri occupanti del podio, le Tartarughe Ninja e la sorpresa -pur piccola- della solita commedia all'americana Una spia e mezzo.
Le altre nuove uscite entrano in classifica con incassi davvero risibili, in attesa del ciclone Star Trek.
I dettagli:
Le altre nuove uscite entrano in classifica con incassi davvero risibili, in attesa del ciclone Star Trek.
I dettagli:
17 luglio 2016
Rumour Has It - Le News dal Mondo del Cinema
Notizie fresche fresche per questo luglio afoso, notizie che riguardano più che altro non tanto nuovi film, ma nuove entrate nei casting.
Il primo, sicuramente allettante, riguarda Colin Farrell che sembra prossimo ad essere il protagonista maschile del nuovo film di Sofia Coppola.
Per il remake de La notte brava del soldato Jonathan, dal titolo The Beguiled, la regista aveva già assoldato Elle Fanning. Kirsten Dunst e Nicole Kidman nel ruolo delle occupanti di un collegio femminile dove trova rifugio un soldato confederato.
Farrell andrebbe a ricoprire il ruolo che fu di Clint Eastwood, e sarebbe l'ennesima gran parte di questa sua nuova fase di carriera.
16 luglio 2016
The Final Girls
E' già Ieri. -2015-
In questa settimana da brividi (filmici) abbiamo visto le regole dell'horror essere elencate in Scream, essere prese alla lettera in It Follows, e ora le troviamo elencate di nuovo, ma prese in giro.
Non è propriamente un horror The Final Girls, che come da titolo omaggia le scream queen che sopravvivono alla fine di un film, l'ultima ragazza ancora in piedi, l'unica a sopravvivere al killer dopo una lunga scia di morti.
Non è propriamente un horror, dicevamo, ma è un horror visto al suo interno, anzi, vissuto letteralmente al suo interno, dove però non mancano i sentimenti sul nascere, i ricordi e la malinconia per un lutto da superare.
In questa settimana da brividi (filmici) abbiamo visto le regole dell'horror essere elencate in Scream, essere prese alla lettera in It Follows, e ora le troviamo elencate di nuovo, ma prese in giro.
Non è propriamente un horror The Final Girls, che come da titolo omaggia le scream queen che sopravvivono alla fine di un film, l'ultima ragazza ancora in piedi, l'unica a sopravvivere al killer dopo una lunga scia di morti.
Non è propriamente un horror, dicevamo, ma è un horror visto al suo interno, anzi, vissuto letteralmente al suo interno, dove però non mancano i sentimenti sul nascere, i ricordi e la malinconia per un lutto da superare.
15 luglio 2016
Emmy Awards 2016 - Le Nominations
Arriva in ritardo il commento sulle nominations agli Emmy, ma arriva.
Nel lungo elenco, come sempre, a dare nell'occhio, sono i grandi assenti: da una parte Eva Green snobbata ancora una volta per la sua immensa Vanessa Ives di Penny Dreadful, dall'altra un Orange is the New Black che cede il passo a Kimmy Schmidt, da un'altra parte ancora i bellissimi The Leftovers e The Affair rappresentati solo da Maura Tierney.
Ma passiamo invece a chi c'è: e ci sono, senza ombra di dubbio, Game of Thrones e American Crime Story, che si aggiudicano -in gergo tecnico- 'na valanga di nominations.
GoT, soprattutto, riesce lì dove aveva fallito finora, piazzando ben 5 attori tra i candidati!
Meritatissime, invece, le nomination per quel gioiello di ACS, mentre ci si si accorge in ritardo della solidità -seppur senza quel guizzo che fa presa- di The Americans, tra le migliori serie, ma non tra i migliori attori.
Felici che l'anno prossimo Downton Abbey non potrà più essere preso in considerazione, non resta che spulciare categoria per categoria, fare le proprie scommesse, e aspettare pazientemente la notte del 18 settembre, quando Jimmy Kimmel aprirà le danze!
