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24 agosto 2019

Booksmart - La Rivincita delle Sfigate

Andiamo al Cinema

Amy e Molly sono amiche per la pelle.
Di quelle amiche che parlano un codice tutto loro, che fanno tutto assieme, che condividono anche i segreti più piccanti.
Ma sono delle sfigate.
O così le vogliono i titolisti italiani capaci ancora di sorprendere.
In realtà, sono due ragazze con un obiettivo: entrare nel miglior college possibile.
Il che prevede parecchia disciplina, tanto studio e pure una certa spocchia verso quei compagni di scuola non certo brillanti che perdono tempo in feste e festini.
Ma cosa succede quando scoprono che pure loro, nonostante le ubriacature e il sesso disinibito, sono riusciti ad entrare nei migliori college?
Succede che Amy e Molly (anzi, Molly in particolare) capiscono di aver perso tempo prezioso, di aver sprecato gli anni del liceo in mezzo ai libri, perdendo tappe fondamentali della crescita americana.
Si deve recuperare tutto in una notte quindi (quella prima della cerimonia di consegna dei diplomi), alla ricerca della festa perfetta.
Ovviamente, non sarà facile.



Si potrà dire che sì: è la classica storia goliardica americana, teen, esagerata, che poco di nuovo ha da dire.
Ma in realtà di freschezza qui ce n'è parecchia.
Data prima di tutto da due protagoniste diverse: saccenti, categoriche, con quell'amicizia speciale che ricorda i più tipici film anni '90, pure quei Jay e Silent Bob.
Poi da una sceneggiatura che sì, è esagerata, ma in senso buono, dando a tutti i personaggi coinvolti la loro parte, creando così un racconto a capitoli che si intersecano fra loro garantendo quella leggerezza e quelle risate che una commedia simile richiede.
Non mancano esagerazioni vere -come il folle trip in versione barbie- e non manca la giusta dose di commozione nel finale in cui davvero si fa il tifo per Amy e Molly, si applaude al loro percorso e ci si emoziona per il loro saluto.


Sorprende quindi che dietro la macchina da presa ci sia l'esordiente Olivia Wilde, che assolda il meglio per una sceneggiatura rivista e corretta dagli stessi protagonisti, assolda pure il marito Jason Sudeikis e -vista l'età- non disdegna di mettere tra una canzone hip-hop e l'altra pure la sempreverde Alanis Morissette.
E se Kaitlyn Dever e Beanie Feldstein sono irresistibili, le comparse di lusso Billie Lourd e Skyler Gisondo sono quelle da ricordare.
L'alone di cult riecheggia spesso e volentieri durante la visione di questo prodotto così fresco e genuino, e la voglia di rivederlo, consigliarlo, spargerlo è irrefrenabile.
Siete avvertiti.



Voto: ☕☕½/5

6 commenti:

  1. Non vedo l'ora di vederlo. :)

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    1. La adorerai! Instant cult che avrei già voglia di rivedere :)

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  2. post quantomeno provvidenziale: mi chiedevo appunto cosa fosse quel "La rivincita delle sfigate" che vedevo in programmazione in alcuni cinema. Quasi quasi...

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  3. L'alone di cult cannibale riecheggia anche senza averlo visto. XD
    Spero non mi deluda...

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  4. Ho letto ottime recensioni, e quindi vedrò di recuperarlo... certo che i titolisti italiani ancora una volta meriterebbero l'arresto!

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