Ci si affida allora allo streaming, dove fioccano novità interessanti:
I richiami hitchcockiani ci sono già dal titolo, anche se il pensiero va pure a La ragazza del treno.
In sintesi: una donna agorafobica e alcolizzata assiste dalla sua finestra a un omicidio.
Se l'originalità non sembra di casa, la regia di Joe Wright e il cast con Amy Adams, Julianne Moore e Gary Oldman rendono obbligatoria la visione.
Una donna si risveglia in una cabina criogenetica con l'ossigeno ridotto.
Lotterà per salvarsi e ricordare chi è.
Thriller claustrofobico, con Mélanie Laurent.
Un altro film sulla pandemia?
Sì, ma in questo caso una malattia diversa, quasi poetica che va a cancellare la memoria.
Una coppia di innamorati cercherà di salvarsi per non perdere i loro ricordi felici assieme.
Olivia Cooke e Jack O'Connell incuriosiscono il giusto.
Dall'America residenziale alla campagna inglese, in una villa che porterà l'ennesima famiglia a pezzi.
Jude Law e Carrie Coon cercano di fare da garanzia, ma pure qui l'originalità non sembra contemplata.
Il nuovo film di Carlo Verdone che racconta di medici che si divertono a orchestrare scherzi ai loro stessi danni.
L'omaggio a Amici Miei è palese, ma lascio posto ai fan mentre mi rendo conto di non aver mai visto un film che sia uno di Verdone.
Arriva con giusto qualche anno di ritardo il film di cui ero pronta ad innamorarmi a Venezia e che invece, pur raccontando della voglia di vivere di una ragazza malata, dell'amore verso un ragazzo scapestrato e di genitori non del tutto centrati, mi aveva deluso.
Ne avevo scritto QUI
Visto invece alla scorsa Mostra di Venezia, il cortometraggio di appena 30 minuti di Pedro Almodovar è un one-woman-show di Tilda Swinton, elegante come non mai, mentre si muove in un appartamento da sogno con il cuore infranto recitando Jean Cocteau.
Quanta bellezza condensata!
La donna alla finestra ha qualcosa che mi attira e qualcosa che invece mi fa allontanare. E chi lo sa, magari più avanti potrei dare una chance a Little Fish.
RispondiEliminaDi Verdone credo di aver visto giusto il classico Bianco, Rosso e Verdone, ma per il resto non è un attore che mi attira molto.
Little Fish, solo per i protagonisti, avrà la precedenza. La carrellata di thriller me la tengo buona per la prossima settimana.
EliminaCon Verdone mi sono stupita: ero convinta di averlo visto almeno una volta, invece probabilmente le tante citazioni e spezzoni visti mi hanno ingannato. Onestamente, una comicità che non sembra per me.
I cinema da me sono ancora chiusi e credo, se il coprifuoco ci assiste, che verrò salvata solo a metà luglio dall'arena estiva all'aperto, quindi ben vengano i due originali Netflix, soprattutto Oxigen.
RispondiEliminaOrfani della Donna promettente e delle brutte scelte di doppiaggio, i cinema hanno puntato su piccoli piccoli film che nemmeno ho messo in rubrica. Per fortuna, ancora una volta, c'è Netflix.
EliminaVerdone lo vedrò pure.. ma è sempre peggio.. con la differenza che a Woddy Allen lo perdono..
RispondiEliminaLa donna alla finestra rischia anche lui la bufala.. ma come sottolineato, il cast merita.
La travagliata produzione della Donna alla finestra non promette troppo bene, ma chissà, con attori simili potrebbe comunque salvarsi.
EliminaCosa odono le mie orecchie? Non hai mai visto un film di Verdone???? :D
RispondiEliminaBeh, guarda... così "a naso", non cominciare da questo! Da "verdoniano" di ferro, non ho buone sensazioni.
Sono la prima ad essere stupita. Qualche spezzone, da piccola, l'ho sicuramente beccato, ma non conta di certo.
EliminaPoi, chissà perché, non mi sono mai messa a recuperarlo, ha una comicità che non sento mia.
I film degli ultimi anni mi sono sempre sembrati piuttosto faciloni e stanchi, ma lascio la parola a te ;)
Figurati! Con quel titolo così anonimo La donna alla finestra me lo sarei perso anch'io, ma con un cast simile... come si fa a dire di no?
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