A Girl Walks Home Alone at Night
Andiamo al Cinema
Un film in arrivo dall'Iran.
Un film horror in arrivo dall'Iran.
Un film in arrivo dall'Iran diretto da una donna.
Un film horror diretto da una donna.
Un film horror in arrivo dall'Iran diretto da una donna.
È con queste curiosità che si susseguono che A girl walks home alone at night si è fatto strada al Sundance prima, dove è stato presentato due anni fa, nella rete poi, ricevendo voti altissimi, elogi infiniti.
Ma non è ovviamente solo per questi motivi di "genere", è anche per come ci racconta una storia di per sé banale, che vede un vampiro, donna, protagonista, un amore che può nascere, una buia notte in una cattiva città da cui scappare.
Un film in arrivo dall'Iran.
Un film horror in arrivo dall'Iran.
Un film in arrivo dall'Iran diretto da una donna.
Un film horror diretto da una donna.
Un film horror in arrivo dall'Iran diretto da una donna.
È con queste curiosità che si susseguono che A girl walks home alone at night si è fatto strada al Sundance prima, dove è stato presentato due anni fa, nella rete poi, ricevendo voti altissimi, elogi infiniti.
Ma non è ovviamente solo per questi motivi di "genere", è anche per come ci racconta una storia di per sé banale, che vede un vampiro, donna, protagonista, un amore che può nascere, una buia notte in una cattiva città da cui scappare.
14 luglio 2016
Silenzio in Sala - Le Nuove Uscite al Cinema
Più si va avanti, più le proposte sono fiacche.
Sì, Tarzan con i suoi muscoli cercherà di risollevare la triste situazione in cui versano i cinema italiani d'estate, ma il resto delle proposte è davvero evitabilissimo.
Leggere per credere:
The Legend of Tarzan
Questa volta, lo zampino Disney non c'è.
Ma sta di fatto che nonostante la bella presenza di Alexander Skarsgård e Margot Robbie, e ai comprimari d'eccezione Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, la puzza di filmone tanta azione poco cuore è troppo forte.
Trailer
Cell
Dal romanzo minore di Stephen King, un film che ha tutte le carte in regola per essere un flop, dalla presenza dell'ormai garanzia di sòla John Cusack al tuttofare Samuel L. Jackson che questa settimana raddoppia.
Se i brividi corrono lungo le linee telefoniche, io non rispondo.
Trailer
Bastille Day
Tanta azione e tanti muscoli (quelli di Idris Elba e Richard Madden), per un film che parla di ladri, bombe e attentati in quel di Parigi.
Per amanti dell'adrenalina.
Trailer
Una spia e mezzo
Non smetteranno mai di produrle queste commedie poliziesche che non fanno più ridere.
Dwayne Johnson non smetterà mai di recitarci.
Purtroppo.
Trailer
Sneezing Baby Panda
Si parte proprio dal video virale di un cucciolo di panda che starnutisce, per parlare di diritti degli animali.
Film buonista e di serie più che B che non si sa come è riuscito ad arrivare fin qui dalla Cina.
Trailer
D.A.D
Un thriller all'italiana?
19 persone chiuse dentro e fuori un bunker non si sa bene perchè?
Sembrerebbe un'idea magari non originalissima ma interessante, e invece il tutto è l'ennesimo film amatoriale di cui si può fare a meno.
Trailer
Sì, Tarzan con i suoi muscoli cercherà di risollevare la triste situazione in cui versano i cinema italiani d'estate, ma il resto delle proposte è davvero evitabilissimo.
Leggere per credere:
The Legend of Tarzan
Questa volta, lo zampino Disney non c'è.
Ma sta di fatto che nonostante la bella presenza di Alexander Skarsgård e Margot Robbie, e ai comprimari d'eccezione Samuel L. Jackson, Christoph Waltz, la puzza di filmone tanta azione poco cuore è troppo forte.
