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3 maggio 2025

Drop

Andiamo al Cinema

Doveva essere un thrillerino di quelli intriganti e molto stuzzicanti.
Il nome di Christopher Landon alla regia e la presenza della stella in ascesa di Meghann Fahy sembravano prometterlo.
Certo, Fahy me la ricordavo diversa, più giovanile e meno indefinibile come età in The White Lotus, e la sua carriera dopo quella seconda stagione così tanto chiacchierata non sembra essere esplosa come sperava. 
Tant'è, mi sono detta.
Vediamoci questo thrillerino su una donna con qualche trauma passato da superare che viene minacciata a suon di meme durante la cena di un primo appuntamento.
Dopo una premessa veloce per presentare i personaggi -che Landon sa che un buon thriller non deve sforare di troppo i 90 minuti- eccoci in un ristorante di lusso ed eccoci a cercare di capire chi è il colpevole.


Chi minaccia Violet in modo via via sempre più personale e violento?
Per fortuna, Violet coinvolge Henry, il suo spasimante nella ricerca del colpevole, anche se le minacce e il silenzio richiesto portano a pensare a com'è che lui non scappi prima da quel ristorante.
Il gioco in fondo sta tutto qui.
Nel cogliere non tanto indizi, quanto nel cercare di capire come riuscirà Violet a far prevalere i buoni in un film a cottura piuttosto lenta che esplode in ogni senso possibile sul finale.
Sparatoria? C'è.
Accoltellamenti? Ci sono.
Esplosioni? Di vetri, sì.
Salvataggio in extremis? Pure.
E non dimentichiamo pure la folle corsa in auto!
Insomma, Landon gioca tutte le carte a disposizione, creando tensione vuoi in una casa monitorata da telecamere (ambiente che conosce bene dopo i vari Paranormal Activity) vuoi sullo schermo di un telefono.


I problemi sono nei dettagli.
Da un puntare il dito verso troppi uomini malvagi con il principe azzurro interpretato da un piuttosto anonimo Brandon Sklenar, fino a una grafica a mostrare messaggi e ordini piuttosto grossolana che mal si accorda con lo stile visivo del film (o del ristorante, visto com'è quasi un ambiente unico).
Se poi a rubare la scena alla bella Fahy è una sorella (Violett Beane) che appare per una decina di minuti al massimo, qualcosa in questa protagonista ferita non torna.
Meno intrigante e meno stuzzicante del previsto, si mangia in fretta senza lasciare chissà quale ricordo, come il più anonimo dei piatti serviti.

Voto: ☕☕/5

P.S. Inizialmnte avevo pensato a un post un po' più creativo fatto di meme, ma se lo meritava tutto l'impegno richiesto un film come Drop?
Non proprio...

Io che cerco di capire quale fra i tanti pessimi uomini è il colpevole


Un bicchiere di Malbec o uno shot di Tequila?


Qui una volta erano solo commedie indie, adesso spuntano thriller e horror


Io che cerco su Google "Meme più famosi"


2 commenti:

  1. Piuttosto anonimo e già visto, però me lo sono goduto abbastanza. E pure già dimenticato :)

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  2. Ho il post in rampa di lancio dalle mie parti, quindi posso leggerti tranquillo, direi che siamo allineati, abbiamo trovato un titolo che sarà fisso nel palinsesto di Italia 1 per un pezzo ;-) Cheers

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