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24 dicembre 2025

Triello Natalizio: A Merry Little Ex-Mas - Oh.What.Fun. - Merv + One More Shot

Prima di essere travolti dalle liste di fine anno, non poteva mancare un Triello per Natale, in cui capire quali tra le tante produzioni che pullulano le piattaforme merita attenzione tra un pranzo, un cenone e un sonnellino sul divano:

A Merry Little Ex-Mas
Il Buono

Siamo nella solita cittadina nevosa simile al paese dei balocchi che esiste solo nei film di Natale americani.
Siamo con una coppia perfetta che ha deciso di lasciarsi in modo civile e ordinario, con lei che ha sempre recriminato a lui di averla strappata dalla sua carriera di avvocato ambientale in una grande città per portarla a fare la casalinga e la tuttofare nel piccolo paesino dove lui è cresciuto, dove è tornato con una laurea in medicina e dove si sente in dovere di essere a disposizione 24/7.
Sarà quindi il loro ultimo Natale insieme, con i figli che stanno per partire per il college o che tornano per le vacanze dal college in quella grande casa che li ha visti crescere come una famiglia e che sarà presto venduta per poter permettere a lei di tornare a vivere quel suo sogno passato in una grande città.
Tutto perfetto?


Non proprio, perché lei questa vendita non l'ha annunciata alla famiglia e perché lui si è trovato un'altra, giovane e elegante, posh con il suo accento inglese a mettere gelosia e dubbi e a strappare alla madre con regali costosi quei figli cresciuti lontano dalle tentazioni del consumismo.
Insomma, siamo in un Natale fra ex che forse stanno ancora bene insieme, che tra equivoci e tentativi più o meno riusciti di suscitare gelosie (Chet, grazie per ogni scena!) lo capiranno pian piano dandoci quel lieto fine che a Natale si cerca.
Troppo banale? Sì, ma anche non così forzato e non così finto, grazie alla buona chimica che si respira tra Alicia Silverstone e Oliver Hudson, grazie a una sceneggiatura divertita e divertente anche grazie ai soliti cliché che deve portare avanti, con personaggi di contorno che si fanno ben volere, oltre a Chet e la sua confidenza, merita una menzione il potteriano Nigel.
Se dovete scegliere, scegliete Netflix.

Oh.What.Fun.
Il Brutto

Siamo in un'altra cittadina tutta neve e decorazioni natalizie, siamo in un'altra famiglia caotica che si riunisce per le feste e che ha contese con i vicini più natalizi e perfetti di loro.
Siamo in quello che sembrava il film buono dell'anno, quello con il cast di grido Michelle Pfeiffer, Felicity Jones, Chloë Grace Moretz, Denis Leary, Dominic Sessa, Jason Schwartzman e Eva Longoria, con una produzione più seria alle spalle e con un tentativo di essere equo, ma anche inclusivo ma anche divertente nel proporre niente meno che un Home Alone al contrario. Nessun Kevin McAllister lasciato solo in casa, ma una madre che dopo aver agghindato casa e pranzi e regali per giorni viene dimenticata dalla sua famiglia in gita e decide di andarsene lei. Direzione? Los Angeles, e il programma condotto da Eva Longoria per casalinghe disperate in cui con la sua presenza arruffata e arrabbiata farà il botto e troverà del conforto.


Insomma, sembra anche una trama originale e interessante e capace di dare delle gioie visto il cast coinvolto, invece è la scrittura a non essere all'altezza con una prima parte introduttiva davvero molto lunga a spostare l'attenzione dell'azione, con la fuga fatta di tappe troppo piccole per poterne fare degli incontri interessanti e significativi, per una meta finale e un finale fin troppo dolciastro per essere accettabile.
Si perde molto potenziale, non ci si diverte, e lo spreco di talenti diventa innegabile.
 
