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13 febbraio 2021

La Nave Sepolta

Andiamo al Cinema su Netflix

Hai la storia.
Che è la storia del più grande ritrovamento archeologico d'Inghilterra.
Che all'apparenza non sembra un argomento così allettante, ma se ci metti in mezzo una guerra che sta per scoppiare (la II Mondiale), la testardaggine di una vedova che ha comprato un terreno sapendo di trovarci un tesoro, l'abilità non riconosciuta di uno scavatore che crede a questa donna andando contro i più importanti Musei (il British, quello di Ipswich), allora la storia si fa molto più ricca.
La si può arricchire maggiormente, parlando della malattia che prende questa vedova che sa di dover lasciare orfano il figlio, si può parlare di matrimoni che non si avevano da fare, di nuovi amori che nascono all'ombra di quegli scavi, di convenzioni sociali che da Downton Abbey in poi sempre allietano il pubblico.


Hai il cast.
Capitanato da Carey Mulligan che ormai si sa avere una sua dignità: non sceglie ruoli, progetti, a caso.
Li sceglie bene.
Sempre.
E pure qui, nei panni di una vedova con il pallino dell'archeologia che vede e che sente oltre i cumuli di terra della sua proprietà, oltre quel malessere che le toglie il fiato all'improvviso, non sbaglia.
Poi c'è Ralph Fiennes, che si difende bene, poi ci sono i giovani Lily James e Johnny Flynn che non sono solo un bel vedere, ma che cercano di dare spessore ai personaggi più marginali e da specchietto per le allodole.
Hai l'ambientazione storica e hai dei costumi, una tenuta, che sanno incantare.
Hai delle ottime riprese, pure.
Aiutate sia dalle bellezza degli interpreti, che soprattutto dalla bellezza naturale del paesaggio e del lavoro di scavo, decisamente geometrico e scenografico a rendere il tutto ancora più suggestivo.


E allora, come fai a rovinare tutto?
Come fai a non dar spessore alla storia, a non valorizzare il tuo cast, a non rendere giustizia alle riprese fatte?
Sbagliando tutto in cabina di montaggio.
La sensazione, vedendo La Nave Sepolta, è che poteva essere un bel film, di quelli classici, di quelli solidi, di quelli che seppur di genere, seppur banali in alcuni punti (romantici) raccontano una pagina di storia non così conosciuta da risultare subito entusiasmante.
Invece, tra voci che vanno fuori campo, temporalità non rispettata, e unità che viene a mancare, finisce che ci si perde. Ci si perde a notare questi tecnicismi e questa scelta di stile tutt'altro che necessaria che sfascia la storia e quanto girato.
Forse, a guardar bene, alcune sottotrame (romantiche) potevano essere tralasciate, ma resto dell'idea che riprendendo tutto il girato per mano, affidandolo a qualcuno che non cerca sfoggi o suggestione, il film che poteva essere e che non è, quello che ora gira per la mia mente, potrebbe saltare fuori senza scavare troppo a fondo.
Ed essere di sicuro migliore.


Voto: ☕☕½/5

8 commenti:

  1. Tra i miei amici di FilmTv si dice che Carey Mulligan in questo film "buca". Certo verrebbe da dire, se non ne La nave sepolta, dove altro? ;)

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    1. Ahah, Carey per me è una garanzia. Anche quando sceglie film non del tutto riusciti come questo (o come Via dalla pazza folla) entra nel personaggio e si mangia la scena. Non vedo l'ora di scoprirla in Promising Young Woman.

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  2. Non ho visto ancora, anche il trailer sembrava poco convincente. Mi piacerebbe leggere una tua recensione su L’estate che imparammo a volare, se lo hai visto. 🙂 a me è piaciuto ma magari ho preso una cantonata, chissà

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    1. Sai che non so ancora se iniziarla o no?
      Non mi sembra male anche se le manca quel qualcosa per spingermi a vederla. Sarà che sono concentrata su altre serie TV e il tempo è poco, ma magari più avanti le darò una chance :)

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  3. Guarderò ma senza fretta, anche solo per Carey.

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    1. Carey merita sempre fiducia, e in questo caso pure il bel Flynn.
      Però sei avvertito, non tutto è perfetto, anzi...

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  4. Io so solo che, raccontando una vicenda del genere per me proprio per niente allettante, poteva uscirne un film molto peggiore. :D

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    1. Poteva uscirne un film peggiore, ma anche migliore. Per questa volta guardo il bicchiere mezzo vuoto, che non bastano Carey e la James a farmi cambiare idea ;)

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