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22 dicembre 2022

Le Novità al Cinema e in Streaming della Settimana

Spielberg, Cognetti e un asino contro Avatar.
Mettici qualche commedia natalizia e il battaglione è al completo.
I miei pregiudizi mi spingono già a tifare per questi "Davide" e a cercarli prima di concludere i listoni di fine anno.
AL CINEMA


The Fabelmans
Steven Spielberg segue la tendenza dei grandi cineasti: raccontare del cinema, e di un regista in crisi.
Lo fa in modo fiabesco e aiutato da un cast di miei beniamini Paul Dano e Michelle Williams (le battute su Dawson si sprecano).
Per una volta, uno Spielberg che non vedo l'ora di vedere.

Le Otto Montagne
Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch adattano il romanzo di Paolo Cognetti con Luca Marinelli e Alessandro Borghi.
A me bastano questi 5 nomi per correre in sala.

Eo
La storia di un asino viaggiatore e di come osserva il mondo.
Un film polacco che scalpito di scoprire dai tempi di Cannes.

Il Grande Giorno
Il cinepanettone dell'anno 2022 è affidato a Aldo, Giovanni e Giacomo ed è una buona notizia.
Non correrò a vederlo, ma la qualità sembra più alta che in passato.

Whitney - Una voce diventata leggenda
Classico biopic musicale fatto con lo stampino?
Credo proprio di sì.
E non credo che Naomi Ackie salirà alla ribalta con questo ruolo.

Ernest e Celestine - L'avventura delle 7 note
Orfani del classico Disney che sta già su piattaforma perché la "casa di topolino" punta forte su Avatar, le famiglie possono ripiegare sui tratti dolci e francesi che mi avevano conquistato in passato.







IN STREAMING


Glass Onion
- su Netflix
Dopo il breve passaggio al cinema, arrivano in streaming le seconde indagini di Benoit Blanc con un cast a dir poco stellare.

Matilda
- su Netflix dal 25 dicembre
Da Roald Dahl al West End e infine a Netflix, adattamento di un classico dei romanzi per l'infanzia e dei musical che prevede verve e numeri musicali irresistibili.
Da vedere in famiglia, ma non solo.

Rumore Bianco
 - su Netflix dal 30 dicembre
Noah Baumbach adatta l'inadattabile romanzo di Don DeLillo con i beniamini Greta Gerwig e Adam Driver.
Ne escono una sceneggiatura densissima, una famiglia strampalata, una catastrofe da affrontare e una crisi da cui uscire.
Insomma, un qualcosa di molto complesso che non mi ha convinto del tutto a Venezia.
Ne ho parlato QUI


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