Trailer
Cell
Dal romanzo minore di Stephen King, un film che ha tutte le carte in regola per essere un flop, dalla presenza dell'ormai garanzia di sòla John Cusack al tuttofare Samuel L. Jackson che questa settimana raddoppia.
Se i brividi corrono lungo le linee telefoniche, io non rispondo.
Trailer
Bastille Day
Tanta azione e tanti muscoli (quelli di Idris Elba e Richard Madden), per un film che parla di ladri, bombe e attentati in quel di Parigi.
Per amanti dell'adrenalina.
Trailer
Una spia e mezzo
Non smetteranno mai di produrle queste commedie poliziesche che non fanno più ridere.
Dwayne Johnson non smetterà mai di recitarci.
Purtroppo.
Trailer
Sneezing Baby Panda
Si parte proprio dal video virale di un cucciolo di panda che starnutisce, per parlare di diritti degli animali.
Film buonista e di serie più che B che non si sa come è riuscito ad arrivare fin qui dalla Cina.
Trailer
D.A.D
Un thriller all'italiana?
19 persone chiuse dentro e fuori un bunker non si sa bene perchè?
Sembrerebbe un'idea magari non originalissima ma interessante, e invece il tutto è l'ennesimo film amatoriale di cui si può fare a meno.
Trailer
13 luglio 2016
It Follows
Andiamo al Cinema
Tra le regole d'oro degli horror presentate dal nerd Sid in Scream ce n'è una di fondamentale: Fai sesso e muori. Solo rimanendo vergine sai di poter sopravvivere e comparire nel sequel.
La regola cade a pennello per It Follows, dove è proprio il fare sesso che porta male, anzi, porta ad essere inseguiti da un "qualcosa" e se non si fa sesso con qualcun altro trasmettendogli la "jella", ad essere ucciso.
Che sia stato questo suo espediente geniale e diverso per uccidere, che sia per quel qualcosa che insegue con tutta lentezza, a differenza dei serial killer a cui siamo abituati, che compaiono all'improvviso brandendo di corsa un coltello, un'ascia o chissà cos'altro, sta di fatto che It Follows è diventato per qualche tempo l'horror più chiacchierato e adorato dalla rete.
C'è addirittura chi lo definisce il miglior horror degli ultimi 10 anni.
E io?
Tra le regole d'oro degli horror presentate dal nerd Sid in Scream ce n'è una di fondamentale: Fai sesso e muori. Solo rimanendo vergine sai di poter sopravvivere e comparire nel sequel.
La regola cade a pennello per It Follows, dove è proprio il fare sesso che porta male, anzi, porta ad essere inseguiti da un "qualcosa" e se non si fa sesso con qualcun altro trasmettendogli la "jella", ad essere ucciso.
Che sia stato questo suo espediente geniale e diverso per uccidere, che sia per quel qualcosa che insegue con tutta lentezza, a differenza dei serial killer a cui siamo abituati, che compaiono all'improvviso brandendo di corsa un coltello, un'ascia o chissà cos'altro, sta di fatto che It Follows è diventato per qualche tempo l'horror più chiacchierato e adorato dalla rete.
C'è addirittura chi lo definisce il miglior horror degli ultimi 10 anni.
E io?
12 luglio 2016
Notte Horror 2016 - Scream
Rieccoci qui, con l'annuale estate fatta di notti horror che al martedì sera (alle 21 e alle 23) riempiono la blogosfera di brividi.
E ve lo ricordate com'era cominciata?
Con i miei tre traumi che hanno sancito la fine del rapporto con il genere?
No?
Bè, potete rileggerlo QUI.
Sta di fatto che, resa più coraggiosa dalle passate edizioni, e bisognosa di superare almeno uno di quei traumi, quest'anno sono andata a scegliere e a rivedere, Scream.
