Comici creativi a dir poco, viaggiatori nel tempo, insegnanti in crisi, alieni che vivono sulla Terra e i soliti Boys picchiaduro.
Una carrellata di comedy da tenere d'occhio e su cui fare il punto, in breve:
Fantasmas
In Breve: Julio per cambiare casa, prendere i mezzi pubblici, insomma per fare qualunque cosa ha bisogno di una prova della sua identità. Pure per disfarsi del suo corpo. Ma per avere un'identità riconosciuta o deve avere dei soldi (che potrebbe avere vendendo un orecchino che ha perduto) o "semplicemente" deve dimostrare di avere un talento, motivo per cui la sua agente lo manda a colloqui e lavori estemporanei.
Nel mentre, Julio si interroga sul mondo e dà vita alle sue fantasie e alle sue bizzarre domande in una metafora non troppo nascosta su come rimanere se stessi e come rimanere negli Stati Uniti senza una green card.
Chi c'è: Julio Torres, ed è l'informazione principale.
Comico in forte ascesa, motivo per cui riesce a portare per cammei attori del calibro di Emma Stone (anche produttrice), Tilda Swinton, Dylan O'Brien e Natasha Lyonne, oltre ai fidi Martine Gutierrez e Thomas Mato.
La sua comicità geniale è molto, molto particolare, anche troppo strana in alcuni punti, a fare di questa sit-com una fucina di idee e creatività.
Funziona? Sì, con un stile naif molto particolare e un senso dell'assurdo, beh, molto assurdo, Julio immagina una discoteca per criceti, un reality dove le casalinghe di NY sono sotto ricatto, una manager attrice e quindi forse più attrice che manager, la vita delle sirene sotto mare e tanti, tanti altri spunti tanto spassosi quanto, beh, assurdi.
Fantasia Migliore: la lettera Q interpretata da Steve Buscemi, troppo strana per essere in quel punto dell'alfabeto, dovrebbe stare più indietro a chiudere le fila con X, Y, e Z.
Tornerà? Pensato come miniserie, raccoglie molti degli spunti comici che in passato Torres ha già cercato di approfondire. Anche se non tornerà con una nuova stagione, tornerà il suo senso comico e probabilmente qualcuna di queste idee in altre forme.
Time Bandits
In Breve: Kevin, ragazzino appassionato di storia fino a sfinire di noia la sua intera famiglia, segue una scalcagnata banda di ladri non certo provetti che viaggiano nel tempo in una serie di disavventure che finiscono per coinvolgere proprio la sua famiglia e l'intera umanità, in pericolo.
Per fortuna, il suo sapere torna utile nel capire in che epoca si finisce e come uscirne vivi.
Chi c'è: c'è Lisa Kudrow, e a me basta così.
Ma in realtà c'è la firma di Taika Waititi che in serie comiche strane e con personaggi ancor più bizzarri gioca bene. Se poi si mette che la serie è un adattamento di un film di Terry Gilliam del 1981, la stranezza si moltiplica fra Pure Evil e Supreme Being.
Funziona: in parte, c'è da ammetterlo.
L'umorismo è davvero strano (ma va?), al limite dell'imbarazzante in alcuni punti poco comici o semplicemente poco riusciti, ma quando si inizia ad entrare in questo sense of humour, le risate iniziano a farsi sentire.
Dopo i primi episodi di presentazione, in cui si passa di epoca storica in epoca storica, la narrazione orizzontale prende il suo spazio a rendere le avventure di Kevin e dei Time Bandits più appassionanti. C'è un passato da cambiare per risolvere il presente e salvare il futuro.
Epoca Migliore: anche se l'epoca d'oro di Mansa Mali male non è, scelgo la preistoria gelida in cui ritrovare una sorella molto più agguerrita di Kevin dalle capacità di sopravvivenza notevoli. Come li educa lei, i primitivi!
Tornerà? Apple TV+ ha purtroppo deciso di cancellarla.
Come sempre, ne ha fatto pochissima pubblicità e ci lascerà con un finale aperto e poco soddisfacente.
Con il budget non certo indifferente messo in piedi per le varie ricostruzioni, si poteva osare di più.
Solar Opposites - Stagione 5
In Breve: riuscirà davvero il team alieno più scalcagnato a starsene lontano dalla Terra? A ricominciare una nuova vita su un nuovo pianeta?
Non sembra, e dopo essere tornati a "casa" devono come sempre far fronte a grandi e piccole avventure.
Niente di nuovo, ma sempre grasse risate.
Chi c'è: ormai il cast vocale è stato confermato e il passaggio a Dan Stevens non fa più paura.
Anche in questa stagione non mancano le guest star, e gli spin off dedicati ai poliziotti spaziali con Kieran Culkin e i miniaturizzati non più nel Muro ma in un giardino dal sapore western.
Funziona: nonostante perle di genialità, inizio a sentire degli scricchiolii. Sarà per gli spin off meno interessanti che diventano un western e un classico film sull'esercito e la guerra, sarà che di avventure ne abbiamo viste, ma la stagione sembra più di passaggio che di vera evoluzione verso qualcosa di più orizzontale.
Episodio Migliore: scelgo The Never-Ending Honeymoon Story (1x02) per le implicazioni catastrofiche di voler vivere sempre come in luna di miele. Ma ammetto che se la gioca con il finale a sorpresa di Intervention e il colpo di scena del What If Device che porterà pepe alla prossima stagione.