Merv
Il Cattivo

Siamo nella solita cittadina tutta neve e maglioni natalizi e una coppia si è lasciata anche se non si capisce perché.
Non saranno i figli, i nuovi fidanzati o i genitori a far loro capire di amarsi ancora, ma il loro cane, depresso dalla separazione e portato per questo nella soleggiata Florida per tirarsi su di morale.
Russ è quello messo peggio della coppia, stropicciato e disordinato ma capace di divertirsi con Merv sulla spiaggia. Anna è più bisognosa di controllo, chiude le sue emozioni, al mare non certo si diverte e si rende pure un filo gelosa quando altre ronzano attorno a Russ. 


Le trovate e le gag in quel paradiso per cani tra spiaggia, mare, karaoke e ristoranti non mancano, anche se non sempre fanno centro.
Il problema è che fra Charlie Cox e Zooey Deschanel non c'è alcuna chimica, tanto è naturale e divertito lui, quanto è fredda e su un'altra frequenza comica lei, fatta di faccette e mancanza di tempismo, rende quasi imbarazzante la visione condita pure di dietro le quinte che lo provano.
E Merv?
Da gattara che ama i cani tocca ammettere che per quel paradiso hanno scelto solo tipi di cane che poco mi piacciono, anche se Merv è decisamente una spanna sopra la sua curatrice in quanto a bravura recitativa.
La cattiva sono quindi io, che mi scaglio contro un'innocente commedia che prova a essere natalizia anche sotto il sole della Florida e portarci a un finale lieto con tanto di maglioni e neve.


+
One More Shot
(non solo Natale)

Non siamo a Natale, ma siamo alla vigilia di un Capodanno speciale: quello che dal 1999 porterà al 2000 con tanto di paure e fisime rispetto al Big Bug, a maggior ragione se si è in Australia, primo Paese a varcare la soglia del nuovo Millennio.
Minnie non ha certo voglia di festeggiare, single e senza casa, ha pure aiutato l'ex ad avere il suo primo figlio, ma tutto cambia quando alla festa a cui deve partecipare si vocifera ci sia Joe, amico ma anche qualcosa di più, sempre a disposizione fra una rottura e l'altra e con cui non si è mai provato a costruire qualcosa di più serio.
È forse un segno?


Quella che inizia come la più classica delle commedie romantiche con tanto di nuove fidanzate, nuovi figli e equivoci divertenti in una festa in cui tutti si è sopra le righe, diventa un film sui loop temporali, perché per prepararsi alla serata Minnie si fa uno shottino di una vecchia bottiglia di tequila e ritorna al momento in cui ha suonato alla casa della festa. Sfrutterà questo potere per cercare di mettere delle pezze alla sua goffaggine e ai suoi errori nel cercare di riconquistare Joe, e shottino dopo shottino scoprirà di più anche su quella bottiglia arrivata dal Messico nell'unica vacanza della compagnia a cui non ha partecipato.
Insomma, mettici l'amore, mettici i loop nel tempo, mettici la sempre bravissima e bellissima Emily Browning che non disdegna l'essere ammiccante e goffa nelle sue decisioni, mettici i riferimenti agli anni 2000 e la musica degli anni '90  e hai un film per le feste diverso e divertente da gustare, beh, tutto d'un fiato.

Non sono certo sola a augurarvi Buone Feste, se volete altri spunti su film più o meno natalizi passate anche da questi blog:


3 commenti:

  1. Buon Natale! E anche a tutti gli altri blogger, di cui una ha recensito pure lei Oh. What. Fun. X--D

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  2. Nemmeno Daredevil e un cane possono battere Zooey Deschanel, con lei sono riuscito a vedere solo la Guida Galattica. Auguri di buone feste! Cheers

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  3. Per quest'anno tra i film natalizi mi basta e avenza Oh. What. Fun., per gli altri se ne riparla il prossimo Natale o più probabilmente mai :D
    Mi segno invece quello sul Capodanno, che sembra più nelle mie corde

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