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8 maggio 2023

Il Lunedì Leggo - Notti Eterne, Cacciatori di Sogni e Overture di N. Gaiman

Quando sono presa da un film  o da un libro, finisce che voglio saperne tutto.
Figuriamoci se passo gli ultimi 4 mesi in compagnia di Sandman!
Per mia fortuna, prefazioni e postfazioni dei vari albi, hanno saziato la mia curiosità perché ci vuole davvero un villaggio per comporre un fumetto!
Non solo, quindi, la testa geniale di un Neil Gaiman, ma anche chi tiene le fila dei contatti, della produzione, che riesce a coinvolgere i vari illustratori e a tenere conto delle varie scadenze.
Nati per celebrare Sogno in occasione di anniversari importanti, nati per la voglia di collaborare, questi tre volumi che vanno ad ampliare e approfondire la storia di Sogno sono… un sogno.
Battuta scontata, come scontato è stato il mio amore per nuove avventure, avventure che nascevano prima di tutto e altre che anche se semplici divertissement, si fanno ricordare.


Notti Eterne nasce per il volere di Gaiman di conversare e confrontarsi e lavorare con importanti disegnatori sparsi per il mondo.
Sapendo già quali storie affidare a chi, tenendo fede a promesse fatte a convegni, lasciando liberi gli artisti di sperimentare.
Ha costituito così una storia apposita per ognuno dei fratelli eterni. 
Il desiderio vichingo non poteva che essere affidato ai tratti erotici di Milo Manara, Disperazione diventa un collage artistico che la rende la sorella più sfuggente, mentre per Delirio, la preferita di molti, c'è un piccolo arco narrativo ad hoc che arriva fino a Distruzione, in un'isola della Sicilia dove il futuro incontra il presente.
Sogno, proprio lui, ci viene mostrato ancora una volta con il cuore spezzato da una stella e infine Destino chiude tutto, lui che tutto conosce.
Le storie sanno essere piccole ma grandi, con qualche pulce seminata qua e là che si ricollega alla storia principale, ma sono gli illustratori coinvolti a fare la differenza, a dettare lo stile delle storie e a renderli così uniche.


Simile ma molto più intrigante è la nascita di Cacciatori di Sogni.
Anche qui alla base c'è la voglia di Gaiman di collaborare con qualcuno di importante: Yoshitaka Amano.
Dopo i primi contatti positivi, nasce per lo scrittore il bisogno di saperne di più di leggende e storie classiche giapponesi fino ad incontrare quella che sembra uscita proprio dal mondo creato per Sandman.
Protagonisti un monaco e una volpe, che si studiano e si proteggono. E forse si amano.
Che sfidano riti e divinità che con pochi dettagli diventano davvero quelli di Sogno, come a mostrare una sottile linea che da sempre collega le storie più grandi.
Amano la illustra, senza però renderla a fumetto (ci penserà più avanti P. Craig Russell, ma non me la sono sentita di ributtarmi nella stessa storia), dando spessore a una trama che forse perde di forza nella scelta del tono, che passa in secondo piano grazie ai quadri disegnati di un monaco e di una volpe e del loro rapporto speciale.


Ultimo, ma in realtà primo, è Overture.
Che finisce lì dove tutto è iniziato, mostrandoci un'avventura di Sogno che risponde a molte domande.
Dal suo stato di stanchezza alla sua fede verso la speranza, dal suo rapporto complicato con Desiderio al suo sacrificarsi.
Una storia che letta dopo, funziona forse di più e completa il quadro di un'avventura così grande da richiedere già altro. Quasi di volerla ricominciare, ora che tutti gli elementi sono al loro posto.
Fortuna che c'è altro, si sono i volumi di Sandman Presenta scritti da chi questo mondo lo ha incontrato, amato e lo ha voluto arricchire.
Perché i mondi migliori, gli universi letterari, sono così.
Il genio, la bellezza, non conoscono confini.

3 commenti:

  1. Probabilmente lo avrei pensato anch'io, se fossi stata più tempestiva nello scoprirlo. Ero indecisa se leggerlo prima di tutto o rispettare i tempi di uscita, e direi che ho fatto bene perché mi ha fatto venir voglia di ricominciare.
    Vado in pausa, però, i "Presenta" me li tengo buoni per il futuro :)

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  2. Uh, pure te stai con Sandman? Direi che è difficile trovare una compagnia migliore, in effetti... Io dopo aver letto fino al Volume 7 ho deciso di ricominciare e studiarli per bene più che leggerli... Ho appena finito il 4 (Season of Mists), e sono sul 5! :--)

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    1. Mi ci ributterei subito anch'io, anche se ammetto di aver faticato più del previsto. Più per riuscire a trovare il tempo giusto da dedicargli che non per la loro bellezza, insomma, sapevo che iniziato in volume non avrei più voluto metterlo giù.
      Prima o poi ci ricasco, già lo so.

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