Tornerà? Sì, una nuova stagione è già stata confermata.
E qui siamo sempre in attesa di un episodio cross-over con il fratello diverso Rick & Morty.
Voto: ☕☕☕/5
Abbott Elementary - Stagione 3
In Breve: si ritorna alla scuola pubblica di Philadelphia più famosa della TV, e si trova giusto qualche cambiamento, anche se la Preside Ava non vuole ammetterlo.
Il principale: Janine è passata tra le fila del Distretto Scolastico e si occupa di programmi e progetti che potrebbero dare un contributo reale anche alla Abbott. Il rapporto a distanza con i colleghi e con gli alunni e un contratto offerto che potrebbe cambiare la sua situazione sono al centro di questa stagione, in mezzo ai soliti disguidi, grandi e piccoli.
Chi c'è: sempre loro, il team di professori più affiatato che conosciamo gestiti dalla Preside più folle.
Cambiano delle dinamiche, tra Melissa e Jacob che si scoprono amici e Barbara leggermente gelosa.
Ma vista la popolarità della serie ci sono anche tantissime guest star, da Bradley Cooper a Questlove, passando per Kevin Hart e i giocatori dei Philadelphia Eagles.
Funziona: sì, continua a funzionare, rendendo anche la troupe che segue e intervista parte del racconto. Anche se la storia impossibile fra Janine e Gregory continua a tenere banco, l'equilibrio fra i vari personaggi è ben oliato, e sono le stoccate verso l'educazione, i fondi mancanti e gli insegnamenti morali a fare la differenza.
Episodio Migliore: la romantica che è in me non può che scegliere il finale, con tutte le sue implicazioni, Party (3x14).
Tornerà? È già tornata, con una nuova stagione che a breve arriverà anche su Disney+.
Voto: ☕☕☕/5
The Boys - Stagione 4
In Breve: riusciranno i nostri eroi a smascherare una vice-presidente che è una sup, e sconfiggere finalmente un Homelander in crisi d'identità?
Difficile dirlo se ci si perde in problemi personali e familiari anche a questo giro.
Chi c'è: sempre loro, i Boys ormai fedeli al personaggio che ricalcano sempre le stesse scelte e gli stessi errori.
New entry piuttosto insopportabili e stoccate politiche nemmeno lontanamente nascoste, Sister Sage e Firecracker e presenze come quella di The Deep che ormai non so più come spiegarmi.
Funziona: onestamente, non più per me.
Ci sono buchi di trama grossi come le esplosioni di Homelander per cui non si capisce com'è che sono ancora tutti vivi, quando si uccide per molto meno, com'è che nessuno scopre i loro piani, se tutto è ben sorvegliato, com'è che scoppiano amori pericolosi e non si capisce quando l'altro è diverso.
Ci si perde poi in sensi di colpa e in vendette personali a rendere più straziante arrivare in fondo.
Lo dico, non so quanto ancora resisterò soprattutto se docce di sangue, budella e momenti hot sono al servizio del pubblico più che dello stile.
Episodio Migliore: per unità di spazio e di tempo, scelgo Dirty Business (4x06), il meno peggio anche se ha tutti i difetti di cui sopra (si entra in ville sorvegliate, si uccide senza provocare allarmi, ecc. ecc.).
Tornerà? E come non potrebbe se i fan urlanti continuano ad esserci?
Spero possa tornare in forma, però, con una direzione precisa che questa stagione in cui poco è successo se non nell'ultimo episodio ha fatto sentire la sua stanchezza.
Voto: ☕☕/5
Su "The Boys" sono quattro stagioni che faccio notare i difetti, ora per fortuna non li vedo più solo io. Sai che devo ancora finire "Time Bandits"? Amo moltissimo il film di Gilliam e sono felice che abbia avuto tanti soldi da Apple, ti consiglio il film se non lo hai visto, mooolto meglio di questa serie. Invece conto di tornare con i Solar Opposite presto, non vedo l'ora ;-) Cheers
RispondiEliminaAll'inizio mi divertiva e non avendo letto i fumetti accettavo questo bagno di sangue, ma sarà che le idee sono poche in questa quarta stagione e già della terza non avevo più memoria, che mi sa che dirò basta e la finirò qui.
EliminaTime Bandits aveva del potenziale ma capisco la cancellazione, ho forse trovato un titolo per la prossima Promessa?!
Abbott Elementary è una serie che guardo sempre con piacere, però rimango sempre indietro. Anche con questa stagione, ho parecchio recupero da fare...
RispondiEliminaThe Boys pur senza entusiasmi mi sembra si sia tenuta sui suoi soliti livelli, tra alti e bassi. In particolare ho apprezzato il suo tiro sempre più politico.
Time Bandits non l'ho vista, ma le premesse non mi sembravano fenomenali e non mi sorprende troppo sia stata cancellata :)
Non conosco Julio Torres e i suoi Fantasmas, quindi mi metto alla ricerca, sperando che ci sia una versione italiana o subbata in italiano. Dita incrociate.
Fantasmas essendo HBO potrebbe arrivare su Sky? Dubito per quanto assurda, ma merita per quanto è geniale.
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