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26 dicembre 2021

In Central Perk Awards - Delusioni 2021 [SERIE TV]

Squillino le trombe e rullino i tamburi!
Gli In Central Perk Awards sono iniziati.
E come tradizione si inizia togliendosi qualche sassolino.
Partendo con quei titoli del piccolo schermo che hanno deluso le aspettative o che hanno annoiato durante la visione.
Nonostante il gran clamore, i grandi nomi coinvolti.

Pronti?
Via!

10. Lisey's Story


Non ci si abitua mai a quanto deludenti possono essere le serie TV 
tratte dai romanzi di Stephen King.
Nemmeno Pablo Larraìn ha saputo fare il miracolo.


9. Clickbait


La serie più cliccata a settembre, che ho recuperato in ritardo 
e come tutti i titoli acchiappaclic poco ha avuto da dirmi.


8. Modern Love - Stagione 2


Ritorno attesissimo per rinfrancare con il suo romanticismo,
ha regalato storie poco unite, 
senza un finale, molto noiose.
Che peccato.


7. Love Death & Robots


Altro titolo antologico, altra carrellata di storie senza il mordente, 
la genialità, della prima tranche.


6. Doctor Who - Fluxus


Miniserie conclusiva per il regno in caduta libera di Chris Chibnall.
Nemmeno la mia bolla su twitter mi aveva informato del suo inizio, e anche se è di molto migliore alle ultime noiosissime stagioni, finisce in un niente di fatto.
Dubito che lo speciale di Capodanno possa cambiare qualcosa.
Se ne riparlerà a breve, nel mentre, lunga vita a Russell T. Davies!


5. The Underground Railroad


Per molti critici, una delle migliori serie TV dell'anno.
Per me una lunga e pretenziosa storia che non è mai a fuoco.


4. Nine Perfect Strangers


Con un cast simile era quasi impensabile potesse essere un flop.
E invece...


3. Midnight Mass


Lo so, lo so.
A Mike Flanagan dovrei voler sempre bene.
Ma la sua faticosa miniserie densa, davvero troppo densa, di monologhi ha sfiancato pure me che dei dialoghi densi sono una fan.
L'azione finale ripaga in parte l'attesa, ma la delusione è innegabile.


2. Squid Game


Lo so, lo so.
È la serie più chiacchierata e vista dell'anno.
E forse questo ha aumentato le mie aspettative, che si sono infrante nel trovarsi di fronte un qualcosa di visivamente importante, ma già visto.
Poi sono arrivati i meme, le manie, e arriverà di sicuro anche il fan service per quella che per me è già la nuova Casa di Carta.
Anche per questo, poco entusiasmante.
 

1. Mr. Corman


Era il titolo perfetto per me, per questo sta al primo posto superando serie horror e sanguinolente.
Scritto, diretto e interpretato da quella bella persona di Joseph Gordon-Levitt, 
come poteva deludermi?
Il suo Josh, però, così pedante e fastidioso, finisce solo per irritare.
E anche le buone idee e i buoni episodi collassano sotto il peso della delusione.

10 commenti:

  1. Ti capisco per quanto riguarda soprattutto Modern Love e Love death + Robots, ma dobbiamo tener conto che i primi capitoli sono stati così eccezionali da penalizzare pesantemente i sequels.. insomma, sarei più comprensivo.. ;)

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    1. Purtroppo mai come in questa decina le aspettative contano.
      E per entrambe erano altissime visti i livelli dello scorso anno.

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  2. Alcune le ho viste, altre (per fortuna?) no.
    Il desiderio di recuperarne qualcuna nonostante tutto, ad esempio Jenkins, c'è!

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    1. Jenkins con molta pazienza e il tempo giusto, magari può piacerti.
      Vista in piena estate quando è uscita ricordo la noia e i pisolini continui.
      Spiace, perché il livello tecnico è altissimo.

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  3. Concordo su tutto quello che ho visto. Alcune non le ho viste, ma non ho perso nulla.

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    1. Ovviamente le delusioni sono personali, ma il podio una chance se la merita comunque: il problema erano le mie aspettative.

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  4. Visto nessuna, ma due probabilmente vedrò e spero non mi deludano come è successo con te ;)

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    1. Lo spero, come sopra, qui è tutta una questione di gusti e aspettative.

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  5. In Top 3 ci sono 3 ottime serie. Di sicuro meglio di quella lagna sulla vita dei Beatles con dentro solo le parti noiose, LOL. ;)

    Mr. Corman non è del tutto riuscito, ma almeno metà degli episodi sono più che validi. Joseph Gordon-Levitt nella vita reale mi sa che è un po' così, quindi potresti odiarlo. :)

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    1. Nella vita lo sopporterei senza problemi, ma in una serie il personaggio diventa irritante, soprattutto negli episodi in pandemia.
      Mi aspettavo di più, mi aspettavo mantenesse i livelli degli episodi migliori ma alla fine resta solo la delusione.
      Altro che i Beatles!

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