Le uscite al cinema questa settimana sono molto, molto succulente.
E il protagonista, nel bene e nel male, è Hollywood.
Quanto all'Italia, contrappone giusto il povero Battiston, perché di Anatar e i Me Contro Te non mi sento di parlare oltre:
AL CINEMA
Se i 192 minuti di James Cameron mi spaventavano, i 188 di Damien Chazelle mi stuzzicano.
Certo, in America i critici lo hanno azzoppato, ma questa sua visione di Hollywood degli anni '30, con Diego Calva, Margot Robbie e Brad Pitt ha così diviso che voglio capire da che parte schierarmi.
Biglietti già in tasca.
Era inevitabile che dalla vicenda #MeToo ne uscisse un film.
Se un primo c'è già stato (il non perfetto Bombshell) ora tocca alle beniamine Zoe Kazan e Carey Mulligan calarsi nella parte delle giornaliste investigatrici che hanno tolto da sotto il tappeto i misfatti di Harvey Weinstein.
Sicuramente da vedere.
Chissà quando Louis Garrel collaborerà con Nanni Moretti...
Per il momento, continua ad allietare il suo profilo IG e a presentare i suoi film a Roma.
Qui siamo dalle parti della commedia all'italiana, con un figlio che vede nel nuovo compagno della madre un criminale da pedinare e smascherare.
Ancora una figlia e un difficile rapporto con la madre, questa volta violento con tanto di ordinanza di restrizione e 200 metri di distanza da rispettare.
Siamo più seriosi, e vista la presenza di Valeria Bruni Tedeschi, più ansiosi.
Giuseppe Battiston debutta alla regia e lo fa con un racconto della terra, quella che due omonimi decidono di coltivare per scappare dalla grande città.
Come andrà a finire un'amicizia di fortuna?
IN STREAMING
L'instancabile Steven Soderbergh ha girato anche durante la pandemia mettendo la pandemia in scena.
In modo intelligente, però, con una protagonista agorafobica che ha le prove di un omicidio da svelare e i colpevoli a minacciarla, là fuori di casa.
Zoe Kravitz si conferma una garanza, ne parleremo domani.
L'Italia vista dagli americani pullula sempre di cliché.
Se di mezzo c'è la cucina, e una vacanza per imparare i segreti della cucina toscana poi...
Per fortuna ci sono pure sospetti e sparizioni in quella che è una commedia godereccia e senza troppa sostanza in cui Aubrey Plaza e Allison Brie sono l'unica attrattiva.
Ne ho parlato QUI
Titolo non certo originale per un horror in cui giovani e aitanti influencers vengono imprigionati da un miliardario nella sua villa per una caccia all'ultimo sangue.
Non credo che Malin Akerman e Abigail Breslin valgano la visione.
Quei filmetti da Canale5 che ora sono pure prodotti da Netflix e arrivano in alto in classifica.
Storia a lieto fine per tutta la famiglia su un cane scomparso.
Rob Lowe fa quel che può.
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