Alla Notte Horror non si scappa.
Si cerca coraggio, si affrontano paure e ci si unisce al solito gruppo di agguerriti blogger per infestare le notti altrui.
Diventato davvero un appuntamento fisso per cercare di essere meno fifona e avvicinarmi a un genere che mi vede restia, ormai ci provo gusto.
Ho affrontato i traumi della mia infanzia (It, Candyman e Scream) e ora dopo The Blair Witch Project mi ritrovo a recuperare un altro di quei titoli cult che alla loro uscita cinematografica monopolizzarono i discorsi a scuola.
Chi l'aveva visto e ne era uscito traumatizzato, chi si aspettava più brividi, chi come me, già fifona, già allergica alle mode, se ne teneva a distanza. Ma progettavo con gli amici scherzi telefonici da fare a fine visione, appostati magari dietro a finestre per goderci lo spettacolo.
Lo rivedo oggi.
A quasi vent'anni dalla sua uscita che si sentono tutti: in quell'estetica ormai superata, in quegli effetti speciali non così speciali.
Ma lì dove mi aspettavo brividi e paure, ho trovato un mistero su cui indagare, un dramma su cui puntare la luce.
La storia la sapete: una VHS maledetta che uccide chi la guarda dopo 7 giorni.
Ci casca anche Rachel, giornalista e madre single, ci casca il suo ex e pure suo figlio. E parte così corsa contro il tempo, una ricerca piena di colpi di fortuna con cui capire cosa vogliono raccontare quei frame inquietanti che compongono la videocassetta.
Naomi Watts, bella più che mai, è l'eroina imperfetta del tutto. Che scova fari, intervista allevatori di cavalli e medici, che cresce un bambino inquietante che si fatica a credere suo figlio.
Se la storia ha presa facile visto il mistero che va a raccontare e di cui va da sé non sapevo nulla, se i brividi ci sono nella tensione che cresce poco a poco, la vera paura la si ha all'inizio e alla fine. Lì dove si omaggia Scream. Lì dove quell'uscita dalla televisione si fa iconica, consegnando agli incubi di una generazione -la mia- i lunghi capelli di Samara.
Il finale, geniale davvero, meritava che mi si facesse il peggiore degli scherzi telefonici.
Per fortuna, non ho amici così cattivi.
Grado di paura espresso in Leone Cane Fifone: 2 Leoni su 5 |
La Notte Horror continua alle 23.00 su La Fabbrica dei Sogni con Changeling
Mentre sono già andati in onda:
La bara volante - Stuff, il gelato che uccide
Malastrana VHS - Vivere nel terrore
Il Zinefilo - L'albero del male
Non c'è paragone - The Omen
Stories - Scream
Solaris - Il villaggio dei dannati
La stanza di Gordie - American Gothic
Malastrana VHS - Trucks
Pensieri Cannibali - So cosa hai fatto
Il Bollalmanacco di cinema - La casa 5
Il programma continua con il seguente calendario, passate a trovarli:
La cosa buffa è che questo film ce l'avevo proprio in vhs (ovviamente "pirata") e ricordo che si... "autodistrusse" dopo una sola visione! Bei ricordi :)
RispondiEliminaQuesto sì che è un racconto che fa ancora più paura! Felice di aver aspettato l'avvento del digitale ;)
EliminaMi era parso molto sopravvalutato, ai tempi, però Samara e le VHS hanno un fascino sinistro che non si discute. Per una volta, non so perché, avevo apprezzato di più il seguito, ma sarò il solo al mondo.
RispondiEliminaIl seguito non credo di aver voglia di affrontarlo. Mi limito a questa Samara, piena di fascino e di mistero e che sa come spaventare.
EliminaNiente di che, anche un po' stupidino, però che effetto questa Samara, inquietante è dir poco.
RispondiEliminaPer tutto il film temevo il peggio, poi proprio quando ormai mi ero rilassata e lei è uscita dallo schermo, i brividi sono arrivati.
EliminaSu "Ring" nel 2016 ho scritto uno speciale lungo 24 post! Non saprei proprio che altro aggiungere, se non stai alla larga da "Sadako Vs Kayako"!
RispondiElimina24 post?!? Non so se troverò il tempo di leggerli ma curiosità me ne hai messa :)
EliminaOra mi fai venir voglia di vedere l'originale, ma non credo di avere il coraggio. Meglio spulciare wikipedia!
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