Questa settimana qualche titolo su cui azzardare una scommessa c'è, ma un azzardo resta.
Presentato lo scorso anno a Venezia, dove ha vinto ben due premi (Leone d'argento e miglior esordio), il film francese racconta ancora una volta il dramma della violenza sulle donne, con un finale davvero al cardiopalma.
Ne ho scritto QUI
Dramma esistenziale al femminile, con una moglie e madre che fugge dalle comodità della casa destinazione Parigi, alla ricerca di avventura.
Lo si segna, anche solo per Gemma Arterton e Dominic Cooper.
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Tentativo di un nuovo film di genere italiano, con la crisi di mezzo, fughe rocambolesche e l'immancabile titolo-citazione.
Matilda de Angelis vale il biglietto? Dubito.
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Classico horrorino per teenager che gioca con il gioco della noia. Per brividi leggeri, con Lucy Hale.
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Horror/thriller psicologico di cui si è parlato un bel po' negli scorsi mesi nella blogosfera, tanto da farmi appuntare il titolo. Ora che questo film norvegese sbarca nelle sale, è il caso di recuperarlo.
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Dalla Germania un piccolo film che indaga sulla scienza del mare.
Il Trailer non aiuta a capire di che si parla né invoglia alla visione.
Quelle commedie francesi leggerissime -qui un figlio alla ricerca del vero padre biologico- che non pesano di certo, ma nemmeno lasciano il segno.
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Quelle commedie francesi leggerissime -qui un immigrato che sposa il migliore amico per ottenere la cittadinanza- che non pesano di certo, ma nemmeno lasciano il segno.
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Quei film dall'aria seriosa e pesante, che magari sono anche belli, immersi nella bellezza della Puglia, ma che poco continuano ad ispirare.
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Animazione poetica e sognante maltrattata da un titolo piuttosto bruttino. Come sempre, i cinema lo proietteranno al pomeriggio pensandolo solo per bambini.
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Vanessa Redgrave racconta la tragedia dei migranti. Un docu-film necessario, ma anche lo sfogo di un'artista.
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Tralasciando Thelma, che nonostante l'apprezzamento generale ho trovato soporifero, non ho visto altro e poco altro mi ispira.
RispondiEliminaLa commedia di Ponti, almeno dal trailer, qualcosa di buono la promette.
Ero convinta che fra gli estimatori di Thelma ci fossi anche tu... sembra poco estivo come ambientazioni, ma una chance gliela darò comunque.
EliminaA me piace la commedia francese, sposami stupido quindi mi interessa, purché ovviamente non sia un film troppo basato sugli stereotipi con eccessi di buonismo\politically correct :D
RispondiEliminaIl problema con Baciami stupido -a parte la non così originale trama- è un doppiaggio che solo dal trailer mi dà i nervi. Voci da cartoon che appiattiscono.
EliminaCiao!👋 Una vita spericolata sembra interessante!😊
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