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2 aprile 2022

La Penitenza: Scuola di Polizia

Ma come, mi sono già vista tre film de La Promessa 2022 (QUIQUI e QUI), ma non avevo ancora pagato pegno per quella del 2021
Sì, perché avevo saggiamente deciso di non accontentare quella brutta persona del migliore amico che mi aveva appioppato Olé, scegliendo il male minore e quindi Scuola di Polizia
Con il senno del poi, ma anche con quello del pre, ho fatto bene, che peggio di Massimo Boldi non so cosa possa esserci.


Un film che è un altro cult generazionale, anche se per assurdo è nonostante i temi, un film legato all'infanzia.
Visto in lingua originale grazie al catalogo Netflix, il film di Hugh Wilson non è nemmeno così scemo come pensavo, come lo ricordavo. 
Certo, ogni personaggio così tanto caratterizzato non mi ha fatto che pensare alla sua versione animata che da piccola mi faceva sbellicare dalle risate, bastava davvero poco.
Come basta qui, con una trama che è quanto di più semplice possa esserci: un branco di impreparati/fissati/costretti che prova ad entrare nella polizia, con gli istruttori che cercano di sabotare il loro ingresso e un protagonista recalcitrante fino all'arrivo della bella di turno (una Kim Catrall bella davvero).


Più che una trama, Scuola di Polizia è una serie di gag, scollacciate e non, politicamente corrette e non, tipiche delle commedie anni '80 che furono.
E ovviamente, una serie di personaggi assurdi, i miei preferiti restano Larvell Jones e Hightower.
Un'ora e mezza a cervello spento che qualche risata me l'ha anche strappata pensando a quanto bastava poco, a che genitori avevamo che di nudi e battute a sfondo sessuale ci rendevano testimoni. 
Ah, i bei tempi!


Quelli in cui mi innamoravo di Mahoney, dall'ironia e dalla supponenza piena di fascino. 
Come? 
I bei tempi sono ancora attuali visto che Steve Guttenberg una certa cotta me l'ha fatta prendere? 
Sì. 
Più che una penitenza, allora, è stato un ritorno al passato che non è andato così male. 

15 commenti:

  1. Ricordando pensavo che la gag di PTA in Licorice Pizza, con la parlata nipponica a presa in giro, in Scuola di Polizia non avrebbe sfigurato affatto.. ahah

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    1. Lì era una gag, qui una serie di gag infinita in cui cercare di far entrare una trama :)

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  2. Fin da bambino è una saga che non ho mai sopportato.
    Chissà, oggi potrei rivalutarla... ma anche no. :)

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    1. Pure io, e infatti la vedevo come una gran penitenza.
      Tutto sommato, con Boldi, poteva andarmi peggio.

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  3. Effettivamente impossibile trovare peggio di Boldi!
    Cult generazionale anche mio, soprattutto questo primo, che gli altri un po' meno memorabili, comunque ci si diverte sempre ;)

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  4. Mi sa che io non l'ho mai visto, era proibitissimo dai miei genitori quando ero piccolo e poi non ho mai sentito il bisogno di recuperarlo..

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    1. Allora qualche genitore attento c'era!
      Sarà che lo passavano tranquillamente anche di pomeriggio, ma resta a segnare una generazione.

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  5. Anche io molto spesso mi stupisco a rivedere certe commedie cult della mia infanzia che erano effettivamente piene di parolacce, ragazze svestite e gag che tutto erano tranne che politically correct... Bei tempi, non posso non pensarlo.

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    1. Eh, gli anni '80!
      Basta pensare a come Una poltrona per due regni sovrano in TV alla vigilia di Natale.

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  6. I bei tempi... quando ero piccolo e li davano a raffica in tv 😭

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    1. Secondo me, Italia2 o simili ancora li trasmettono a ripetizione.
      Nel caso, Netflix fa da supplente ;)

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  7. In Ole con Boldi c'è pure Salemme!!! Il male assoluto. Molto meglio Police Academy

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    1. Molto, molto meglio!
      Anche se Olè resta come punizione per quest'anno: la vera motivazione per mantenere la Promessa :)

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  8. La serie cinematografica pur con i suoi ovvi limiti per me è sempre un piccolo must; non la riguardo spessissimo ma se mi capita a tiro non disdegno^^

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