Penny Dreadful - Stagione 3
Quando i film si fanno ad episodi
Mi ci ero annoiata, mi ci ero appassionata, ora l'ho dovuta salutare.
Nessuna cancellazione per bassi ascolti, o per scelte dall'alto, un ciclo che finisce, proprio come quei Penny Dreadful venduti agli angoli delle strade nella Londra vittoriana.
Non tutto è perfetto, non tutto realmente si conclude, ma tant'è, così è stato deciso e se si sta a guardare la vicenda principale, ci si può anche dimenticare di quelle sottotrame, di quei personaggi di cui non sapremo -forse mai- il destino.
Elegante, fredda all'inizio, capace di conquistarmi come sempre grazie a un amore che sboccia.
L'eleganza non cambia in questi ultimi 9 episodi: tutto è calibrato, tutto è studiato, dalle frasi da far pronunciare agli abiti sfarzosi, fino al vero motivo di successo e conquista: le prove degli attori.
Su tutte, come sempre, si staglia lei, l'inarrivabile Eva Green, ferita, abbandonata, sola.
Mi ci ero annoiata, mi ci ero appassionata, ora l'ho dovuta salutare.
Nessuna cancellazione per bassi ascolti, o per scelte dall'alto, un ciclo che finisce, proprio come quei Penny Dreadful venduti agli angoli delle strade nella Londra vittoriana.
Non tutto è perfetto, non tutto realmente si conclude, ma tant'è, così è stato deciso e se si sta a guardare la vicenda principale, ci si può anche dimenticare di quelle sottotrame, di quei personaggi di cui non sapremo -forse mai- il destino.
Elegante, fredda all'inizio, capace di conquistarmi come sempre grazie a un amore che sboccia.
L'eleganza non cambia in questi ultimi 9 episodi: tutto è calibrato, tutto è studiato, dalle frasi da far pronunciare agli abiti sfarzosi, fino al vero motivo di successo e conquista: le prove degli attori.
Su tutte, come sempre, si staglia lei, l'inarrivabile Eva Green, ferita, abbandonata, sola.
11 luglio 2016
Biglietto, Prego! - Il Boxoffice del Weekend
Nemmeno i blocbuster della stagione riescono a far da richiamo al cinema, ma c'è da dire che in un weekend torrido come lo scorso, l'unica soluzione era starsene chiusi in casa o buttarsi al mare.
Pur conquistando il primo posto, le Tartarughe Ninja si rivelano un flop, ma si distanziano parecchio dai due horror che completano il podio, a dimostrazione che estate=brividi.
Nessun'altra nuova entrata smuove la classifica, in cui anche se entra a fare da fanalino di cosa Il piano di Maggie, a restare fuori sono i tardivi recuperi di The Zero Theorem e Tom à la Ferme.
Tarzan farà gioire le casse dei cinema, almeno un po'?
I dettagli:
Pur conquistando il primo posto, le Tartarughe Ninja si rivelano un flop, ma si distanziano parecchio dai due horror che completano il podio, a dimostrazione che estate=brividi.
Nessun'altra nuova entrata smuove la classifica, in cui anche se entra a fare da fanalino di cosa Il piano di Maggie, a restare fuori sono i tardivi recuperi di The Zero Theorem e Tom à la Ferme.
Tarzan farà gioire le casse dei cinema, almeno un po'?
I dettagli:
10 luglio 2016
Rumour Has It - Le News dal Mondo del Cinema
Lo si era detto un paio di settimane fa, con il primo nome del cast, di notizie sul nuovo film di Woody Allen ne sarebbero arrivate presto.
E infatti, finita la serie per Amazon, l'instancabile regista è tornato dietro la macchina da presa e si è dato alla pazza gioia con i casting: Justin Timberlake, Juno Temple e Jim Belushi vanno ad unirsi a Kate Winslet.
Non resta che aspettare pazienti ulteriori aggiornamenti, compresi magari titolo e trama del progetto.